N° di riferimento: 666784447 Età: 35 Non fraintenda questa missiva.. nel 2000 ho lottato contro la parte negativa di un uomo influente che mi frequentava come amica intima.. scoperta la sua vita reale (brutta gente scelta come amicizie e giri analoghi..) ho cercato di fargli ritrovare un attimo di spiritualita' e di buonsenso. io sono una persona lontana da certe cose,ancora legata ai valori della famiglia e delle cose "giuste".. l'ho visto sciogliersi in pianto mano a mano che insistevo, poi pero',mentre pensavo di avercela quasi fatta, si sono intromessi " gli amici suoi" per impedire che lo portassi via da loro(naturale,un uomo influente a loro fa comodo,specialmente quando lo comandano e ricattano a bacchetta!).. io sola da una parte con le mie idee di buonismo, loro dall\'altra... lui ha scelto di sottostare al loro gioco.mi sono trovata picchiata piu' volte(2 da lui medesimo) macchina distrutta da minorenni del suo giro,guai con la giustizia.. Lui ha protetto loro, ed io sono caduta nel baratro. perche' non sono riuscita ad aiutare lui,perche' sono cadute le mie convinzioni sul bene che sconfigge il male,sulla giustizia che trionfa,sulle chiacchere che chi fa del male poi ha indietro il suo tornaconto negativo. prima che scoprissi la sua parte \"brutta\",era una persona dipotere,parlava sempre sul vago,ma lasciava chiaramente intendere di voler restare con me e con mio figlio che allora era piccolino. urlava\" ma perche\'bisogna fare del maLE!!\" QUANDO VEDEVA SCENE DI VIOLENZA IN TV... con tuttoquello che e\' accaduto, ho perso completamente l\'interesse alla mia vita,alle mie cose personali,agli interessi personali.. curo abbastanza il mio aspetto ma anche gli uomini che sono arrivati dopo non hanno avuto il minimo significato. ogni comparazione e\' fatta con l\'uomo che urlava\"perche\'bisogna fare del male... quando le cose si sanno in due e\' gia\'troppo...pensavo mi prendessi in considerazione.....\" Ho perso interesse allavita..vado avanti e vivo in funzione di mio figlio.non ho piu\' fatto progettidi carriera perche\' ritengo che la mia vita sia finita quando non sonoriuscita nel mio compito.ho perso la fede in Dio..Con lui sono morti i mieisogni perche\' il tipo di persona che era li rappresentava tutti. ho bisogno diaiuto,per ritrovare un mio motivo di esistere,sono diplomata,ma una personaqualunque fra tamnte. non cerco aiuto qui perche\' ho paura che si rivalgano sul bambino (che ha solo me...).non rie3sco a capire PERCHE\'.perche\' di tutto.nessuno riesce a darmi una risposta che non siano cazzate.la vita di ognigiorno,il tran tran quotidiano,sono spaventosamente vuoti di significato. mi sento,anzi sono scialba ed inutile qualunque cosa faccia. mi sento potenziale al minimo. non voglio piu\' legami..forse vorrei dimenticare tutto e tornare indietro qualche anno dove ancora avevo speranze. non provo piu\' amore per un uomo.sono incontri di sesso,anche con tenerezza ma passeggeri. non riesco o meglio non mi metto in condizione di legarmi anche se avrei bisogno di un aiuto concreto in termini materiali.. ho amato quell\'uomo piu\' della mia vita,spero abbiate capito come e quanto mi sia messa in gioco su scontri forti..homesso tutte le energie che avevo per aiutare lui,al di fuori dei miei limiti,fino a bruciarmi completamente corpo ed anima. COSA DEVO FARE, E\'POSSIBILE PER QUANTO CONTINUARE A VIVERE E LOTTARE IN QUESTA MANIERA?HO ATTIMI CHE CORRO PER REALIZZARE QUALCOSA DI IMPORTANTE,POI MI GUARDO ALLO SPECCHIO EVEDO UNA DONNA CHE LOTTA CONTRO I MULINI A VENTO. NELLA VITA REALE QUESTE COSE NON LE CONFIDO A NESSUNO, MI VESTO E FINGO LA SERENITA\' ANCHE FRA GLI AMICI EDI PARENTI. HO PAURA DI LASCIARM ANDARE,DEVO PENSARE A MIO FIGLIO,E\' TUTTOQUELLO CHE HO E PER LUI SONO SUA MADRE(il papa\' l\'ha abbandonato alla nascita).non riesco piu\' neanche ad affrontare i problemi finanziari,lascio correre troppe cose e non tollero neanche piu' lavori malpagati o padroni checercano di sottometterti o umiliarti. COSA HO? cosa faccio? non ho un'altravita,ho solo questa e non si puo' cambiare nemmeno quando e' rovinata per sempre.....
avevo bisogno di una risposta seria,,, da dei professionisti... ho chiesto troppo? la mail che vi ho inviato qualche giornofa era molto lunga,lo so, ma ho ridotto all'osso la questione nei termini massimi.... il titolo era "burn out".. non potete rispondermi?
Non è questione di lunghezza, anzi maggiori elementi essenziali vengono descritti, e più approfondita è la risposta, sempre nei limiti di una consulenza online. Purtroppo le richieste sono tante, il desiderio di rispondere a tutti c'è, perchè ogni sofferenza viene valutata in termini relativi e non assoluti. Ciò comporta un allungamento dei tempi di risposta.
Per quanto riguarda la sua situazione è indubbiamente stata ed è difficile. Capita che talvolta il "destino" ci accanisce su taluni. Ma anche un'"accanimento del destino" non deve impedire d'individuare le proprie responsabilità soggettive ed oggettive. Conseguentemente non può cambiare il suo destino passato ma lo può comprendere meglio, riconoscendo i suoi errori (che inevitabilmente ci sono) . Ciò al fine di poter cambiare il presente ed il futuro, che non sono immodificabili. A volte non sono necessari grandi stravolgimenti, per cambiare la propria vita. Basta semplicemte porsi l'obiettivo di piccoli cambiamenti quotidiani, perseguiti con determinazione, l'accettazione delle proprie responsabilità e delle sconfitte passate. E' questa la vera terapia ed il vero cambiamento. La voglio salutare con una metafora: lei su di un foglio bianco pieno di macchie nere d'inchiostro focalizza l'attenzione solo su quest'ultime e non anche sugli spazi bianchi che ci sono.
grazie per la risposta..era molto carina anche l'immagine.. ho trovato riscontro affermativo nella Sua ultima frase,dove parla di macchie nere e macchie scure. E' esatto, vedo solo macchie nere,nonvedo neppure questo fantomatico foglio bianco.. La mia situazione presente non e\' difficile,e\' terrificante. Solo per aver scoperto la vera vita d iquell\'uomo mi sono trovata addosso una montagna di criminali. non si dimentica quando vieni picchiata a sangue,quando minacciano di farti portar via tuo figlio se parli e neppure quando tentano di farti passare per pazza per non essere credibile. non dimentico l'auto distrutta a sassate da un minorenne amico del mio \"amore\"............... comepuo\' dirmi di dimenticare,se per mangiare ho dovuto cercare un posto da cameriera lontano 70 km da casa?se ancora oggi devo sopportare gli strascichiin sede penale? mi hanno ridotto alla credibilita\' di un topo di fogna, e nonposso fare niente.lui e\' rimasto dalla loro parte e ancora oggi l\'hano fatta franca.L\'uomo che amavo non esiste piu\'.e\' un\'altra persona,completamentenegativa. prima parlava d\'amore,ora solo di droga e orge. Su una cosa hatorto:avrei bisogno di un cambiamento drastico, non piccoli cambiamenti.. manon accadono i miracoli.quando perdi tanto,hai perso e basta. e non si potra\'mai recuperare alla pari. il passato E\' IL RESENTE, NON SI PUO\' LASCIARE ALLESPALLE. Quando si perde la fede in Dio non si recupera,e neppure l\'amore perla vita prorpia. Ho fatto un errore,ma sa quale? pensare alla vita di qualcunaltro.questo e\' stato l\'errore. se non avessi avuto doti di altruismo osentimenti di Amore cosi\' grandi,ora starei bene. alla faccia di chi dice chebisogna fare del bene.Non accetto \"l\'accanimento del destino\" come lo chiamaLei..La chiami deficienza,piuttosto, perche\' se fossi stata piu\' furba nonavrei pensato ad aiutare quell\'uomo im modo gratuito e usando pure le forze che non avevo. Cosi\' invece ho anche appreso di non avere un granche\' come famigliari,perche\' davanti a problemi enormi non hanno saputo capire e stare al mio fianco.per paura,e per non avere grane da \"quelli\".io ho fattosemplicemente la fine del topo.come ringraziamento per avere sentimenti umani.Ancora oggi e\' piu\' il tempo che resto chiusa in casa(al sicuro che iltempo che passo fuori. non esco dal circondario se non accompagnata daqualcuno(per essere piu\' al sicuro in caso di altre minacce o botte o attacchivari).E non mi dica di andarmene,perche\' mio figlio ha qui il suo piccolo mondo e la sua famiglia.Dove dovrei andare?a fare cosa? un'altracosa,dottore.. ora ho un carattere piu\' nervoso(l\'opposto di 5 anni fa primache cominciasse tutto),a volte bestemmio(prima ero credente),non provo messun sentimento per un uomo(prima amvo piu\' della mia vita).Nulla,non c\'e\' piu\'nulla! Nadia ha finito la sua vita 5 anni fa.sono morte con lei le speranze edi suoi sogni. Vorrei averne,ma non riesco. Vorrei amare ancora in quellamaniera totale,ma ho un cuore freddo,duro,inesistente.mortoanch\'esso.Aggredisco le persone non ho piu\' tolleranza(lo sto facendo anchecon Lei,dall\'inizio di questa mail.Il 90% di quello che vedo e sento dire sono cazzate di persone che chiaccherano senza avere provato.I piccoli cambiamentiche dovrei fare,avranno un risultato consistente fra 50 anni circa. non lesembra un po\' troppo?sono gia\' vecchia ora. desideravo un altro bambino. conlui che ne sentiva la mancanza. anche quel sogno e\' morto,percghe\' con tuttii problemi che mi hanno creato non posso piu\' permettermi di rischiare...Nonho relazioni fisse e solide,amici fidati si, ma rapporti di coppia no. ognitanto un incontro a sfondo sessuale. mi lascio andare completamente in questifrangenti,senza inibizioni. poi il patner passa nella lista degli inutili equindi non li tengo in considerazione sulle cose importanti. Succede anchequesto,ora.. e\' tutto un caos,un nulla, un niente sommato a uno zero. tuttovuoto,tutto senza importanza. Glie l\'ho detto, sto attenta solo ai bisogni dimio figlio. Le responsabilita\' verso la mia esistenza sono fatica sprecatavisto che non c\'e\' piu\' niente da recuperare,che senso ha sprecare energiaper cose inutili? sono le 04,13 del mattino. Lei sara\' a dormire,riposandosi per la giornata che sara\' a venire.. pper lei e\' piu\' facile,perche\' non hagrossi problemi. Si superano i lutti e le disgrazie perche\' il cervello none\' fatto per farci soffrire..io sono qui a scrivere, perche\',magari, qualcosa salta fuori o forse perche\' ho ancora una buona dose speranza viscerale,,,anche se so immotivata...forse ho anche sbagliato indirizzo,perche\' e\' lamia anima che e\' volata via,non la mia mente che continua ad urlare\"perche\'!!!. bacio le mani e grazie per l\'attenzione
(n.b.: ho cancellato delle parti che possono violare la privacy altrui). Sono d'accordo sull'eccezionalità, nel dolore, della sua storia. Ma l'eccezionalità del tutto non può essere pretesto con noi stessi per non agire, per accettare l'ineluttabilità del tutto. La storia è piena di persone che sono riusciti a capovolgere storie personali che sembravano immutabili. Non le chiedo di stravolgere la sua vita, ma quantomeno di trovare un equilibrio con essa. E' c'è un passaggio della sua seconda email che "tradisce" una sua mancanza di volontà in tal senso. Quando lei afferma che non può andare via per suo figlio che è legato al suo mondo. Ma un bambino si adatta facilmente, sopratutto se cambiare potrebbe anche significare migliorare la relazione con sua madre. Combatta anche tutta la rabbia che prova contro il mondo, si ritorce solo contro di lei. Le dò un bocca al lupo e le allego una storia forse troppo ottimistica, ma chisà se non le può essere utile.
L'OTTIMISTA Leandro è il tipo di persona che ti fa piacere odiare perché è sempre di buon umore ed ha sempre qualcosa di positivo da dire. Quando qualcuno gli chiede come và, lui risponde:"Se andasse meglio di così, sarei due persone!" E' un'ottimista
Se un suo amico ha un giorno nero, Leandro riesce sempre a fargli vedere il lato positivo della situazione.Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi:"io non capisco, non è possibile essere ottimista ogni giorno, come fai?"Mi rispose. "ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò due possibilità. Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore. Quando qualcosa di brutto mi accade, io posso scegliere di essere una vittima o d'imparare da ciò. Ed io scelgo d'imparare. Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa, io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.Ed io scelgo il lato positivo della vita."
"Ma non è sempre cos' facile" gli dissi. "Si lo è" disse Leandro "La vita è tutta una questione di scelte. Quando tagli via tutto ciò che non conta, e tutta una questione di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore. Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore. Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita"
Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire negativamente agli eventi.
In seguito venni a sapere che Leandro aveva avuto un brutto incidente, era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 12 ore di sala operatoria fù rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella schiena. Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse:"Se stessi meglio sarei due persone" rispose "vuoi vedere le mie cicatrici?""Ma come fai?" gli chiesi "ad essere così positivo dopo quello che ti è successo?"
"Mentre stavo cadendo, la prima cosa a cui ho pensato sono stati i miei figli. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere"
"Ma non hai mai avuto paura?"
"Sì quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul viso dei medici, ho avuto paura, perchè era come se guardassero ad un uomo morto. Poi l'infermiera mi ha chiesto se avessi allergie, ed io risposi...Sì. Tutti mi guardarono ed io urlai: sono allergico alla... gravità!. Tutti scoppiarono a ridere, ed io dissi: ed ora operatemi da uomo vivo, non come se fossi già morto"
Leandro mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita.. Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perchè ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto oggi è il domani ti cui ti preoccupavi ieri.
Se un suo amico ha un giorno nero, Leandro riesce sempre a fargli vedere il lato positivo della situazione.Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi:"io non capisco, non è possibile essere ottimista ogni giorno, come fai?"Mi rispose. "ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò due possibilità. Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore. Quando qualcosa di brutto mi accade, io posso scegliere di essere una vittima o d'imparare da ciò. Ed io scelgo d'imparare. Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa, io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.Ed io scelgo il lato positivo della vita."
"Ma non è sempre cos' facile" gli dissi. "Si lo è" disse Leandro "La vita è tutta una questione di scelte. Quando tagli via tutto ciò che non conta, e tutta una questione di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore. Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore. Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita"
Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire negativamente agli eventi.
In seguito venni a sapere che Leandro aveva avuto un brutto incidente, era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 12 ore di sala operatoria fù rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella schiena. Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse:"Se stessi meglio sarei due persone" rispose "vuoi vedere le mie cicatrici?""Ma come fai?" gli chiesi "ad essere così positivo dopo quello che ti è successo?"
"Mentre stavo cadendo, la prima cosa a cui ho pensato sono stati i miei figli. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere"
"Ma non hai mai avuto paura?"
"Sì quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul viso dei medici, ho avuto paura, perchè era come se guardassero ad un uomo morto. Poi l'infermiera mi ha chiesto se avessi allergie, ed io risposi...Sì. Tutti mi guardarono ed io urlai: sono allergico alla... gravità!. Tutti scoppiarono a ridere, ed io dissi: ed ora operatemi da uomo vivo, non come se fossi già morto"
Leandro mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita.. Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perchè ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto oggi è il domani ti cui ti preoccupavi ieri.
E' mio sacrosanto dovere ringraziarla. Per le risposte,per l'attenzione, per il fatto di aver risposto. gratuitamente,in cambio di niente... E' una delle rare persone "vere" di Internet, e questo sito e' veramente da considerare un'ancora di salvezza per tanti.. Altri siti chiedono soldi (tanti) per una risposta qualsiasi.. Lei non lo fa ,e si priva del suo tempo libero per dare aiuto a chi glielo chiede. Non cambiera' questo la mia vita personale, ma sapere ed avere la conferma che al mondo ci sono ancora persone "oneste e corrette", puo' soltanto far stare molto meglio. Di nuovo grazie per tutto.. Mi inchino. Con stima n.d.
Ringrazio lei per la testimonianza fornita. Questo sito, fortunatamente, non vuole e non può cambiare la vita delle persone, ma spero che sia di sostegno e di riflessione sulle tematiche che affronta. E spesso sostegno e riflessione sono i primi passi per uscire dal tunnel. Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento