lunedì, gennaio 01, 2007

VINCERE LA DIPENDENZA ?

ciccia N° di riferimento: 231725174 Età: 30 Credo di soffrire di quella che sul sito viene definita dipendenza affettiva. Sono una ragazza molto carina, laureata in ingegneria informatica e con una brillante carriera professionale d'avanti. quasi noveanni fa ho conosciuto un ragazzo con il quale è iniziata subito un storia stupenda, almeno così l'ho vissuta io. da un po di tempo il nostro rapporto è in crisi, o meglio io sono in crisi perche sento che lui non mi merita, perchè vorrei maggiori manifestazioni d'affetto da parte sua, perchè vorrei che lui facesse delle scelte nella vita che mi comprendono, mentre molto spesso questo non succede. In effetti è cosi' da anni, ma per anni ho continuato a negarmi l'evidenza. Volevo la storia perfetta e mi sono convinta di averla. Ad un certo punto nella mia vita è successo qualcosa, non so bene cosa, ma ho preso coscienza che questa vita perfetta che mi ero creata di fatto è inesistente.Tutti ci vedono come la coppia perfetta, con una perfetta affinità. Ci vedono la coppia su cui tutti scommetterebbero. e invece fra noi ci sono interminabili silenzi e lunghe e dolorose liti. Io l'ho messo al centro del mio universo, ma lui non ha fatto lo stesso con me, e la cosa mi fa soffrire. ho avuto qualche tempo fa un'ottima opportunità lavorativa e ho buttato tutto per aria per stare vicino a lui. Il lavoro mi aveva portato via e alla fine per potermi riavvicinare a lui ho accettato un altro lavoro meno stimolante e meno retribuito. La scelta è stata alimentata da una mia fantasia, perchè nulla aveva di concreto, solo io l'ho voloto credere. Ero convinta che tornando nella mia città e lavorando entrambi fra noi sarebbero nati spontanei discorsi di una vita in comune. Credo che avremmo comprato casa e che ci saremmo sposati, e invece dal mio riavvicinamento sono nate solo liti sull'argomento perchè lui ancora non si sente pronto. ha paura che le mie gelosie e il mio, a volte essere possessiva, possano esasperare il rapporto una volta sotto uno stesso tetto. io non la vedo così. io credo che il matrimonio possa in un certo senso placare molte mie paure, innanzitutto la paura di perderlo. qualche giorno fa, dopo l'ennesima lite originata da una vacanza che lui ha deciso di fare con gli amici contro la mia volontà, ho trovato la foza di dirgli che mi voglio troppo bene per condannarmi ad una vita infelice. Adesso soffro perchè vorrei sentirlo, e soprattutto soffro perchè ancora una volta mi ero raccontata una bugia. mi ero illusa che lui avrebbe sofferto così tanto che si sarebbe fatto sentire e che le cose fra noi si sarebbero messe a posto. così non è stato, e so già che mio malgrado finirò col telefonarlo e col tornare da lui a soffrire perchè non ho quello che voglio. c'è un modo per vincere la dipendenza affettiva che mi lega a lui e che mi permetta di salvare un rapporto nel quale ho investito tanto e al quale tengo tanto?
Ritengo che prima ancora di vincere la sua "dipendenza affettiva" vada fatta chiarezza nella vostra relazione. Le sue aspettattive, seppur da "dipendente" sono chiare, quelle del suo compagno lo sono di meno. Chiarisca anche quest'ultime. Saluti.

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