ibris (http://maldamore.blogspot.com/2006/04/ibris.html) N° di riferimento: 947486779 Età: 31 Caro Dottore mi ci sono voluti tre mesi per aprire gli occhi e vedere quello che io chiamavo amore, rivelarsi per quello che è stato sin dall'inizio : un illusione.Quando si ha tanta voglia di amare, forse perchè amiamo poco noi stessi, l'altro diventa un' ancora in cui proiettiamo tutte le nostre speranze ed i nostri sogni.Questo è quanto è successo a me con L., mi sono fatta incantare dalla sua apparente bellezza esteriore, poichè rappresentava tutto quanto volevo in una relazione, ma di certo non era l'uomo che poteva amarmi...e me ne sono resa conto facendo una cosa scorretta..ma che mi ha portato a capire tante cose. Ho chattato con lui, ovviamente lui non sapeva che fossi io...e quando il discorso è diventato più personale ed intimo, ha iniziato a raccontare di una sua ex, ossessiva che a lui nauseava, perchè la considerava un cagnolino disposto a seguirlo nonostante lui non l'amasse...e lui non voleva di certo una donna cosi al suo fianco...Può immaginare la mia reazione nel leggere in "diretta" queste cose, visto che quello che lui chiama "cagnolino" per me era amore, o non so cosa...Ma tutto il dolore che ho provato in quel secondo mi ha aperto gli occhi all'istante in maniera esplosiva, e fatto vedere lui sul suo vero aspetto: un uomo che voleva solo sesso,e non amore.Non gli ho rivelato che sono io...ma sono scomparsa nel nulla...e lo farò anche come "ibris", in fondo è ciò che lui vuole: essere lasciato in pace. Care amiche, ho letto ogni vostra lettera in questo meraviglioso sito, ed ogni volta che sento tanta sofferenza è come la vivessi io, so che è difficile accettare che una storia sia finita, o che lui non fosse "l'uomo giusto",,,,credo che di giusto non esista nulla...se non l'amore che dobbiamo prima di tutto a noistesse. Credo anche che più sia la nostra sofferenza o la nostra ossessione a volere lui, e maggiore sia la mancanza di stima e amore in noi stesse...sempre assurdo, ma veramente parte tutto da qui...Io spero di avere capito la lezione...e che questa mia mail magari serva a qualcuna di voi...vi abbraccio tutte, e lei Dottore che ci ascolta sempre. S.iBRIS
Grazie a lei per questa testimonianza. Per quanto dolorosa e devastante, può servire più di tante parole sull'argomento. Non deve essere un invito a ripetere quanto da lei fatto (il fine non deve giustificare il mezzo), ma a riflettere sulla circostanza che spesso la verità è molto più palese, soltanto che non si vuole prenderne atto. Cordiali saluti.
Si infatti il fine non giustifica il mezzo...forse ho sbaglIto a fare una cosa del genere, ma è servita a capire quello che non riuscivo a vedere con gli occhi dell'amore...La mia è soltanto paura di non essere amata, che mi fa rifugiare in queste storie che non portano a nulla...è come essere divise in due persone, una che vive l'altra che è arrendevole...ed è sbaglaito riporre nell altro la voglia di vivere. Un abbraccioS.
2 commenti:
Si infatti il fine non giustifica il mezzo...forse ho sbaglIto a fare una cosa del genere, ma è servita a capire quello che non riuscivo a vedere con gli occhi dell'amore...La mia è soltanto paura di non essere amata, che mi fa rifugiare in queste storie che non portano a nulla...è come essere divise in due persone, una che vive l'altra che è arrendevole...ed è sbaglaito riporre nell altro la voglia di vivere. Un abbraccio
S.
Ma dove cavolo li trovate gli uomini? Non vi rendete conto che ci sono tante persone sole e buone che magari non hanno una "apparente bellezza esteriore" ma hanno tanta voglia ti essere grati e ricambiare quello che gli viene dato.
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