lunedì, gennaio 29, 2007

RIFLESSIONI SULLA FINE DI UN AMORE

io ancora non ho superato tutto . . .è passato appena un mese . . .
ma mi sento molto meglio perchè al contrario delle altre volte sto'cercando di viverla nel modo migliore possibile . . .quello di osservare bene il dolore che provo ., . . il senso del possesso perduto . . senza alcuna voglia che tutto finisca presto , non perchè sono masochista . . ma perchè sono stanco di cercare di fuggire dal dolore . . perchè so' che in questo modo dura di piu' . . . appena mi ha lasciato ho scritto questo , solo per me: farfalle notturne attratte incessantemente da fiamme che bruciano le ali . .come un tossico in cerca di dosi . . il solievo è troppo breve e l'astinenza , puntuale torna sempre piu' pesante . . .un'altra dipendenza da sfidare . . come il vortice di un remo nell ' acqua , cosi' vorro' mandar via la speranza . . che è l 'unica cosa che mi abbatte . .piu' del bruciore di un possesso perduto . . piu' di ogni goccia che scende dallo sguardo . .piu' dei mostri della notte . . e dei fantasmi del risveglio . . e ancora : piu' della paura delle strade divergenti . .la speranza abbatte muri e difese , la speranza coccola , tranquillizza , indebolisce e ogni volta spiana la strada al dolore cattivo , quello dell ' autocommiserazione e dell ' orgoglio ferito . .della dignita' mancata..il dolore buono è qui' , ora , nel profumo di tutto cio' che rifiorisce . .nella chiassosa allegria degli uccelli . .e nelle voci gioioseche giungono dall ' altra riva . il dolore buono e solitario , silenzioso e non si racconta a nessuno , è l'energia sufficiente a sgretolare la speranza , è la consapevolezza di aver avuto quattro occhi . . che non vedevano per uno . . di aver parlato urlando con 2 voci , non essendo neppure sentiti . . ora appare cosi' la figura di quell ' essere che ho voluto con tutto il cuore . .e che per sempre se ne è andato . . e volo alto , perchè ho capito che vale piu' una fase di tristezza tenera e sincera , che l'oblio di una vita infelice . . perchè la tristezza riempie solo per svuotare . . . e svuota . . solo per riempire ancora , la coppa del nettare della gioia . . meglio un dolore che urla , che una ferita sempre aperta . . .

Nessun commento: