mercoledì, novembre 08, 2006

SPUNTO DI RIFLESSIONE

carmen N° di riferimento: 744416392 Età: 22 Salve dottore. Dopo aver affrontato determinate letture riguardo la dipendenza affettiva, il mio sguardo nei confronti della vita è cambiato molto. Mi sono sforzata di guardare dentro me stessa, finchè piano piano è venuto fuori qualcosa di nuovo. Giorno per giorno cerco di accettare la mia dipendenza, osservando le sue manifestazioni senza giudicarmi in modo categoricamente negativo, e mi sono resa conto di vivere nell'arco di ogni mese circa (possibile che il ciclo mestruale influisca sulla mia situazione?) seguendo alti e bassi. Tento di godermi il più possibile i momenti di pace nella solitudine interiore che si rivelano sempre più belli, e cerco di ricaricarmi per poi affrontare le crisi tristi e dolorose. Detto ciò ho conosciuto un ragazzo che si sta comportanto con me in modo diretto e gentile, dimostrando semplicità ed intelligenza, ed anche interesse nei miei confronti. Sono dubbiosa perchè è la prima volta che sento attrazione fisica per una persona che considero interessante, però percepisco un blocco nei suoi confronti: possibile che ciò sia causato dalla mia dipendenza? Possibile che mi destabilizzi una situazione serena invece che una problematica? Vorrei uno spunto sul quale riflettere, per poter cercare una soluzione che so di avere, in fondo al cuore. La ringrazio molto. Carmen
Carmen le sue obiezioni sono possibili e la soluzione è in fondo al suo cuore. Le offro come spunto di riflessione questi significativi versi di Saba:
"Muta il destino lentamente, ad un' ora precipita."
Saluti

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