Di seguito pubblico un contributo pervenutomi dalla Dott.ssa Roberta Carechino.
"….. Di fronte ad ognuno di noi, ci sono due possibilità: quella che ci puòportare alla chiusura, al rimanere nel ruolo degli incapaci, degli stupidi, deipazzi; dall’altra, la possibilità di uscire da quel ruolo, rivelando le propriecapacità e le proprie doti.La scelta reale è quella di "scegliere" se stessi, la propria veritàindividuale, i propri desideri nascosti.Spesso, ognuno di noi si sente legato ad una modalità limitante e incapace, maspesso dentro c’è il desiderio di cercare e creare nuove armonie.Le idee sono tante. Bisogna trasformare i buchi incolmabili del bisogno, incornici pronte ad ospitare le tele bellissime dei desideri ancora inespressi;trasformare ogni "non posso" (che poi è un " non voglio"), in un deciso"voglio";trasformare tutta l’energia, usata per bloccare, per erigere muriinvalicabili, in energia aperta e circolare… Rendere possibile l’impossibile…..…. La molla che ci fa catapultare fuori dai vicoli ciechi si chiama : perdono:Perdono verso se stessi,e verso gli altri. Il perdono ci permette di rompere illegame di rancore, la catena di odio coltivata lungo gli anni e liberare quelleparti di noi imprigionate, soffocate, rafforzando le parti positive e creando lo spazio per una riparazione autentica e per l’amore…"
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