martedì, settembre 25, 2007

BISOGNO D'AMORE

Claupat Età: 34 Carissimo Dottor Cavaliere ho 34 anni dopo aver visto una testimonianza di una donna in un programma televisivo sulla rai in cui lei era presente e ha dato i suoi consigli , mi sono ritrovata senza saperlo in molte cose che la donna ha raccontato e così subito dopo sono corsa sul suo sito e ho anche iniziato a leggere il libro della Norwood. Non so da dove partire quello che so è che sono molto infelice e non vorrei più esserlo…. la mia infanzia è stata penso tranquilla anche se per motivi economici della mia famiglia trascorrevo le estati con i miei nonni e quando penso all’affetto lo sento più per loro ( che non ci sono più) che per i miei genitori. Tutto è durato fino ai nove anni quando per mia grandissima felicità ho visto realizzarsi il mio desiderio più grande: la nascita di mia sorella. , della quale mi sono presa cura perché la necessità di lavorare dei miei genitori continuava…. così a nove anni io mi sono sentita come una "mammina" edi questo ne sono stata molto felice anche se avevo le mie responsabilità che non accadesse nulla a me e a mia sorella. Per quanto riguarda il rapporto con mia madre non mi ricordo da quando ho l’età di ricordarlo una carezza o sentirmi dire “ti voglio bene” è sempre stato un rapporto un po’ distaccato nel senso che con lei parlavo( intorno ai 12 13 anni e così via) sì ma della scuola dei miei compagni del fatto che non si doveva fumare non si dovevano raccontare bugie , raccontavo quello che facevano i miei compagni , ma non ho mai confessato una sola volta di quando ero “innamorata” di qualcuno, non ho mai avuto confessioni “intime” con lei e non parliamo di mio padre di cui posso dire solo della sua severità….. con lui i dialoghi erano solo a tavola del più e del meno e poi non sono mai potuta uscire (neppure quando avevo l’età per farlo) perché ancora adesso con mia sorella che ha 25 anni l’orario d’entrata è l’ una dopo mezzanotte. Per me erano le 23 e cosi a 15 16 anni ho perso i miei amici perché certo non stavano ad aspettare me che non potevo andare da nessuna parte. E VOGLIO DIRE CHE NON HO MAI DATO NESSUN MOTIVO DI NON FIDARSI DI ME, perché mi sono sempre dimostrata molto più matura dell’età che avevo e non mi sono mai comporta “male”(come intendeva lui, non ho mai fumato bevuto e forcato una volta la scuola. Non gli ho dato mai motivo di vergognarsi di me….così sono arrivata a 19 anni senza aver un ragazzo senza mai essere andata una volta a ballare.. senza le esperienze che hanno i ragazzi di quell’età….a 19 anni frequentavo le scuole superiori e ho conosciuto l’uomo che ho AMATO più di me stessa nella vita…lui ha 11 anni più di me …dopo la “paura iniziale” di mio padre finalmente siamo riusciti a metterci insieme …ci siamo frequentati per tre anni durante i quali pur essendo fidanzati “in casa” l’orario del rientro erano sempre le 23… io ero felice perché lo amavo e mi sentivo amata e così dopo tre anni ci siamo sposati. IO ERO LA PERSONA PIÙ FELICE DEL MONDO, e nonostante fossi giovane(22 anni) e molto timida, siamo andati ad abitare in un posto dove non conoscevamo nessuno…ma non AVEVO NESSUNA PAURA senza esperienza di alcun tipo ho portato avanti molto bene la mia famiglia perché io avevoL’AMORE VICINO E NESSUNO MI AVREBBE FERMATA. Se prima ho detto che è stato l’uomo che ho amato di più di me stessa è perché avrei dato la mia vita per lui…e 2 anni dopo è nato per nostro volere nostro figlio….io ho raggiunto tutto nella vita (così credevo) è stato un rapporto davvero bellissimo ( a parte in due o tre circostanze in cui lui mi ha detto cose che mi hanno fatto male ma alle quali sono passata sopra, ma che sono ancora li)…finché nel 2000 sono arrivati ad abitare vicino a noi una giovane coppia che lui tra l’altro conosceva …da qui è iniziato il contatto con loro e pian piano il nostro distacco….. lui iniziava a fare apprezzamenti sulle altre donne in mia presenza, a farmi vedere quanti io fossi in difetto rispetto a loro a umiliarmi , ma io facevo finta di niente e andavo avanti …poi ha iniziato a entrare in una chat e per riassumere né ha scritte di tutti i colori ma io pensavo che finché si scrive…forse è uno sfogo …poi ha iniziato ad andare a trovare queste sue“amiche” e me lo diceva ed io credevo che fossero tali e avevo la piena fiducia nonostante sapevo cosa scriveva nei messaggi perché controllavo il telefono…. così fino al 2003 che non abbiamo più avuto “rapporti intimi” e io dopo che mi sono comprata un cagnolino che lui inizialmente non ha accettato sono andata a dormire nella camera con mio figlio. E tutto questo è avvenuto così perché io sapevo ma facevo finta di non vedere… passiamo al 2006 quando le uscite sono diventate più frequenti e la scusa di andare a fare i massaggi alla schiena da una amica non mi convincevano più anche se ci ho creduto per molto….. così ho messo un telefono spia in macchina e ho scoperto che aveva una relazione con un'altra e non ci volevo credere neppure allora quando l’ho sentito con le mie orecchie…. era una relazione solo di poche ore senza sentimenti ma solo sessualee non l’ho interrotta. Sapevo, soffrivo come non ho mai sofferto e l’ho lasciata andare facendo finta di credere alla storia dei massaggi , MA ORMAI L'AMORE PER MIO MARITO ERA SPARITO DENTRO DI ME . Quest’anno a marzo del 2007 per strana coincidenza ho dovuto portare più volte l’auto in riparazione e qui ho conosciuto un ragazzo di 4 anni più giovane di me che dopo aver capito che avevo dei problemi coniugali ha voluto il mio numero di telefono …gliel’ho dato ci siamo visti alcune volte ,…e io non so perché mi sono sentita innamorata e per questo ho deciso all’istante di seguire mio marito di smascherarlo e di chiedere la separazione che è quello che DESIDERAVO DA UN PO’ MA CHE NON AVEVO IL CORAGGIO DIA FARE.Così ho fatto e lui ha semplicemente confessato di aver sbagliato e che era anche colpa mia, ma quello che non ho detto è che: SE TUTT’ORA NON RIESCO A PERDONARGLI CIÒ CHE HA FATTO È PERCHÉ MENTRE VEDEVA L’ALTRA MI PRENDEVA IN GIRO MI UMILIAVA DAVANTI A NOSTRO FIGLIO E CONTINUAVA A DIRMI CHE DOVEVO STARE TRANQUILLA SULLA SUA FEDELTÀ ED HA UMILIATO E TRASCURATO ANCHE NOSTRO FIGLIO ED È QUESTO CHE NON PERDONO….ma è riuscito a convincermi di aspettare di riflettere di non agire d’impulso e che lui non saprebbe dove andare e con lo stipendio che prende sarebbe davvero dura…così ho aspettato e sto cercando un lavoro perché me ne voglio andare via io….ma non riesco a fare nulla sono diventata insicura di tutto ….sono passati ormai 5 mesi e siamo ancora nella solita situazione lui fa finta di niente anche se gli dico che voglio la separazione…. e io continuo ad aver paura di espormi a non aver fiducia in me …e poi continuo a vedere l’altra persona senza la quale mi sembra di morire di soffocare ….ma so già che a quella persona non importa di me perché non micerca mai, non mi invia mai un messaggio, mai una chiamata tranne quando vuole sfogare i suoi altri “bisogni” e io non so dire di no, non riesco a non vederlo non ce la faccio senza sentirlo, NON CE LA FACCIO SENZA AMARE QUALCUNO COSA DEVO FARE DOTTORE? Perché NON RIESCO A LASCIARE MIO MARITO CHE NON AMO PIÙ, oppure preferisco andare via io di casa, piuttosto che vederlo andare via lui? So che senza di lui potrei ricominciare a rinascere e a mettere un po’ da parte il male che mi ha fatto, ma perché è così difficile….e perché non riesco a non vedere più l’altro ragazzo che sento di amare , ma che non corrisponde per niente i miei sentimenti. (o forse ha paura).VORREI USCIRE DA TUTTO QUESTO ANCHE PER MIO FIGLIO CHE MI VEDE MOLTO SPESSO PIANGERE ED ESSERE INFELICE E NON SO FINO A QUANDO CREDERÀ ALLA STORIA CHE È SOLO UN PO’ DI STANCHEZZA

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