bicio N° di riferimento: 172809144 Età: 45 Sono sposato da 20 anni e dopo un periodo di crisi con mia moglie, in cui i nostri rapporti si erano congelati, lei ha sofferto molto per problemi vuoi fisici vuoi affettivi vuoi anche per la mia lontananza, ci siamo riavvicinati avendo per diverso tempo discussioni che definirei furibonde in cui ci siamo detti alcune cose tremende. Devo dire che durante il periodo di crisi, durato almeno 2 anni, non abbiamo mai fatto l'amore, anche se io non l’ho mai tradita, e che già allora quando mi masturbavo non avevo un'erezione soddisfacente. I primi tempi del riavvicinamento facevamo invero sesso benissimo, successivamente ho avuto problemi con l’erezione forse dovuto alle continue prediche di mia moglie in relazione alle problematiche che sopra dicevo del periodo di crisi, inoltre durante una di quelle discussioni furibonde mia moglie mi ha rivelatoc he durante il nostro fidanzamento ha avuto delle scappatelle facendo capire chiaramente che avrebbe altro da dirmi. Ora bisogna dire che il mio carattere è remissivo e mi va bene quasi tutto, mentre di mia moglie ha una personalità forte, sicura di sè,razionale, intelligente e l’ho sempre considerata fedele fin da quando ci siamo conosciuti e frequentati. Sono confuso anche perché ho scoperto una donna diversa da quella che ho sempre pensato. Mi sono fatto visitare da un urologo il quale mi ha consigliato una specie di viagra non riscontrando problemi fisiologici. D'accordo con mia moglie non ho voluto proseguire su questa strada e preferire di aspettare e vedere se il problema col tempo se ne andava. Comunque, a parte la notevole ansia da prestazione che si è venuta a creare e che mia moglie alcune volte ha anche alimentato, ho riscontrato di recente che la masturbazione non mi porta lo stesso ad avere un'erezione normale. Quando mi avvicino a mia moglie non posso fare a meno di pensare a quello che mi ha detto in relazione alle sue scappatelle ed a quanto sono stato stupido a non accorgermi di quanto accadeva a suo tempo e che forse, ad averlo saputo, avrebbe cambiato il corso della nostras toria. Credo di amare molto mia moglie, ma quanto mi ha detto, ha cambiato il mio modo di "guardarla" infatti mi chiedo: chissà se è vero che dopo il matrimonio non mi ha mai tradito? e poi perchè tradirmi durante il fidanzamento? ancora perchè mi ha sposato? mi avrà mai amato?, in altre parole ho perso la fiducia. Queste domande mi tormentano. Durante la crisi di cui parlavo mi sono comportato male con mia moglie senza peraltro mai tradirla e lei spesso mi rimprovera il mio disdicevole comportamento. Io sono remissivo, introverso e tendente alla tranquillità, anche troppo forse. Cosa potete consigliarmi?
Se l'urologo ha escluso cause organiche del suo deficit erettivo, e probabile che le cause siano psicologiche e risiedano nelle considerazioni che lei ha esposto. Infatti, se nella coppia vi è una condizione latente di tensione, ad esempio quando c’è una lotta latente per il predominio all’interno della coppia o il bisogno di scappare dal predominio dell’altro, il bisogno di avere il proprio ruolo, si può avviare un circolo vizioso che influenza il desiderio sessuale. Anche il suo profilo di personalità che lei ha delineato è un'ulteriore concausa. Le consiglio un consulto sessuologico in seguito al quale valuterà se intraprendere anche una terapia di coppia. Ma il passaggio fondamentale è chiudere col passato di sua moglie. Cordiali saluti.
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