domenica, settembre 03, 2006

SOLUZIONE MIGLIORE

Fabio N° di riferimento: 956331456 Età: 40 Non piú perché ma cosa fare? Questa é la domanda che mi faccio ora. Sono stanco di chiedermi perché la nostra storia non è piú come prima, perché lei non prova piú gli stessi sentimenti, perché, perché, perché….Sono stanco di tormentarmi, di non mangiare, di dormire poco e male, un chiodo fisso in testa, lei. Dopo 17 anni insieme svegliarsi a 40 anni in un incubo, io che l’amo ancora come il primo giorno.Cosa fare? Abbiamo 3 bambini (il piú piccolo di 5 anni). Devo pensare anche a me ora, non si puó continuare cosí. Lei nei suoi tantissimi dubbi e per chiarire cosa vuole fare, se e come continuare la nostra storia sta pensando di rivolgersi al un psicologo. Non lo sa nemmeno lei, non sa darsi risposte, c’è solo tanta confusione nella sua testa, persa un pó tra la vita che avrebbe voluto avere, vorrebbe fare,addirittura nel dubbio di aver voluto veramente dei figli e le nuove amicizie(di lavoro) che l’hanno “svegliata” dal torpore e dalla vita tutta casa-mamma-lavoro di questi anni. Nella piú grande sinceritá che c’è ancora tra noi, non c’è stato e non c’è nessuna relazione extra.Intimitá? Si, c’è ancora, anche spesso direi ma, il suo corpo e la sua mente sono veramente lí? Mi dice che non c’è nulla di sbagliato in me, tutto dipende dal suo stato di grande confusione mentale di questi ultimi 6 mesi. Non si sente felice.Cosa devo fare io, ci sono anch’io!Attendere? Ma cosa? Aiutarla? L’ho fatto con tanto amore e comprensione ma dopo tutti questi mesi siamo ancora al punto di partenza.Vorrei prendere una decisione IO ma forse non è necessario, non bisogna mettere fretta per poi pentirsi. Cosa fare…..e sono ancora qui, pensando alla soluzione migliore che non conosco….Grazie per i vostri consigli.
Non c'è soluzione migliore ad un profondo disagio interiore come quello che stà vivendo sua moglie. Purtroppo, lei, in questa fase può essere solo spettatore passivo, nonostante il grande desiderio di lottare che prova. I suoi "tentativi" produrrebbero il solo effetto d'allontanarla ancora di più. Ci sono momenti della vita in cui dobbiamo confrontarci solo con noi, sia se l'abbiamo voluto che se c'è stato imposto. Utilizzi "l'attesa", se vuole attendere, per riflettere su sè stesso e sulla relazione che ha vissuto e sta vivendo. Cordiali saluti.

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