venerdì, marzo 17, 2006

TRADIMENTO RIPETUTO

N° di riferimento: 954381359 Età: 36 Dopo un anno che ho capito che mio marito mi tradisce con una nostra vicina di casa, con Sua testimonianza di parenti...e avendogliene parlato a lui e trascorso 3 mesi di terapia perchè era arrivato alle mani, ora mi dice o mi perdoni o mi lasci. Ho deciso di perdonarlo per noi e i nostri 3 figli, ma lui continua questa relazione in segreto.Che fare? Ho pensato a un aiuto ad un consulente matrimoniale,ma se lui continua a negare e a dire che sono io che mi sbaglio e che sono fuori di testa, che fare?
Non è un problema di che cosa dice lui, ma di ciò che vuole fare lei. Lui, probabilmente negherà anche di fronte all'evidenza, perchè sà che lei non farà nulla se non ripetere lo stesso copione passato. Deve assolutamente trovare la forza di lanciargli un segnale che qualcosa in lei stà cambiando e che non è per niente scontato che lo perdonerà sempre. Più tardi farà qualcosa di significativo, più sarà difficile tornare indietro. Forza, può ancora riuscirci. Cordiali saluti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona sera , sono una donna di 41 anni separata da quasi due anni, con due figli. Pochi mesi dopo che mi sono separata ho conosciuto un uomo di 46 mai sposato e senza figli, che in realta' gia' conoscevo di vista. Un uomo molto gentile, attento e piacente..mi ha cercata e voluta, mi chiamava tutti i giorni dopo di che'proprio nel momento in cui stavamo meglio, mi ha detto che non se la sentiva di continuare in questa storia. Io ci sono rimasta malissimo perche' tra di noi c'e stata un'empatia istantanea dal primo momento che ci siamo visti. Comunque l'ho lasciato andare perche' giustamente ognuno e' libero di scegliersi la sua vita e d'altronde se lui ha pensato che la sua non potesse essere compatibile con la mia poiche' io avevo due figli, apposto cosi'. Diciamo che razionalmente ho cercato di metabolizzare un qualcosa che in realta' mi ha molto ferita. Dopo 8 mesi mi richiama ed io felice, al settimo cielo sono andata in chiesa x ringraziare, poiche' sono molto religiosa, ma il giorno dopo gia' c'aveva ripensato. Il mondo mi e' crollato di nuovo ma questa volta la mia reazione mi ha portata a ribellarmi a Dio che in realta', secondo me, aveva permesso tutta questa sofferenza. Proprio in chiesa ho conosciuto un uomo sposato di 6 anni meno di me,molto bello, affascinante che continuava a salutarmi in maniera molto particolare e dedicandomi molte attenzioni. Insomma..sara' stata questa mia ribellione nei confronti di Dio che mi aveva tolto l'unica persona che desideravo che alla fine mi sono detta:" ok, tu Signore mi hai tolto luciano ed io mi prendo Lapo che e' sposato, cosi' creo sofferenza in altre persone". Ho iniziato questa storia con questi presupposti e all'inizio non e' che m'importasse molto di Lapo. Ora sono 5 mesi che questa storia va avanti tra i miei vari ripensamenti ed ora non riesco piu' a fare a meno di lui: Il nostro e' un rapporto che e' andato crescendo di interesse da parte mia ed ora veramente sessualmete mi da' qualcosa che forse neanche Luciano mi aveva dato, nonostante la forte empatia. Mi sento x la prima volta, soggiocata da un uomo, ha un modo quasi impassibile di fare l'amore che me lo rende ancora piu' uomo ed interessante e soprattutto travolgente. Mi sento gestita come donna e non mi era mai capitato , mi piace da impazzire e ogni volta e' un'emozione fortissima, tra l'altro con lui raggiungo un'oragsmo che mai avevo raggiunto con nessun uomo e questo mi spaventa. Sto male perche' apparte il sesso, bellissimo, non ho nulla. sono conspevole di tutto ma non riesco a reagire, dott mi dia un consiglio.