mercoledì, settembre 20, 2006

NESSUNO RUBI IL SUO AMORE



Trilly N° di riferimento: 656026954 Età: 33 E' da una settimana che il mio ragazzo di 9 anni piu'giovane di mi ha lasciata, prima senza commenti poi dicendomi che mi amava troppo, amzi non mi amava piu', alla fine ieri sono per lui una cara amica, la migliore, con cui pero' farebbe volentieri sesso, solo pero' se non ci soffrissi troppo. Fino ad un mese fa diceva di essere pazzo di me, abbiamo convissuto un anno. sono distrutta perche' mi manca quell'amore che credevo fosse quello giusto con cui facevamo anche progetti di avere bimbi, anzi ero io a temporeggiare, lui quello convinto io per lui sono stata un'ossessione era geloso per ogni sms che mi arrivava, diceva che in giro mi vestivo da puttana per la scollatura, voleva fare l'amore tutti i giorni per sentirmi sua, anche in modo violento. ora dice che l'ho fatto troppo soffrire perche' io uscivo con le amiche a ballare e lui non dormiva ad aspettarmi, era convinto me ne andassi da un giorno all'altro con uno piu' grande che potesse darmi cio' che lui non mi dava. in realta' tante volte io gli ho detto che lo amavo ma che qualcosa mi mancava stando con una persona cosi' giovane, anche se d'altra parte avevo altre cose in piu'.ora lui mi dice che sta bene, finalmente pensa a se stesso e non vive piu' in funzione di me, che non mi ama piu' ma magari un giorno torneremo insieme se il destino lo vorra'.io soffro perche' l'amore mi e' stato strappato senza accorgermi, io soffro perche' lo amavo prima di lui ho avuto una storia dolorosa con un ragazzo di tre anni piu' grande di me che mi amava poco e mi umiliava guardando e commentando altre donne in mia presenza o rifiutandomi a letto poi quando ha saputo che avevo questo nuovo amore ha fatto di tutto per mesi per riavermi, alla fine il mio convivente non ce la fatta piu' a sopportare la sua invadenza ora il mio ex mi sta accanto per consolarmi ed e' come un angelo custode, mangia con me per farmi mangiare, dorme con me per farmi dormire, e non mi sfiora, e dicendomi di aprire gli occhi per capire cosa sia il vero amore. io sono triste, lo guardo ma non provo piu' niente, penso al mio giovane compagno e le lacrime continuano ad uscire ovunque sia, al lavoro o in giro sto prendendo dei tranquillanti ma mi assonnano e basta e non placano il dolore che ho dentro che mi soffoca. tutti mi dicono venti giorni un mese e guarirai prego molto perche' cosi' a volte mi sembra di dare pace al cuore il mio convivente ora non vuole piu' saperne di me, mi ha detto che i miei sotterfugi e le mie bugie mi hanno fatto scadere ai suoi occhi ora sono sola, se solo un uomo osa avvicinarsi a me lo mordo, sento il mio corpo inviolabile, che ancora attende chi e' giusto lo abbia, ma che non lo vuole piu' con amore tanti mi dicono di ricordare le cose brutte di lui, ma non riesco entrambi abbiamo fatto errori m a io lo amavo per quello che di bello mi dava, e solo quello mi resta ho scritto perche' sbatterei la testa ovunque per capire perche' e' andata male e se tornera' prima di loro ho avuto un ragazzo per dieci anni con cui le cose sono andate bene, era un rapporto tranquillo e mi ha dato pace, e l'ho lasciato forse perche' sentivo che non mi dava qualcosa...poi ho avuto queste due storie vive ma dolorose, che mi hanno dato tutto e tolto tutto...sono qui sull'uscio, farei di tutto per tornare indietro col mio compagno nella tenerezza della nostra vita di coppia, ma penso non mi resti altro che fare un passo avanti, ma e' la voglia che mi manca, non voglio conoscere nessuno che rubi il suo amore.. grazie
Lei non cerca una risposta ed io le invio una poesia che è più eloquente di qualsiasi risposta che le possa dare:
CONTRASTO
L'ingrato che mi disprezza io lo cerco.
L'amante che mi segue io lo disprezzo.
Adoro chi è crudele, chi mi è fedele trascuro.
Pietra dura è colui che amo, son dura pietra per chi mi ama.
Vorrei veder trionfare chi mi perde e perdere chi segue il mio trionfo.
(Ines de la Cruz)
Grazie che mi ha risposto con una poesia, anche se triste, perche' alla fine mi conferma che tanta colpa della fine delle mie storie sia mia...le trascuro quando vanno a mille e penso piu' a me che al mio compagno, e poi quando lui si allontana mi dispero con un dolore come se mi fosse strappato da corpo un organo vitale e non riesco piu' ad andare avanti. ero la ragazza che ha avuto un a storia con un ragazzo di nove anni piu'giovane, prima morboso e poi disincantato dal mio modo di fare che non corrispondeva alla sua donna ideale stasera ci vedremo e ne parleremo ancora, ma non c'e' piu' niente da dire quando uno sente di non amarti piu' come prima, ed io inoltre poi staro'malissimo gia' lo so e' come una droga, sai che starai peggio ma per ora e' meglio che niente forse mi ero veramente innamorata tanto, la fatica sta nel girare pagina, non ho entusiasmo all'idea di prendere per le mani un amore nuovo...mi sento come un pozzo vuoto che non puo' dare niente perche' troppo inaridito...quasi faccio la pazzia e vengo alla conferenza a roma
L'aspetto con piacere a Roma. Anche perchè non sarà una "conferenza" ma un gruppo "esperenziale" che forse le aiuterà a capire che lei NON è "un pozzo vuoto che non puo' dare niente perche' troppo inaridito..." ma una Ginestra di Leopardiana memoria. Saluti.
gentile Professore i giorni passano, i dolori si attenuano o forse cambiano faccia, lui e' tornato perche' e' estremamente possessivo e non accetta l'idea che sia di un altro.. egoismo allo statopuro.., visto che il suo amore e le sue attenzioni si sono invece dimezzate io mi sono resa conto di avere enormi carenze e vuoti affettivi per accettarlo per ora a queste condizioni, leggendo le testimonianze l'ho realizzato, penso dovuti ad un infanzia in cui non mi sono mai sentita amata e sempre messa in disparte da mia madre perche' ero la prima, la piu' difficile di carattere, lei diceva che ero troppo forte e non avevo bisogno di nessuno, per cui arrivavano prima i miei fratelli piu' piccoli, tutti piu' deboli di me secondo lei... loro adesso sono diventati adulti sani con vite di coppia equilibraate, io continuo a sbagliare in amore, e a disperarmi quando vedo dei segni di passivita' e disinteresse nel mio compagno verso me. poco importa se fino al giorno primo dicevo probabilmente non e' la persona giusta, appena si inizia ad allontanare non mangio, non dormo e prendo ansiolitici...per fortuna ero la piu' forte. malgrado l'eta' non ho desiderio di diventare mamma, e forse sarei pessima perche' sarei appiccicosa all' inverosimile e lascerei fare tutto per non violare l'indole del bambino, il contrario di quanto e' stato fatto con me. ora vivo da 5 anni fuori casa, con i miei ho un rapporto sereno finche' sto bene, quando mi succede qualcosa di doloroso allora non li frequento perche' non riesco a farmi vedere piangere da loro, sara' orgoglio misto a vergogna, so che a loro mostro solo un lato di donna forte e' come se avessi un enorme disagio a dire sto male perche' lo amavo e mi ha lasciata, non credo riuscirei mai a farlo Dottore mi aiuti a guarire, ad amare la persona che ho accanto per quello che e' e per quello che mi da e non per quello che a me e' mancato. volevo venire all'incontro di Roma ma non riesco per lavoro, mi spiace. ho delle novita' comunque piacevoli nella mia vita, ho avuto dei colloqui di lavoro e sto as come posso dottore guarire e amare senza questo bisogno, ma in modo piu' reale per quello che l a spettando i frutti. grazie dell'attenzione che mi dedica
Le rispondo con una frase della Norwood:
"Imparate a vivere evitando di concentrarvi su un uomo come la fonte o la soluzione di tutti i vostri problemi"
Il futuro lavoro l'iuterà in tal senso. Saluti.

Nessun commento: