Ciao ,sono Roberto , un uomo di 45 anni, una sensibilita' fuori dal comune, e credo di fare parte della categoria degli" uomini che amano troppo". Si perche' esistiamo , non so' se siamo in tanti , ma ci siamo.Credo propio che, come le vostre sia proprio dipendenza, il bisogno di amare, di annusare , di viziare una donna. Bisogno di amare, ancor piu' di essere amati. Ho sempre pensato, di essere nato paradossalmente in un'epoca sbagliata,ma pensandoci e cercando delle risposte ,che lenissero i dolori provocati da abbandoni , delusioni, distacchi, amputazioni dell'anima,ho capito che non e' il posto o il momento ,ma siamo solo noi, che abbiamo bisogno di distruggerci,per dimostrare a noi stessi che riusciamo a ritirarci su , ma solo quando lo decidiamo noi. Dobbiamo dare, e lo facciamo anche con il dolore , e' come se sacrifisassimo un pezzo di noi stessi , per giustificarci il fatto di aver amato. Ma la nostra e' una grande forza,bisogna solo capire come ,dove e quando adoperarla.
1 commento:
Ciao, sono uguale...
mi ci ritrovo in pieno nella tua descrizione...sto vivendo il finale d'una storia, un matrimonio che mi ha distrutto...ero, sono innamorato del mio opposto, una donna che è l'antitesi della sensibilità...non voglio annoiarti...ho messo la mia vita sentimentale sul mio blog, tanto la solitudine e l'angoscia del vuoto mi hanno vinto che non provo più vergogna di nulla...scusami...ma ho "visto" nelle tue righe lo stesso lamento sopito e disperato, talvolta folle, del mio animo ...malato...?
Posta un commento