Buongiorno,
sono Manuela ho 37 anni e da 2 anni soffro di dipendenza da mal d'amore....non riesco ad uscirene, nonostante gli sforzi.
Sono la vittima di un "carnefice", che per 4 anni mi ha dimostrato amore e quanto basti per farmi vivere un sogno...dopo la decisione di una convivenza....prima di convivere, mi lascia perche' dice che sono cambiata e con il tempo scopro che lui è così, indipendente e volitivo...sempre alla ricerca di un nuovo stimolo (donna) per sentirsi vivo. io da 2 anni stò morendo....gli chiedo di vedermi, 1 volta su 10 me lo consente...e poi quando è con me...mi riempie d'insulti...e io mi lego sempre di piu'....ero la sua regina, ora sono meno di una pezza da piedi...lui ha 12 anni piu' di me...e da quando mi frequenta sembra una persona rinata...e la sua forza sta nella mia debolezza...il sole che ha trovato in me, lo usa per calarmi nelle tenebre. aiutatemi, grazie
sono Manuela ho 37 anni e da 2 anni soffro di dipendenza da mal d'amore....non riesco ad uscirene, nonostante gli sforzi.
Sono la vittima di un "carnefice", che per 4 anni mi ha dimostrato amore e quanto basti per farmi vivere un sogno...dopo la decisione di una convivenza....prima di convivere, mi lascia perche' dice che sono cambiata e con il tempo scopro che lui è così, indipendente e volitivo...sempre alla ricerca di un nuovo stimolo (donna) per sentirsi vivo. io da 2 anni stò morendo....gli chiedo di vedermi, 1 volta su 10 me lo consente...e poi quando è con me...mi riempie d'insulti...e io mi lego sempre di piu'....ero la sua regina, ora sono meno di una pezza da piedi...lui ha 12 anni piu' di me...e da quando mi frequenta sembra una persona rinata...e la sua forza sta nella mia debolezza...il sole che ha trovato in me, lo usa per calarmi nelle tenebre. aiutatemi, grazie
Ciao. Anche io, fino a un anno e mezzo fa, mi sono messa con uomini disadattati, alcolisti, approfittatori, freddi e crudeli. E mi sentivo anche in colpa per questo. Come raddoppiare la sofferenza! Fino a che ho deciso di tentare un'ulteriore strada e mi sono recata in un gruppo di auto mutuo aiuto per coalcolisti e in un altro per dipendenti relazionali. Ed è stata la mia salvezza. Il mio benessere emotivo , ora, è la mia priorità, non l'uomo problematico di turno. E' una lotta quotidiana, perchè questi uomini sono come una droga per me. E ne incontro tanti. Ma finora sono riuscita a"glissare" e rendermi conto per tempo della mia compulsione. Sono astinente un anno e mezzo da questo tipo di uomini e, in verità, anche da altri. Ho eliminato completamente l'alcool, che, talvolta, mi dava sicurezza e disinibizione, ma, nello stesso tempo, ulteriore compulsione e difficoltà a dire di no. O, per meglio dire, un pretesto per non dire di no. Perchè stare con questi uomini è sempre stato un mio bisogno. Ora porto avanti un programma specifico per le dipendenze affettive e per il miglioramento dell'autostima e dell'amore di me stessa e ho trovato ciò che ho cercato per tutta la vita. Questo è il periodo più bello della mia vita. Ciò che ho sempre cercato fuori lo sto trovando dentro di me ed è bellissimo. Ho ancora tante cose da cambiare, ma non mi sento più così sola. Ho sempre accanto a me il genitore comprensivo e affettuoso che ho sempre desiderato:me stessa. Non posso chiedere a un uomo ciò che mi avrebbe dovuto dare mia madre o mio padre, un amore incondizionato.Ma a me stessa lo posso chiedere. Non so ancora se riuscirò mai ad avere un rapporto più sano con uomo. Quello che ora mi importa è di non viverne mai più uno malato. Grazie.
Ho accostato queste due testimonianze, che mi sono pervenute casualmente insieme, perchè nella seconda c'è la risposta alla prima.
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