domenica, aprile 20, 2008

POTRO' MAI RECUPERARE CON LEI ?

Nico Età: 38 Salve. A luglio 2007 iniziai una relazione con una donna di 43 anni, io 6 di meno. Lei ha sempre avuto relazioni con persone piu'giovani, io sostanzialmente con persone piu' "mature". Mi ha lasciato dopo 6mesi. La contattai per un progetto musicale mai decollato. Lei, con la mia inaspettata presenza si riprese dalla morte della nonna, persona a lei molto cara, si riprese dalla fine di una storia di 5 anni, ricomincio' a mangiare, a dormire, a suonare il pianoforte dopo un'inattivita' di ben 11 anni!! Dopocirca 20 gg dalla nostra unione diceva che mi voleva gia' troppo bene e tante altre belle e forti frasi che mi facevano ben sperare per la relazione. Un mese dopo ci fu la prima crisi.. una sera arrivai ad un appuntamento con circa 10 minuti di ritardo e lei espresse la volonta' di tornarsene a casa e dopo mille mie domande senza risposta se ne ando'. Le due succesive settimane furono un inferno. Mi diceva che ero egoista come tutti gli uomini e che forse era meglio che si rimanesse amici in quanto mi voleva bene ma forse non mi amava. Chiesi se il "problema fossi io" e lo chiesi spesso in 6 mesi. Mi venne detto che in me non c'era niente che non andasse, ne di fisico ne di comportamentale..ilproblema era "lei". Lei che era diventata arida, che non sapeva piu' cosa volesse dire amare, che si riteneva brutta (una bellissima ragazza!!), quasi vecchia, instabile e precaria sul lavoro e nei sentimenti, che non sapevasuonare (assolutamente falso!!suonava benissimo) e chi piu\' ne ha piu\' nemetta. Dunque instabile e insicura e con poca stima di se. So\' per certo cheil tutto e\'dovuto ad una carenza affettiva in eta\' infantile e oltre.. Sisposo\', perse un bambino, si separo\', perse la liquidazione di suo padreusata per ristrutturare la casa che tenne l\'ex marito. Fini\' in depressionecon crisi periodiche. Una di queste fu la causa di separazione da un compagnosuccessivo che dopo sei mesi di crisi la mando\' via. Io per dimostrare che alei ci tenevo, che non ero come gli altri, rimasi al suo \"capezzale\" fino ache la storia sembro\' ripartire. Pensava a me, a noi, chissa\'.. non avevaperso la speranza.. mi voleva bene...tanto. Mi diede le chiavi di casa,convivemmo per un po\', facevamo la spesa insieme, mi insegno\' lamacrobiotica, suonava per me, mi curo\' quando stavo male, mi fece conoscere isuoi amici, mi dedico\' una poesia d\'amore di Neruda. Chiesi se mi amasse e mirispose di si! Pensavo ce ne fosse abbastanza per essere felice.. Ma a questoalternava crisi frequenti, si chiudeva in se stessa, non proferiva parola, sivedeva che teneva tutto dentro. Mi disse che aveva bisogno dei suoi spazi, chenon c\'era bisogno che tutti le notti andassi a dormire da lei se non civedevamo tutto il giorno perche\' cosi non potevamo relazionarci. Rivelo\' allasua amica che ogni tanto vedermi nel suo letto le metteva ansia.. a volte a mediceva che era bellissimo svegliarsi e trovarmi li. Io le piacevo, poi non lepiacevo, prima mi amava e il giorno dopo no, a volte mi vedeva con piacere avolte no. Come curava me, diceva, poteva curare un amico.. le crisi eranotante.. mi aveva detto ti amo perche\' glielo avevo chiesto io.. ecc.. Ad untratto tutto e\' risultato insufficiente e mi ha lasciato dicendo che noneravamo fatti per stare insieme, che aveva provato una storia con me e non eraandata, che si e\' sentita sotto pressione in quanto io sono molto sicuro di mestesso ecc... Premetto che sono cosciente solo adesso di essere statoaffettivamente dipendente da lei e con una spiccata codipendenza(ho dato il mioamore in quantita\' industriale, nella mia vita c\'era solo lei) che credo leiabbia sentito come una responsabilita\' troppo grande da sostenere, lei cheaveva paura di rimettersi in gioco. Io so\' che ho sbagliato parecchio, un rullo compressore che non ha saputo capire i suoi bisogni e godere di quantopoteva darmi. Non capivo il perche\' dei suoi atteggiamenti e li vedevo comeuna forma di non amore nei miei confronti e la riempivo di domande. Inoltreella accettava di frequentare come amica un ragazzo piu\' giovane di 15 anni,figlio di una sua amica e coetanea. Lui era innammorato di lei gia\' da due anni e lo sapeva, ma mi aveva detto (e non solo a me) di aver chiarito con luiche non poteva dargli amore.. ma questa persona spuntava sempre incorrispondenza delle nostre crisi. Sosteneva che non le piacesse per niente, madopo un mese dalla nostra separazione lei ha iniziato con lui una relazione cheha portato addirittura ad una convivenza. Io e gli amici della mia ex siamorimasti allibiti!! Tutti dicono: quale incoerenza!! In particolare questa cosa mi ha definitivamente abbattuto. Lei ha usato con me un distacco totalenonostante io abbia cercato di parlarle ed ha cancellato me e cio' che con me ha fatto. Come e' possibile!! Nonostante questo io l'amo ancora e non so'cosa fare.. Mi ha detto che due persone malinconiche come noi non possono stare insieme, che nessuno cambia, e che lei non provava amore uguale a quello che avevo io.. (ma forse il mio di amore era esagerato). Potro' mai recuperarequalcosa con lei? Vi prego, rispondetemi. Grazie.

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