domenica, settembre 16, 2007

EPISODI TRISTI

La mia storia è molto lunga, dura ormai da quasi quindici anni. Sono un'insegnante e ho conosciuto M. a scuola. non è stato un colpo di fulmine, mi ha proprio conquistata con la sua intelligenza acuta (è ingegnere areonautico), l'ironia, la gentilezza, il calore che sa comunicare. Dopo qualche mese abbiamo cominciato a frequentarci: l'ultima mossa è stata raggiungermi al mare dove ero andata, in occasione dei morti, con mia madre e mia sorella: io uscivo da una storia triste, nella quale non mi ero mai sentita importante e questo gesto mi ha rassicurata del suo interesse per me. C'è stata una grande passione, un collante fortissimo che è ancora vivo, ma in questi anni sono accaduti anche episodi molto tristi: racconterò i più significativi.
Dopo quattro anni dalla prima volta, nei quali avvertivo però sempre una sorta di distacco (tipo: non usciva mai con i miei amici, non mi invitava con i suoi, le vacanze erano rigorosamente separate) che lui motivava con il suo carattere un po' schivo, accadde un incidente: mentre tornava dalla sua casa al mare è uscito di strada e, accorsa in ospedale, ho scoperto che al suo capezzale c'era la fidanzata. mi sono comportata da signora fingendo di essere una semplice amica e in seguito ho tentato in molti modi, anche dicendo la bugia che ero tornata con il mio ex, di allontanarlo dato che la fidanzata in questione aveva fatto in modo di farmi sapere che dovevano sposarsi e che io ero d'intralcio. Senza successo, fino a quando dopo altri quattro anni è stata lei a lasciarlo per sposarsi. Ed io là, ad ascoltarlo e a coccolarlo perchè si sentiva solo ma anche sperando in cuor mio che finalmente potesse scegliere me.
Purtroppo non è stato così, anche se la sua presenza si era fatta più assidua, avevamo cominciato a trascorrere insieme le vacanze, a volte dormiva da me. Finchè all'ultimo dell'anno del 2002 mi confessa tra le lascime di avere una figlia di nove mesi. mi dice anche di aver bisogno di me, che lei ha deciso di andare a vivere con un altro dal quale già attende un figlio, che devo pensare a lui come ad un separato con una figlia ed io lì ad ascoltarlo e coccolarlo, a promettere che ci sarò sempre. E ci sono stata fino a scoprire, dopo pochi mesi, che esisteva un'altra fidanzata e che la madre di sua figlia occupava (con la scusa che la bimba era piccola) e continua ad occupare buona parte del suo tempo libero.
E ci sono stata comunque fino a pochi giorni fa quando ho scoperto, casualmente, che avrebbe trascorso una settimana di vacanza con un'altra che lui definisce solo un'amica reagendo alle mie parole, sempre dolci e comprensive, come se il torto fosse mio.
Ora ho paura, perchè lo penso in aereoporto con lei ma già mi manca, perchè so che al ritorno ci sarò ancora, perchè l'ho messo al centro del mio mondo e senza di lui mi sento come una bambola di pezza, perchè appena squillato il cellulare e avevo già il cuore in gola sperando fosse lui.

1 commento:

vera ha detto...

Per quanto tempo il tuo cuore dovra' continuare a battere per quello di un uomo che non fa che pensare a se stesso?Cosa vuoi fare la crocerossina per tutta la vita,sempre pronta a tirarlo su quando una delle sue scappatelle non e' riuscita bene bene??Perche' hai bisogno di lui te lo sei chiesta?Perche' devi sentirti amata solo quando le cose gli girano storte?Lo dovrai consolare sempre per tutta la vita quando ruba la marmellata poi piange perche' l'hanno beccato?scusa ma che uomo e'?un egoista piagnucolone..ma lo conosci a questo punto,tu sai quello che ti aspetta...se ti basta,lui e' cosi' esattamente come lo vedi e lo hai descritto ai nostri occhi.