venerdì, febbraio 22, 2013

HO CAPITO DI SOFFRIRE DI DIPENDENZA AFFETTIVA


Hiitchcock Età:   41
Ho capito di soffrire di dipendenza affettiva. Ho sempre
cercato di controllare le mie partner, con le quali ho creato un rapporto di
osmosi nel quale ci si isolava dal resto del mondo. Mal tolleravo i loro
tentativi di avere degli spazi propri e la mia gelosia è stata sempre
eccessiva, al punto di non tollerare neppure che lavorassero in ambienti dove
fossero presenti degli uomini. I miei genitori sono separati, lo sono stati in
casa per anni, dove io ho assistito a violenze psicologiche, urla, litigi, ed
io stesso sono stato fortemente sottostimato da mio padre, che mi insultava
persino davanti agli amici e mi reputava un fallito.
La mia ultima esperienza si discosta dalle altre perchè a far la vittima
stavolta sono stato io. Ho accettato di stare con una persona che dice di non
amarmi, di cercare altro, che mi ha mortificato con parole spiacevoli e che
sostiene di \"appoggiarsi a me\". Una ragazza trentenne con un vissuto
familiare difficile, con storie sordide alle spalle, una vita incentrata sul
sesso e sull\'aver accettato vessazioni psicologiche da partner adulti e
sposati quando lei era ancora molto giovane. 
Ho deciso di uscire da questo inferno persuaso di non aver mai amato realmente.
I miei grandi amori li rinchiudevo al riparo da tutti e poi me ne
disinteressavo, trascurandoli. Quando venivo lasciato soffrivo in modo
terrificante. La prima volta, a 27 anni, ho pensato d\'impazzire e son finito
in analisi. Ho pensato al suicidio e volevo persino ammazzare i miei genitori.
Ora, dopo tanti anni, sono consapevole di avere un problema. Come se ne esce?
Grazie.