mercoledì, dicembre 13, 2006

PANICO E MAL D'AMORE

Pier N° di riferimento: 250017134 Età: 30 Buongiorno Dottore. Sono Pier, ho 30 anni e di professione faccio l'imprenditore, sono titolare di una piccola azienda artigiana. Non sono sposato e vivo in casa con mia mamma e mio fratello ( mio padre è morto improvvisamente nell'Aprile dello scorso anno). Come salute non ho mai avuto problemi particolari. Pratico attività sportiva nella norma, prima calcio agonistico e adesso un pò di palestra giusto per tenersi in forma.Veniamo al mio "problema" se così poi si può definire. Sentimentalmente sono stato legato ad una ragazza per 2 anni circa e ormai sono passati 5 anni. E'stata una storia un pò particolare, la prima per tutti e due e in più c'era undifferenza di età di circa 6 anni. Solo che lei ne aveva 18 ed io 24. La storia è finita per una serie di motivi e da allora non ho più voluto affrontare situazioni simili. Paura di soffrire ancora, poca fiducia nelle ragazze di oggi, il fatto stesso di dover portare avanti un'azienda a questa età con tutti i problemi che ne derivano e anche 10 kg persi in un mese, mi hanno sempre bloccato nell'avere nuove relazioni. A Maggio di quest'anno conosco una ragazza, non italiana, tramite amici comuni. Apparentemente una conoscenza come altre e sinceramente non mi ha colpito particolarmente. La incontro altre volte, sempre insieme ad altre persone e incomincio a notare un suo interessenei miei confronti che si rivela un vero e proprio corteggiamento tipico maschile. Sono sincero che la cosa mi metteva un pò in imbarazzo perchè non mi era mai capitato. Incominciamo ad uscire insieme ogni tanto giusto per conoscersi. Nasce un qualcosa anche da parte mia perchè lei si dimostra sensibile, interessata veramente a me ed anche perchè la trovo equilibrata, sicura di quello che vuole ( lei ha 29 anni ). Nonostante tutto, le mie paure mi bloccano ad un punto tale che rischiamo di perderci di vista per sempre. Invece a fine Agosto, ricominciamo a rivederci e così decidiamo di metterci insieme. tutto questo è successo a Settembre. Verso i primi di Novembre incomincio ad avere disturbi, difficile da spiegare, una specie d'agitazione continua, pressione un pò alta, testa pesante, a volte un pò intontito che mi portano una sera al pronto soccorso. Questi sintomi calavano o scomparivano con qualche gocce di Lexotan. Nelle ultime settimane non sono più ricomparsi ma sono stati sostituiti da uno stato d'ansia che mi faceva vivere il rapporto di coppia male. Domenica scorsa ho deciso di parlerne con lei, un pò per spiegare alcun imiei atteggiamenti che poi erano cali d'umore sostanzialmente e un pò per vedere cosa diceva lei. In quel momento, la nostra storia tanto voluta da lei, quanto temuta da me è finita. Lei mi ha confessato che erano circa 3 settimane che si sentiva strana, che non provava più certe emozioni che non aveva il necessario innamoramento e così è finito tutto. Lei sa dare una spiegazione logica, una motivazione ai miei sintomi? In questi giorni mi sento ovviamente deluso e triste ma sono molto tranquillo, soprattutto rispetto alle settimane passate. Lei ha una spiegazione?Grazie
E' probabile che in un carattere ansioso come il suo, un cambiamento quale la convivenza con un altra persona abbia potuto scatenare l'attacco di panico. Nel momento in cui il cambiamento non c'è più (lei se n'è andata) ha ritrovato un apparente serenità. Ma la natura del suo disagio è più profonda e và analizzata al fine che in futuro non si ripetano più certo sintomi di fronte agli inevitabili cambiamenti che la vita ci pone. Saluti

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