domenica, maggio 07, 2006

LEGAMI

Isa N° di riferimento: 568112700 Età: 30 Caro Dottore, quasi due mesi fa ho scoperto il suo sito, attraverso di esso mi sono sentita consolata, coccolata, capita, ho potuto avere l’appoggio virtuale Suo e dellepersone che scrivevano le loro storie e questo un po’ mi ha aiutato, perché rivedevo in loro me stessa..Ad oggi però non è cambiato molto in me…Appunto due mesi fa il mio ragazzo mi ha lasciato, dopo che stavamo insieme quasi un anno. Io ho 30 anni, lui 4 inpiù di me. Avevo riposto in lui e in questa storia tutta la fiducia che avevo e le speranze, anche perché lui era esattamente il tipo di persona di cui ci si poteva fidare. Ha fatto di tutto all’inizio per conquistarmi, quando a me lui non piaceva per niente, soprattutto fisicamente, dato che di solito le personecon cui sono stata insieme nelle storie precedenti mi avevano sempre attratto prima fisicamente, lui invece non era il mio tipo, ci uscivo solo perché a noidonne a volte piace che qualcuno ci corteggi e lui era davvero pazzo di me e ioin quel periodo avevo bisogno di questo visto che stavo uscendo da unadelusione per un’altra persona…Non ero davvero sicura di quello che provavo neisuoi confronti all’inizio della storia, più che altro come ho già detto avevo“bisogno” di questa presenza. Lui era dolcissimo, cercava di stare con me ilpiù possibile, andavamo in un sacco di posti, faceva di tutto per farmi piacereperché era letteralmente pazzo di me, infatti pur non conoscendomi tutti i suoiamici sapevano della mia esistenza perché lui parlava di me sempre…Lui comunquenon si lasciava scoraggiare dal fatto che io avessi messo le cose in chiaro,che gli avessi ribadito in più di un’occasione che non ero presa di lui, chenon sapevo cosa volevo in realtà né chi volevo…Ma poi i sentimenti nei suoi confronti sono cambiati, ci siamo messi assieme, èscoccato improvvisamente qualcosa che prima semplicemente non c’era! Questacosa è stata per me molto strana, anche perché era la prima volta che micapitava di innamorarmi di qualcuno se prima non c’era stata assolutamenteattrazione, anzi tutt’altro! Improvvisamente i suoi difetti fisici nonesistevano più, in realtà ricordo che in lui semplicemente non trovavo neancheun difetto!!! Tutto ciò in una persona che prima non mi piaceva per niente!!Ero felice come mai lo ero stata nella vita, finalmente stavo con una personache faceva di tutto per rendermi felice e per me era il massimo, non ero maistata trattata in quel modo da nessun uomo!Poi questo idillio improvvisamente è andato scomparendo…Lui in casa sua hasempre avuto un sacco di problemi (tutti e due i genitori malati gravemente), egradualmente si è sempre più allontanato da me…Io tendevo sempre a scusarlo enon stargli troppo addosso, ma adesso ho capito che ho sbagliato..Lui mi hausato nel momento in cui aveva bisogno di me, poi una volta che ha ottenutoquello che voleva mi ha abbandonato senza tanti complimenti…Io gli sono statasempre vicina, ho cercato sempre di capire i suoi malumori per la famiglia, peril lavoro, per tutto…Tutto ciò mi è stato ripagato in questo modo. Mi sembracome se lui abbia preso a piene mani energia vitale da me, quando gli èservito, e poi quando ha preso tutto mi ha abbandonato. Devo precisare che lesue storie precedenti sono sempre state così, faceva il diavolo a quattro perconquistare le persone, poi dopo qualche mese se ne stufava…a lui piacciono leemozioni forti, quello che è la storia al suo inizio, quando tutto è novità eniente ancora dell’altro ci appartiene. Di solito tende a vedere nella persona“nuova” che incontra, la soluzione ai suoi problemi, o comunque una cosatalmente forte da travolgerlo e da fargli pensare (inconsciamente) che questapersona sia una sferzata di vento che spazzerà via tutti i problemi, o comunquesi droga di quella persona fino a quando gli effetti così forti non svaniscono.Io credo che una relazione per andare avanti debba crescere, nutrirsi di tantecose, lui invece è come se si nutrisse delle emozioni che quella persona gli dàall’inizio, ma che poi col tempo non rimanga più niente da prendere einevitabilmente ci si stanca della superficie se non si è disposti a mettersiin gioco e ad entrare nella profondità e nella conoscenza e accettazionereciproca. Questa è naturalmente la mia idea, quella che mi sono fatta di lui edel suo modo di gestire le storie. Purtroppo ho capito dopo che ci sono passatache questo è il suo “modus operandi”, o forse infondo infondo sapevo chesarebbe finita così, lui mi aveva parlato del fatto che gli fosse già successo,ma mi aveva anche detto che le cose potevano cambiare, che si poteva incontrareuna persona della quale non stancarsi mai e della quale scoprire cose nuoveogni giorno. Su questo sono d’accordo ma penso anche che stesse anche a luicercare di far si che le cose andassero in quella direzione, evidentemente daparte sua non c’è la volontà di far crescere una rapporto, visto che li fafinire sempre tutti allo stesso modo. Dopo questa fine per me è stato l’inizio dell’inferno. Premetto che sono andatavia di casa a 23 anni e ora abito dall’altra parte dell’Italia…Questo distaccodalla mia terra e dai miei affetti (famiglia, amici) per me è pesantissimo.Puressendo passati diversi anni non mi sono mai rassegnata a non tornare indietro,ho un legame molto forte con mia mamma, diciamo che a volte mi sembra diimpazzire se penso che non posso vivere più con lei, che mi stò perdendo lepersone a cui voglio bene, perché se andare via è stata una scelta dettatadalla voglia di cambiare, il ritorno non è così facile visto che le possibilitàlavorative là sono praticamente nulle. Avevo riposto nel mio ex tante speranze.Lui per me era anche un modo per attaccarmi al posto nel quale vivo, per nonsentirmi più un’estranea, mi sentivo bene con le persone che avevo conosciutoattraverso lui e per me la storia era diventata un motivo per restare e persentirmi parte di qualcosa che fin’ora non avevo sentito mai completamente mio.Ora tutto questo mi è stato tolto improvvisamente. Le mie certezze, la miasicurezza; forse mi sono affidata troppo e completamente a questa storia,dentro di me l’ho vissuta come una svolta, un qualcosa che mi dava sicurezza ela possibilità di mettere davvero “radici” nel posto in cui vivo e che nonavevo mai sentito casa mia.Mi sento sola (anche se ho alcuni amici e anche altri in comune con lui sonorimasti), ma mi sento persa, non trovo più uno scopo a stare qui, tutto misembra inutile, prima avevo un ruolo, ora non ce l’ho più. Non so cosa fare perdimenticarmi di lui, tutto mi riporta a lui, all’entusiasmo dell’inizio, allecose belle che facevamo insieme a quanto mi ero illusa, a quanto mi ero fidata.Non riesco a ricominciare da sola, mi sentivo protetta e al sicuro, ora nonriesco neanche più a girare per strada, mi sento così male che niente più haimportanza.Tutti mi dicono che è passato troppo poco, che devo avere pazienza e il tempomi aiuterà. Ma io ho paura, paura di soffrire ancora così tanto, paura di non riuscire a ricominciare e di vedere sempre nel ritorno a casa il miraggio di qualcosa che non accadrà mai. Non ho più uno scopo a stare qui.Mi scuso per essermi dilungata tanto, volevo dare un quadro il più precisopossibile della mia situazione, spero di esserci riuscita, vorrei che mi indicasse quale è il cammino giusto da seguire, se c’è.Grazie infinite per quello che fa. Saluti cordiali
"vorrei che mi indicasse quale è il cammino giusto da seguire, se c’è." Non c'è un cammino giusto da seguire, ma quello più consono alla nostra indole ed al momento in cui viviamo. Ed in questo momento lei avverte un assenza totale di legami perchè e lontana dalla sua terra, da sua madre, ed ha perso l'amore che aveva sosituito, in parte, questi legami. Ma il vero legame è quello che riusciamo a stabilire con noi stessi, con la nostra interiorità. Gli altri sono importanti e debbono essere presenti nella nostra vita, ma è anche vero che "noi dobbiamo bastare a noi stessi". Ciò vale sopratutto nel suo caso. Instauri un legame con sè stessa, vedrà che gli altri legami assumeranno una significatività diversa.

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