Annina N° di riferimento: 39928200 Età: 23 Salve, sono una ragazza di 23 anni alle prese in questi giorni con la presa di coscienza più grande della sua vita:la dipendenza affettiva. Me ne sono resa conto leggendo e rileggendo i sintomi, le cause, e trovando giorno dopo giorno, punto dopo punto, esattamente tutti gli elementi che fanno di me una dipendente cronica dall'amore e dalla figura maschile. Da quando ho 15 anni non ho mai trascorso un mese da sola, entrando ed uscendo ad storie lunghe, dolorose e alla fine delle quali sentivo una sensazione di panico e di ansia che mi dilaniavano, indipendentemente dal fatto che fossi io o l'altra persona a lasciare. L'altro ieri è finita l'ennesima storia, e nonostante a me fosse chiaro che io non fossi innamorata della persona in questione e mi abbia lasciata lui io mi sento di morire. Ho gli attacchi di ansia, mi viene incontinuazione da piangere e la sensazione di abbandono e vuoto non viene colmata neanche dalla costante presenza dei miei genitori e delle mie amiche. In tutti questi anni per non affrontare il problema della perdita dell'amore io mi sono sempre buttata subito tra le braccia di qualcun'altro il quale mi amava e vezzeggiava come nessuno i primi tempi (attenzioni che in confronto a quelle dei film romantici erano ancora più marcate), ma che finiti i priomitempi, presosi tutto ciò che si doveva prendere e toltosi lo sfizio di "salvare" (solo apparentemente) una persona, scappa via, abbandonandomi a me stessa. Non mi basto, non riesco a bastarmi, mi sono resa conto che tutti questi anni mi sono sentita forte, bella, intelligente e spronata alla vita solo perchè avevo qualcuno accanto a cui dare tutto di me, qualcuno che mi salvasse dalla mia litigiosissima famiglia e che io salvavo e curavo quasi come un figlio. Ora nonostante io abbia 23 anni, sia una bella ragazza, laureata a pieni voti, che ha trovato un lavoro subito dopo la laurea e che ha superato lo scoglio del continuare a studiare lavorando, nonostante io goda di ottima salute, io da martedì scorso mi sento nulla, non ho le forze, non faccio altro che piangere e sentirmi vuota, persa, e gli attacchi di panico si moltiplicano. Non riesco nemmeno a dissimulare, e al lavoro tutti hanno una faccia assurda quando vedono una persona come me che è distrutta dalla fine di un amore di 12mesi appena, e non mi aiuta nemmeno il modo pessimo e vigliacco in cui sono stata lasciata. MA ho capito almeno di cosa si tratta. Credo di avere bisogno di aiuto. Mercoledì ho un appuntamento col mio psicologo con il quale avevo fatto qualche seduta prima dell'estate, ma leggevo che i gruppi di auto aiuto sono fondamentale nella trattazione di questo tipo di problema. Vi chiederei un parere e delle informazioni circa la possibilità di inserirmi in uno di questi gruppi, se conoscete delle associazioni a cui potermi rivolgere su Roma.Vi ringrazio e aspetto vostre notizie.
Le confermo che i gruppi d'auto-aiuto sono fondamentali in questo tipo di dipendenze, come in ogni altra forma di dipendenza. Stiamo tentando di costituire un gruppo su Roma dopo il seminario del 30 sett e 1 ott (vedi http://www.maldamore.it/Progetto%20Mal%20d%27Amore.htm) a cui la invito a partecipare. Saluti
1 commento:
Ciao a tutte/i,
anch'io ho scoperto una sorta di dipendenza da amore ovvero il bisogno di scambiare amore con altra persona.
Sono un 40enne di Roma e può sembrare strano alla mia età non più giovanissima di provare questo sentimento in modo così pieno: sapere che esiste qualcuno non parente che ti cerca che ti aspetta la sera anche tardi per scambiare due parole al telefono che ti sorprende positivamente anche con un sorriso o una battuta è vitale per me.
Aspetto vostre preziose considerazioni.
Grazie.
G
ps: sto cercando gruppo con cui condividere questa realtà.
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