mercoledì, maggio 31, 2006
AMARA DISILLUSIONE
martedì, maggio 30, 2006
POSSESSIVITA' ?
SALVARE IL SALVABILE
CONQUISTE E RCONQUISTE
TUTTO
Sono in un periodo di “crisi” e mi piacerebbe avere un consiglio da parte sua. Sono una ragazza che ha avuto molte delusioni e non pensavo che avessi avuto la forza e la voglia di rincominciare e invece un giorno ho conosciuto una persona…
Il mio problema è che sto con lui da circa 5 mesi, all’inizio andava tutto bene, fino a quando lui ha aperto un locale tutto suo, un ristorante cocktail bar, dice di essere sempre molto impegnato e di non aver la testa e il tempo che vorrebbe per star con me.. ha preso delle collaborazioni insieme a due discoteche e quindi anche il venerdi’ e il sabato a fine serata prende e se ne va’ in questi locali.. a volte mi e’ capitato di andare a ballare vederlo per 5 minuti e poi lui se ne andava senza salutarmi .. magari mi mandava sms per chiedermi scusa.. durante la settimana e’ sempre stanco e il fatto che stiamo a 30 km di distanza non ci aiuta.. oltre a tutti gli impegni lavorativi lui ha una passione per cui trova tempo, la pallavolo. Insomma alla fine mi sembra di essere un po’ messa da parte.. non mi da piu’ attenzioni ed io continuo ad arrabbiarmi ma non so se ne vale la pena.. lui dice che sono molto importante ma adesso non puo’ darmi di piu’.. ho provato a spiegargli il mio stato d’animo e quasi sempre mi da ragione e mi dice che gli dispiace, ma poi la situazione non cambia mai.. non so piu’ cosa devo fare anche perche’ io appena trovo un minuto di tempo lo chiamo o vado da lui, se pur al suo locale mentre lavora e quindi non possiamo nemmeno star insieme.. per favore mi dica cosa pensa ..
La saluto in attesa di una sua risposta.
NUOVA DIPENDENZA
venerdì, maggio 26, 2006
E' DUBBIOSO
DIPENDENZA MATERNA ?
MAI DIRE MAI
giovedì, maggio 25, 2006
FARMACO
COPIONE
mercoledì, maggio 24, 2006
MATRIMONIO IN CRISI
consecutive, un marito premuroso e di cui mi fidavo ciecamente perchè
rimastomi sempre vicino anche nei momenti difficili.Dopo essermi
trasferita a migliaia di km, i problemi lavorativi, il peso delle
responsabilità, non ce l'ho fatta a pensare e a capire che c'era
qualcosa che non andava in me, stavo prendendo tempo, per come ero
fatta io, delusa dalle amicizie, dalla famiglia di lui, da mio padre
che nonostante il suo grande amore per me aveva commesso errori
inimmaginabili...una come me avrebbe reagito di fronte a tutto questo e
non subìto , bloccandosi senza riuscire più a provare emozioni.Gestire
una famiglia, dei figli, per il mio forte senso del dovere e della
giustizia, era la cosa giusta,ho abbandonato gli studi universitari per
"coltivare"il mio amore. ma mi sono accorta che avrei voluto fare tante
altre cose e non riuscendovi mi sono chiusa sempre di più...perchè ho
pensato che non avrei mai più potuto lavorare con una famiglia da
seguire,mi sono chiusa per paura di mostrarmi, di rimanere ancora
delusa dagli altri, di mostrarmi vulnerabile,...ed in questo lungo
travaglio interiore ho chiesto a mio marito di aspettarmi ma nulla più.
Dice che l'ho lasciato lì come una cane da compagnia. Ma mi fidavo di
lui ed ero certa che sarebbe rimasto sempre al mio fianco.Mi aveva
detto più volte di non sentirsi più desiderato, voluto, ed io non l'ho
ascoltato.ma come potevo volere lui se neanche volevo più me?Essere
belli dentro ma non riuscire a trasmettere, comunicare, è vera bellezza?
No , e lì ho toccato il fondo quando leggendo una mail ho scoperto che
quelle emozioni che credevo che soltanto io sarei riuscita a regalargli
, lui le stava provando per un'altra , una bella persona, intelligente,
che era riuscita a tirargli fuori il suo bisogno di amare ed essere
amato. L'ho scoperto, mi ha detto che è stato tutto velocissimo,non si
sono mai conosciuti nella realtà ma solo in chat e sentiti qualche
volta telefonicamente. Nel frattempo io mi sono risvegliata, finalmente
ho avuto il coraggio di guardarmi dentro e di dirgli tutto quello che
non andava, anche nel nostro rapporto, ma soprattutto ho capito che non
posso fare a meno di lui. Lui mi dice che sono unica, una bellissima
persona, quella con cui ogni uomo dovrebbe passare il resto della sua
vita, ma non si riconosce più, per lui la fedeltà era un principio
saldo, era la roccia della coppia,c'era dialogo , comprensione,
complicità..ora guardandoci negli occhi, vediamo la disillusione di un
grande vero amore forse finito.Per lui io sono stata l'unica donna,
fino alla fine anche fare l'amore è stato bellissimo per entrambi.Ed
ora?Dice che vuole proseguire la sua strada da solo ma che non può
stare senza di me, che questo qualcosa di immenso e grande per lui è
importante, ma sa che mi mentirebbe se dovesse dirmi che non è
successo nulla ed io so che mentirei a lui.Sono pronta a capirlo e a
farmi capire ma, nonostante i suoi sguardi,mi respinge perchè non vuole
che io m'illuda. Gli ho detto di dirmi che non sono meravigliosa, ma
che sono semplicemente qualcuno che non gli da più quello di cui lui ha
bisogno...o almeno che non ha certezze di poterglielo dare per sempre.
ma mi dice che non può stare con me, che sta troppo male,ed intanto io
così resto prigioniera...Vorrei andare avanti, gli ho detto,
"compensare" con una nuova storia, ma gli sono fedele dentro ,credo in
lui e non riesco a rassegnarmi..a meno che non mi liberi lui.Ho perso
tragicamente mio padre a 17 anni, l'uomo più importante della mia vita
ed ora perdo lui....e con lui va via me stessa, le mie speranze, la mia
fiducia...ho ormai la consapevolezza che la vita è fatta di illusioni
ed io non ce la faccio a vivere in una grande illusione, ho bisogno di
credere, di sperare.Sono innamorata dell'amore e sento che sarò sua
prigioniera per sempre...Mi ha detto che vorrebbe avere una bimba
uguale a me..può un uomo che vuole farla finita con te, dirti tutto
questo? Come faccio a guardare avanti, lo aspetto in questo suo
percorso interiore iniziando a farmi una ragione che non vorrà stare
più con me,che l'uomo giusto per me non è lui. perchè non mi ha capita.
non mi ha accettata o impazzisco? Non so se il tempo è un rimedio....mi
accorgo dopo anni che le paure dell'infanzia e dell'adolescenza
riaffiorano con prepotenza,ed il mio ultimo punto di riferimento dopo
mio padre ha scelto di abbandonarmi perchè alla fine non sono più
riuscita a trasmettergli quello di cui aveva bisogno....devo essere
proprio patetica, io che credevo di essere forte e coraggiosa, guardare
la realtà mi distrugge, guardare i suoi occhi innamorati mi da la
forza.....
L'uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva imparato ad ascoltare ogni parola che la moglie dicesse.
Il maestro gli disse sorridendo: "Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice". (ANTHONY DE MELLO)
Grazie, grazie davvero.Ho soltanto paura di affrontare un viaggio che mi sembra lunghissimo e difficile...o forse vorrei che quel viaggio non terminasse mai!
Gent.mo Dottore,le cose qui si complicano! Quando ci guardiamo negli occhi mi trasmette amore...dice che mi ama tanto...però continua a sentirsi con l'altra conosciuta in chat, dice che gli va così e non vuole che ne sia partecipe (sa che mi fa male).Io gli avevo semplicemente chiesto di capire mano mano quello che gli succedeva dentro, di non dover nuovamente rimanere spiazzata. perchè , se sa di amarmi, è riuscito a lasciarmi, ma nonostante sia consapevole di farmi tanto male continua a volerla sentire? sono io che non riesco ad accettare la realtà, che è tutto finito? Ma allora perchè mi guarda con amore?Preferirei indifferenza, questo tormento mi uccide dentro.
Non continui a vedere solo ciò che vuole vedere. Saluti.
martedì, maggio 23, 2006
SPERANZA
lunedì, maggio 22, 2006
DIPENDENZE
domenica, maggio 21, 2006
RELAZIONE AUTENTICA
DOMANDE
GELOSIA FONDATA?
mercoledì, maggio 17, 2006
CAMBIARE COPIONE
IL VERO DISTACCO
NON PROVO PIU' NIENTE
E' DIPENDENZA AFFETTIVA?
BURATTINA
domenica, maggio 14, 2006
SCELGO ME
sabato, maggio 13, 2006
prosieguo di IBRIS
NE USCIRO'
venerdì, maggio 12, 2006
DIFFERENZA D'ETA'
GELOSIA E DIPENDENZA
mercoledì, maggio 10, 2006
NON HO UN'ALTRA VITA PER CAMBIARE
Se un suo amico ha un giorno nero, Leandro riesce sempre a fargli vedere il lato positivo della situazione.Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi:"io non capisco, non è possibile essere ottimista ogni giorno, come fai?"Mi rispose. "ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò due possibilità. Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore. Quando qualcosa di brutto mi accade, io posso scegliere di essere una vittima o d'imparare da ciò. Ed io scelgo d'imparare. Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa, io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.Ed io scelgo il lato positivo della vita."
"Ma non è sempre cos' facile" gli dissi. "Si lo è" disse Leandro "La vita è tutta una questione di scelte. Quando tagli via tutto ciò che non conta, e tutta una questione di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore. Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore. Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita"
Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire negativamente agli eventi.
In seguito venni a sapere che Leandro aveva avuto un brutto incidente, era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 12 ore di sala operatoria fù rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella schiena. Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse:"Se stessi meglio sarei due persone" rispose "vuoi vedere le mie cicatrici?""Ma come fai?" gli chiesi "ad essere così positivo dopo quello che ti è successo?"
"Mentre stavo cadendo, la prima cosa a cui ho pensato sono stati i miei figli. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere"
"Ma non hai mai avuto paura?"
"Sì quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul viso dei medici, ho avuto paura, perchè era come se guardassero ad un uomo morto. Poi l'infermiera mi ha chiesto se avessi allergie, ed io risposi...Sì. Tutti mi guardarono ed io urlai: sono allergico alla... gravità!. Tutti scoppiarono a ridere, ed io dissi: ed ora operatemi da uomo vivo, non come se fossi già morto"
Leandro mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita.. Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perchè ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto oggi è il domani ti cui ti preoccupavi ieri.