Età: 36 Vorrei rispondere a Pat Ho trovato le sue considerazioni sul tradimento, un po' opportunistiche e anche egoistiche... scommetto che il/la primo/a a tradire sei stato/a tu,forse' e' per questo che hai una visione del tradimento cosi indulgente?? Ho visto, sinceramente, molta ipocrisia in svariate testimonianze. La verita' e' dentro ognuno di noi e sicuramente l'effetto che puo' fare un tradimento e' strettamente personale e sicuramente direttamente proporzionale alla sensibilita' che ognuno di noi ha. Forse Pat e' convinto/a di aver trovato la soluzione dell'arcano in un libro.. beato/a lui/lei. Il tradimento e' una mancanza di rispetto profondissima,(a questo punto potresti dirmi che anche tirarsi i piatti lo e', ma fidati.. sortisce due effetti completamente diversi) ti rende insicuro come essere umano,come membro di una coppia, e come amante. Io non ho mai tradito ma ho subito il tradimento, e' un qualcosa che ti annulla completamente. Non credo ci sia un modus operandi per superare questi momenti, rabbia e frustrazione devono seguire il proprio corso. Credo che tradire sia una scelta.. scegli la persona che vuoi essere seguendo l'impulso o ritraendoti perdendo la famigerata occasione. Non ho mai tradito, ma anche io ho desiderato essere amato corteggiato ammirato e coccolato di piu'.... ma ho preferito continuare a vivere con un rimpianto piuttosto che con un rimorso!!
2 commenti:
Perchè una persona decide di farti del male
solo perchè lei stessa non è contenta di sè
e cerca appagamento in ogni chimera?
Perchè devo essere stato vittima di lei?
Forse è vero...pensare o meno al tradimento fa parte della sensiblità che ognuno ha,
dell'educazione ricevuta,
dell'intelligenza e del grado di maturità raggiunto...
capiamoci...non parlo dell'infatuazione, della chiusura di una storia
perchè si è conosciuta un'altra persona...non penso a questo
...tradimento è quel comportamento che per forza di cosa rende la persona, che lo commette,
una "persona vigliacca"...
mente per lungo tempo al compagno e a tutti quelli che stanno attorno,
perde il rispetto per l'altro e per se stesso,
gode nel fare del male all'altra persona
perchè così le emozioni sono più forti, intense...
fa del male perchè lei lo aveva ricevuto...ma non guarda chi ha davanti...
vive il momento come fanno gli animali...solo istinto e niente cervello...
non parliamo dell'amore poi,
non sanno nemmeno minimamente cosa sia...
attacca il compagno ufficiale nei punti deboli per cercare cedimento
e giustificare quello che fa..
induce il compagno a chiedere scusa per il tradimento subito...
induce il compagno a pensare che il lavoro sia sbagliato,
il suo modo di amare di stare con gli altri...
il traditore è codardo...
non sa scegliere...
ecco cosa penso facciano e siano le persone che tradiscono.
Sono solo vigliacchi.
Pensano di essere più furbi...ma come si può sentirsi "i più furbi",
"i più astuti...tanto non mi scopre!"
nel demolire la persona che prova amore, puro amore e per tale motivo da fiducia?
Il tradito non è scemo, è solo colui che veramente ama
perchè ripone fiducia...non c'è amore se non c'è fiducia.
Mi sento fiero di non essere mai sceso a compromessi,
di avere principi ed ideali...
di combattere per vincere le mie debolezze
perchè le trasformo in energia in voglia di vivere e di credere...
non tutti sono vigliacchi...ed ora so pure riconoscerli.
Sì...li riconosco...
ecco come sono riuscito a restare a galla in questi mesi...
ho affinato la mia conoscenza del genere umano...
ne ho conosciuti tanti di voi...quante cose vi accomunano...
povere persone, tristi persone...soprattutto quando poi tornano indietro...
confessasate i vostri errori...piangete...rivolete il vecchio equilibrio...ma nulla...
più nulla vi rende credibili...
davanti a vostra madre siete diversi...
agli occhi degli amici...a quelli del vostro ex partner tradito.
Penso che anche in certi traditori a volte ci possa essere presa di visione..
senso di colpa...
ma per poco, fino a che la prossima momentanea passione li coglierà
e li farà ricadere nello stesso meccanismo.
La mia storia...io sono il tradito, la traditrice è un'ex violentata ed un'ex anoressica,
la famiglia l'ha cresciuta con l'ideale dell'uomo ricco,
lei mi tradisce con un uomo abituato piacente, lei cede, sceglie di cedere,
fa tutte le cose dette sopra,
intanto mi porta a volerle bene perchè mente, fa la buona, la disponibile, mi dice
che mi ama, parla di progetti, di matrimonio, di vestito da sposa con mia madre,
mi lascia 2 ore dopo che mi aveva ridetto che mi amava
mi demolisce mettendo in discussione la mia persona,
la mia famiglia, il mio lavoro, il nostro amore...tutto insomma.
Usa la scusa del suo passato turbolento inducendo pure in me la compassione.
Mi lascia, riprendo l'anello regalato, non dice dell'altro.
Dopo qualche mese scopro tutto,
mando 1 sms di rabbia,
ottengo una quasi denuncia, sparla con i miei amici...
mi demolisce per la seconda volta.
Passa un mese, lei viene lasciata da questo
perchè lui la tradiva con una biondina e lei lo aveva scoperto.
Me lo dice! Questa è la prima rivincita.
Lei stà male perchè anche lei ricade nel ruolo della tradita.
La seconda rivincita la ottengo quando in pianto torna e mi dice che mi ama
e che le rivuole la nostra storia...
dico di no! dico che non è di nuovo sincera.
Mai stato così felice di dire di no ad una donna.
Ho mantenuto la mia dignità e la mia voglia di amare.
Certo ora so anche scegliere meglio perchè .
Ho cambiato lavoro, ho trovato la carica e l'energia del passato,
sono ancora un po' diffidente...è normale...ma sono positivo
e speranzoso nella mia vita.
Abbraccio tutti
sono d'accordo con Lei su molti punti. Alcune persone, forse, non sono capaci di profondo sentimento e sembrano andare avanti e avanti senza alcuna riflessione, specialmente nel culmine del tradimento. Sono stata tradita e ho provato tutto quello che dice Lei, eccetto una cosa: dopo anni di malessere e crudeltà, alla "confessione" sono rimasta senza parole, non uno schiaffo, non un moto di violenza fisica o verbale. Mi sono semplicemente accasciata in un angolo della camera da letto, retta non sò da quale entità (farò ridere, ma ha persino pensato da mio padre appena scomparso o da miei nonni non più con noi da anni ormai) e così mi sono alzata di scatto riagendo come mai avrei pensato, parlando con calma, mentre dentro il dolore pareva annullarmi. Sono brutte esperienze che lasciano il loro segno, anche se ho avuto tanto dalla vita: degli ottimi genitori, un fratello presente (che per l'altro svegliavo alle 2 e 3 di mattina e mi ascoltava, mai stncandosi) un carissimo figlio, una salute discreta e delle care amicizie.
Anche io ho notato che in genere chi tradisce porta in se un tarlo, un qualche cosa di duro nel loro passato che li porta ad un egocentrismo esagerato. Li paragono a delle pagliuzze di fuoco che si accendono facilmente ma non danno un fuoco vivo o vitale e possono essere pericolosi. Guai a chi li incontra, poi sta a noi a cercare di trarre il meglio.
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