Rugiada Età: 35Vi chiedo un consulto perchè leggendo le altretestimonianze mi ci sono ritrovata nella maggior parte dei casi. Sono cresciuta in una famiglia abbastanza serena nonostante difficoltà economiche dovute alla perdità di papà all'età di tre anni e una mamma con quattro figli piccoli che si è dovuta rimboccare le maniche e non poteva darci quelle dimostrazioni di affetto continue (due lavori e poco tempo per le coccole) che comunque ci sono state in altri modi, quante volte l'ho vista rinunciare a qualcosa per lei pur di accontentare noi, una mamma che è un grande esempio ma che è stata anche dura nell'educazione (anche se ci scontriamo abbastanza lei tradizionalista, io più aperta), tutta d'un pezzo che dopo mio padre(vedova a 36 anni) non ha voluto più nessuno, c'eravamo solo noi figli.Cresco un pò maschiaccio un pò ribelle molto decisa e forte...finchè non m'innamoro, quando seguo il mio cuore sono sempre grandi sconfitte. Il primo fidanzato, con una famiglia molto problematica dopo un anno in cui era innamoratissimo e convinto di me ,quando finalmente lo scelgo anche io ecco che comincia a farsi venire mille dubbi e a trattarmi anche male a parole..dopo lunghi tira e molla (in cui stò malissimo) riesco finalmente a lasciarlo e ad andare avanti. Seguono altre due storie dove sono interessati fino a che devono convincermi a "innamorarmi" ma come io comincio ad amarli con il cuore e attenzioni, inizio a fare progetti tutto crolla, cominciano le "loro crisi esistenziali" non lo so...non sono sicuro...e di nuovo interminabili tira e molla. Mi allontano e aspetto che tornano,e tornano dopo mesi con frasi "perchè noi a quest'ora potevamo essere sposati..." Frasi buttate lì senza che seguano proposte...o chiarimenti...e io che a volte spero...ma cosa? Forse non riesco avedere le persone per quello che sono realmente, costruisco la storia perfettanella mia testa. Ho una grande confusione, non sò più cosa voglio veramente ocosa sono veramente,tre delusioni fortissime anche con una gravissima malattiache ho avuto e il \"lui\" che diceva di volere una storia con me mi ha piantatadalla sera alla mattina mentre affrontavo dure terapie dicendomi che io ero piùforte di lui. E io che continuavo a rispondergli al telefono mi facevo semprepiù male, stesa sul letto sfinita gascoltavo lui che mi raccontava allegro comesi divertiva quell\'estate...e la mia autostima scivolava sempre più giù...Gliuomini , per me, sono solo dei grandi egoisti, gli davo tanto amore, coccoleattenzioni, li ascoltavo,trasmettevo positività allegria e ora voglio imparare a NON DIPENDERE DAL LORO AMORE ma ho paura di non riuscirci...ho paura disoffrire di nuovo,sono due anni che sono sola e da Single riesco ad essereserena soddisfatta nel lavoro...ma poi mi manca l\'amore e come incontroqualcuno e ci riprovo ricominciano le sofferenze, depressi negatvi e frustratied io che ho una voglia di vivere GIGANTESCA devo frenare i miei slanci...perstare al loro passo mi freno e perdo il sorriso.E poi sempre abbandonata, non mi ama ma io rispondo al telefono ai messaggi sperando che un giorno mi dicache ha scoperto di amarmi...NON VOLGLIO PIù ASPETTARE NESSUNO .L'ultimo sms cheho ricevuto iniziava così \"scusa se non sono riuscito ad innamorarmi di te "non gli ho risposto e quindi mi ha telefonato per dirmi che lui è una personaSERIA gli ho detto che era l'ultima volta che lo sentivo e che quella sera avrei scritto io la parola FINE. Così è stato ma quanta tristezza tutto ciò.Vorrei andare in terapia, penso che se litigo è colpa mia del mio carattere che sembra forte ma in fondo sono più debole degli altri. Aiuto...che confusione dentro di me, ho paura che qualcun'altro usi i miei sentimenti...
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