cirillina Età: 30 Salve! Sono una ragazza di 30 anni e alcuni anni fa, pur essendo fidanzata, ho completamente perso la testa per un collega universitario di due anni più giovane, anche lui fidanzato con una donna di ben 9 anni più grande.La nostra relazione è durata un anno e con lui ho provato delle emozioni e delle sensazioni mai conosciute: me ne sono pazzamente innamorata.Era o mi sembrava dolce, un po' timido e malinconico, ma anche in certi momenti simpatico e spiritoso.Putroppo però non siamo mai veramente entrati inconfidenza perchè lui glissava sempre se gli facevo domande personali e mi lanciava solo dei messaggi di tanto in tanto (ad esempio che non si vedeva esentiva più col padre), ma se cercavo di approfondire cambiava discorso;lui queste le chiamava, scherzando, le sue "reticenze".Tuttavia ciò che mi ha sempre lasciata confusa erano le sue oscillazioni dell'umore: in alcuni momenti mi cercava insistentemente, era dolce e premuroso, ma in altri spariva o mi trattava male, scatenando le mie reazioni:più gli chiedevo spiegazioni dei suoi comportamenti assurdi più lui si arrabbiava e si rifiutava di rispondermi.Tutto ciò ha influito sull'evolversi del nostro rapporto, nel senso che io avevo paura a lasciarmi andare completamente e a mettere fine al mio fidanzamento perchè non mi sentivo mai sicura dei suoi sentimenti. Dopo un anno mi ha "scaricata" con un sms, ma pochi giorni è tornato tutto come prima: anche se non c'era più intimità a livello fisico (e cmq ce n'era stata poca) il nostrorapporto è continuato con alti e bassi per un altro anno, al termine del quale abbiamo fatto l'amore. Ma di nuovo si è allontanato all'improvviso e senza ragione poco meno di due anni fa, quando ha iniziato a frequentare il laboratorio per la tesi. Da essere abituata a sentirlo quotidianamente, lui non si è fatto quasi più sentire, senza alcuna spiegazione, lasciandomi triste e a tratti disperata, non tanto per la sua mancanza ma per l'assenza d ispiegazioni. Io volevo capire cosa ero stata per lui, che senso aveva avuto il nostro rapporto! Io comunque sono andata avanti e mi sono traferita in un'altra città lontana per lavoro e ho deciso di tagliare netto e non l'hopiù cercato. Però sono venuta a sapere che di questo lui ci era rimasto male e così dopo 4 mesi sono tornata sui miei passi e ci siamo visti e iniziati a sentire saltuariamente, per mail o telefono, fino a questa estate. Io mi sentivo abbastanza serena, anche se quando sentivo la sua voce continuavo ad emozionarmi. Le cose sono precipitate ad agosto quando gli ho chiesto di vederci. Lui mi ha detto sì con convinzione, ma poi non si è fatto sentire. Io non ho insistito, inizialmente, ma dato che stavo per ripartire l'ho chiamato per salutarlo e lui ha iniziato a tergiversare sulla possibilità di un incontro e alla fine, esasperata, sono scoppiata a piangere. A questo punto lui si è convinto, è stato un incontro allegro e sereno ma abbastanza inutile, in quanto abbiamo parlato solo del più e del meno, ma non di noi. Lui mi ha poi detto che potevamo scriverci e allora ho deciso di buttarmi, stupidamente forse, ma gli ho scritto ricordandogli tutti i momenti belli che avevamo trascorso. La sua risposta è stata agghiacciante, piena di durezza: mi diceva chiaro e tondo che lui pensieri non ne aveva e ha addirittura rinnegato di avermi considerata una fidanzata, quando invece non solo me l'ha detto ma me l'ha anche scritto inuna dedica su un libro che mi ha regalato anni fa. A questo punto, ripresamidopo qualche giorno dalla disperazione, gli ho scritto una lettera d\'addio, intoni comunque calmi e dolci perchè volevo chiudere bene e lui inaspettatamentemi ha risposto e così abbiamo ripreso a scriverci. Lui mi ha detto che mi vuolebene ma che certe cose nascono perchè devono nascere (cosa su cui concordo) eche crede ancora nell\'amicizia con me. Io onestamente non credo che sentirsiuna volta ogni qualche mese per parlare di lavoro o attualità possa esseredefinito un rapporto di amicizia, la verità è che io vorrei avere una maggioreconfidenza e se non è possibile preferisco troncare, perchè rapportisuperificiali con lui non ne voglio. Gli ho quindi detto, sempre con moltadolcezza ciò che pensavo dell\'amicizia e non ho avuto risposta, ho provatoanche a chiamarlo e non ha risposto e a questo punto mi sono decisa a troncarequesto rapporto che non mi dà ormai niente, se non dispiaceri. Ieri sera l\'hochiamato per dirgli che era meglio non sentirsi per qualche tempo per la miaserentià e lui nuovamente ha reagito con rabbia dicendomi che tanto quandovorrà lui si farà sentire ugualmente, che lo risucchio in un \"vortice di seghementali\" e si è calmato e addolcito solo quando mi ha sentita nuovamentepiangere.Io ora vorrei solo dimenticarlo, però vorrei anche capire come sia possibileche una persona che hai tanto amato, con cui hai fatto l\'amore, ti abbandonicosì, senza il minimo rispetto per il tuo cuore infranto. Ma al tempo stesso sevuoi troncare di netto non lo accetta. Io non credo più nell\'amore, perchèsecondo me l\'amore è innanzi tutto rispetto, e lui non ne ha avuto neanche unpo\'. Eppure lui è un bravo ragazzo, lo dico davvero, è dolce e sensibile, ègeneroso e allegro...Per completare la storia vi dico che proprio ad agosto lui è stato lasciatodalla sua ragazza e contemporaneamente ha iniziato a frequentare un\'altraragazza. Questo ovviamente non l\'ho saputo da lui, però la ragazza con cui staora l'ha conosciuta quando ha iniziato l\'internato per la tesi, cioè nellostesso periodo in cui si è allontanato da me. Io mi sento anche avvilita daquesto confronto, perchè sento che nei due anni trascorsi insieme mi ha volutosempre tenere un po\' fuori dalla sua vita, sebbene mi fosse attaccatissimo epoi quando ha conosciuto questa ragazza mi ha abbandonata così, senza apparentirimpianti. Lui dice che la vita è fatta di fasi ed io sono stata importante in una certa fase ma ora è passata molta acqua sotto i ponti. Io so che è passatotanto tempo e dopo tutti questi momenti brutti non credo riuscirei mai atornare indietro eppure mi chiedo... ma perchè lo sento ancora così vicino,perchè mi manca così tanto, perchè ancora adesso a volte sento quasi il suotocco sulla mia pelle? E perchè lui nonostante tutto non accetta che non ci sentiamo più, ma vuol mantenere un minimo di contatti che secondo me non hanno senso? Ma è sbagliato voler capire? Vorrei dimenticare tutto, il prezzo che sto pagando per questo amore è troppo alto!
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