martedì, agosto 12, 2008

PERCHE' VOGLIO RITORNARE SUI MIEI PASSI ?

raffaella Ho 30 anni. Sono capitata in questo sito per caso, ho letto un pò di testimonianze e ho sentito il bisogno di scaricare tutto ilmalessere che mi porto dentro da mesi. Ho convissuto col mio ragazzo 3 anni a Roma. é partito mesi fa per tornare a casa sua (milano) per ragioni di lavoro e mi ha chiesto di seguirlo. Gli ho detto di no e che questa storia sarebbefinita.é stato l'inizio di un tira e molla micidiale. ho tutta la colpa diquesto strazio. e non è per colpevolizzarmi, lo dico perchè è vero. è la primastoria importante che ho. ho sempre avuto storie veloci o perchè mollavo io operchè laddove nutrivo un interesse più profondo mi ha sempre lasciata lui.aquesto giro lui si è innamorato di me. ci ha messo molto per entrare in questa storia.ma una volta entrato lui ho cominciato a uscire io.ho sempre bisogno divie di fuga, mi manca il respiro sennò.siamo tipi molto diversi.lui col bisognodella codificazione, io che impazzisco solo se ci penso.in questi mesi nonl\'ho mai lasciato davvero. sempre le telefonate, i messaggi, lerassicurazioni. sono uscita poco volontariamente per non incontrare nessuno perla paura che chiunque potesse farmi girare la testa nello stato di bisogno incui sono.ho bisogno di amare e non credo di amare più il mio ragazzo. glivoglio molto bene. ma molto. non voglio farlo soffrire perchè l\'ho già portatoal limite massimo del dolore. e l\'ho fatto perchè non sono stata capace di nonsentirlo più. un pò per lui e un pò per me. ci siamo traditii entrambinell\'ultima settimana. e ce lo siamo detti. io gli credo quando mi dice che èstata una scopata e basta. ho detto la stessa cosa ma non è la verità.si trattadi un uomo sposato, di 20 anni più grande di me, con un figlio. è il mio amicopiù grande,una persona da cui non vorrei staccarmi mai.e non è stata unascopata.non so mentire, non ha nessun senso vivermi due storie, non me ne freganiente. se non stacco col mio amico, il mio ragazzo lo sentirà e ne soffrirà.ciposso provare ma questo a prezzo di un enorme dolore che non avrei maivoluto.mi domando: perchè?perchè sento l'obbligo morale di provarci ancora?non ho figli, nè sono sposata.che cosa mi fa comportare come se dovessi tentare di ricucire unostrappo che io ho provocato?quale assurdo delirio mi fa dire che l'amore si può imparare e che io lo imparerò?con quale e quanta mania di onnipotenza credo che dandomi a lui di nuovo lo salverò dalla sofferenza che lui non si merita? può il senso di colpa (che in me è super accentuato) portare a tanto? o è amore nei confronti del mio ragazzo che io non so riconoscere? Mi ha chiesto di partire. gli ho detto che a fine mese lo raggiungo. ho mollato il lavoro. e dentro di me non ho nemmeno un minimo di convinzione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanti anni hai? 30? Sei sicura?

R. ha detto...

si.
ti sembro molto più piccola?
mi rendo conto che rispetto alle problematiche esposte in questo sito, le mie preoccupazioni sono piccole e probabilmente infantili. Nelle relazioni sentimentali ho un sacco di problemi, sono di una fragilità incredibile seppur dotata di grande forza e carattere negli altri aspetti della vita. Non ho mai avuto una storia " funzionante" fino a questa. lasciare il mio ragazzo ( nel frattempo le cose si sono evolute) è stato difficile per me. molto. per questo il tira e molla di mesi. è una persona importante per me, senza la quale mi sento completamente sola. Farlo soffrire, credimi, mi ha creato dei sensi di colpa enormi.
Ti prego di rispondermi, dammi un qualunque parere, ho bisogno di un confronto.ciao

Anonimo ha detto...

Sto vivendo la tua stessa situazione, solo che io sono sposato con due figli ed i sensi di colpa mi divorano da mesi...ma non riesco a staccarmi dal mio nuovo amore nonostante ci abbia provato più volte spinto proprio dai sensi di colpa nei confronti di una moglie disperata. Lei mi chiede di riprovarci, di ricominciare da zero ed io senso dentro di me di doverle dare questa possibilità che puntualmente fallisce perché il mio cuore appartiene ad un'altra donna.
Sto maturando la convinzione comunque dolorosa di separarmi pur sapendo che quando sarà lei poi a "tradirmi" potrei comunque subire un duro contraccolpo che ritengo stranamente inspiegabile.
In bocca al lupo Raffaella.