mercoledì, marzo 25, 2009

E' STATO SOLO UN CASO ?

Marco Età: 20 Salve, è da tempo che non scrivevo più su questo spazio, più o meno dal 2006. Ringrazio il Dott Roberto Cavaliere, per avermi aiutato in quel brutto periodo della mia vita, grazie ai suoi consigli sono riuscito ad andare avanti, trovando forza nelle sue parole e in me stesso. Dal 2006 ad oggitante cose sono cambiate nella mia vita, prima di tutto ho realizzato il mio sogno; quello di essere uno studente di psicologia, quest'anno ho superato i test d'ingresso, e sono a tutti gli effetti uno studente al primo anno di psicologia ( scienze e tecniche psicologiche persona e comunità).
Ma andiamo in ritroso; nel 2007 è ACCADUTO UN BELLISSIMO E MERAVIGLIOSO AVVENIMENTO, mi sono innamorato di un ragazzo ( sì sono gay). L'ho visto per la prima volta nel 2005 e appena lo vidi il cuore mi saltò in gola, le mie gambe tremavano e non riuscivo più a parlare. Lo vidi ad una festa in cui io ero stato invitato, una festa che si tenne fuori dalla mia città e dalla mia regione. Per tutto iltempo l'ho fissato, provavo delle emozioni mai provate prima. Poi la festa finì e arrivederci.... ma..... A distanza di qualche mese, una ragazza si trasferisce per motivi di studio qui, nella mia citta, nel mio quartiere faccioamicizia con lei e diventa la \"mia migliore amica". il giorno del suocompleanno le tiene una festa e invita tutti i suoi amici, e indovinate un pòchi vi arriva?? LUI..... sembrava un film..... io non avevo parole, durante laserata scopro che lei ha un bellissimo rapporto con lui, anche lei è la suamigliore amica, .. non credevo ai miei occhi.... per la prima volta ho pensatoche il \"destino\" mi era complice... Ci presentiamo e iniziamo a parlare.... Per evitare circonlocuzioni, nell\' estate 2007 mi invita a passare le vacanzecon lui, stiamo insieme sette giorni, sette giorni meravigliosi in cui ho avutola conferma del mio sentimento nei suoi confronti, e anche un\'altra importanteconferma ANCHE LUI è E GAY. Nasce una bella amicizia, gli racconto la mia storia, diventa il mio confidenteper eccellenza! I mesi, i giorni passano, e il mio sentimento nei suoi confronti si fa semprepiù forte, noto però che a lui gli sono quasi “indifferente”, nel senso che, hoscoperto che ha una situazione familiare alle spalle disastrosa, oltre unastoria sentimentale andata a finire male. Questi avvenimenti, lo hanno resocinico, oltre che depresso cronico, sta sempre giù di morale. Gli scrivo unalettera “d\'amicizia”, gli chiedo se per lui sono davvero importante; a quellalettera non mi ha mai risposto, se non attraverso sms, dicendo che non era incondizioni adatte per rispondere. Il nostro rapporto di comunicazione continuaattraverso sms ( lui vive lontano da me), mi consola quando sto male ecc.Io però adesso non so cosa fare, in questa situazione statica e “sterile” nonmi và più di starci. Ultimamente ci sto tanto male, soprattutto quando l'ho rivisto alcuni giorni fà, continuo a piangere di notte pensando all\'abbraccioche ci siamo dati, continuo a pensarlo, e se soffre ci sto male perchè voglioil suo bene. Ho pensato di dichiarare i miei sentimenti, ma sono certo di non avere speranza ( ha detto che dell\'amore non vuole sapere più nulla), o meglio la speranza c'è ma morirà, penso di scrivergli una lettera, anche perchè mi è difficile vederlo fisicamente, ma ho un enorme PAURA non tanto del suo rifiuto ma della consapevolezza che il nostro rapporto “d'amicizia” cambierà. Io teorizzo che non bisogna mai dare la certezza alle persone del sentimento che provi nei loroconfronti, perché queste poi si sentono in diritto di trattarti come vogliono. Ho paura, perché sono troppo orgoglioso per sentirmi dire di NO.... Mi sentireiumiliato, non avrei più il coraggio di vederlo. E questo mi fa sentire davvero uno straccio. Ho paura di cadere nel tunnel della dipendenza affettiva (alcunisintomi già ci sono). HO PAURA DI PERDERLO, è entrato nella mia vita come permiracolo E NON VOGLIO CHE ESCA... A lui gli ho parlato di quest'amore, cioè gli ho detto che sono innamorato manon di chi... Lui ( ovviamente ha capito), sa' che amo lui, e mi ha invitato aesternare questi miei sentimenti, perchè poi potrei pentirmene, mi ha anchedetto che se questa persona non corrisponde può restare comunque l'amicizia.Ho letto questi suoi consigli, soprattutto il primo, come desiderio disentinrsi amato.. cioè vuole che gli dico che lo amo, perché fa piacere achiunque. Io però sono combattutto, da una parte non voglio dargli questasoddisfazione, dall'altra spero che le cose possono cambiare. Non so che fare,voglio che lei mi dia un consiglio, un aiuto, come ha sempre fatto. Ho letto un bellissimo racconto, “ Dillo oggi”, presente nel suo sito. E ho riflettuto molto.Ma la prego di consigliarmi ancora mi dica cosa devo fare... Perché il destino tramite varie vicende ha fatto in modo che ci incontrassimo?? è stato solo un caso? Chi può saperlo........ La ringrazio per l'attenzione, e le chiedo scusa per le disfunzionigrammaticale e sintattiche che troverà in questa lettera... Ma ultimamente ipensieri mi si accavallano.. e sono molto confuso. Grazie ancora, cordialisaluti.

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