giovedì, febbraio 15, 2007

OSSESSIONE

leila70 N° di riferimento: 718359877 Età: 37 Gent.le dott. la prego di aiutarmi. La mia è diventata un ossessione uno stato di sofferenza continua. Sia al suo pensiero che quando purtroppo lo incontro per motivi di lavoro, con una media di 3 volte al mese. Mi sto strugendo. Nulla mi far star bene. E' un continuo pensiero di vendetta e volerlo vedere. Il pensiero che lui possa dormire o fare l'amore con un'altra donna mi fa impazzire. Che lei abbia preso il mio posto in auto gli dia la mano lo baci incrementa in me una rabbia che mi logora. E'giusto che lei sappia bene la mia storia ho conosciuto questa persona 6 mesi prima che mi sposassi voleva assolutamente stare con me e non farmi sposare, ma nel contempo anche lui stava organizzando il suo matrimonio, avrebbe eliminato il suo matrimonio solo se io avessi disfatto il mio. Già questa cosa all'epoca a me non piaceva, allora decisi di sposarmi e non dargli retta. Dopo il mio matrimonio ha iniziato a tartassarmi con telefonate e appostamenti sotto casa e al lavoro. Purtroppo mio marito non era presente aveva un lavoro che lo portava a stare fuori di casa 7 gg alla settimana dalle 7 del mattino alle 9 di sera. Dopo ben 3 anni mi sono decisa di mettermi con questa persona fantastica che mi copriva di mille attenzioni. Nel frattempo avevamo tutti e due la nostra vitamatrimoniale, parlavamo che prima o poi ci saremo fatti una vita nostra, ma nel contempo a lui gli sono scappati due figli, due non uno. Al chè io gli ho detto chiaramente che non volevo rovinare una famiglia ed era l'ora di finire la storia, infatti così è stato, mi son decisa anche io di fare un figlio, uno solo perchè dopo sono tornata con lui poiché era tornato di nuovo con le sue insistenze, tornammo ma non si parlava affatto del futuro. O meglio io dicev oguarda non so ora che ho un bambino come andrà a finire tra noi, ora mi sento troppo responsabile nei suoi riguardi. Lui mi rispondeva che non gli interessava gli bastava stare con me che ero la cosa più preziosa della sua vita. Intanto la sua vita matrimoniale andava a rotoli e pretendeva che anche la mia fosse lo stesso, mi lavava il cervello dicendo che non dovevo stare a letto con mio marito, che dovevo trattarlo male, che dovevo cacciarlo di casa.Tutto questo mentre lui andava e veniva da casa sua. Finchè un bel giorno la moglie si è scocciata e definitivamente l'ha messo alla porta e a deciso di non farlo rientrare più. Da li è successo l'impossibile la sua voglia oramai di libertà mi ha reso la vita impossibile, mentre mi tartassava che dovevo andar via di casa lui aveva tresche amorose con donne di poco affare che hanno il sesso facile. Tutte scoperte fatte con cellulari nascosti con bugie svelate. A me andava bene anche dopo le sfuriate che facevo purchè non mi lasciasse ero diventata dipendente da lui. Sa perchè: io sono abbastanza carina come donna allora qualsiasi cosa io facessi lui faceva in modo che io la lasciassi stare, tipo in palestra non dovevo paralare con nessuno. Amicizie al di fuori di lui non ne dovevo avere era diventato il mio carceriere dovevo dipendere solo da lui. Allora come ho detto in precedenza pur di stare con lui mi sono imbottita di antidrepressivi e calmanti, poichè grazie alle sue turbe giornaliere a mevenivano crisi di panico due volte al giorno. Alla fine la botta è arrivata quando lui sicuro di una polacca ha avuto la forza di lasciarmi, si me lo ha confessato che ha voluto trovare prima qualcuno che gli facesse dimenticare la mia presenza. Invece io sono rimasta con un matrimonio sfasciato, psicofarmaci e una vita vuota e distrutta. Mi sa tanto dura ricominciare senza lui. O meglio non è giusto che si sia intromesso nella mia vita di prepotenza me l’abbia distrutta e poi sia andato via così.La prego mi aiuti, la prego, la prego, non mi dica cose tipo cerca di ricominciare una nuova vita di recuperare il matrimonio oppure di stare più vicino a mio figlio. Ho già fatto tutto questo, ma non mi basta. Il suo pensiero è troppo fisso o voglia che mi parli ho bisogno di fargli del male.Gli ho graffiato la macchina nuova. Purtroppo per tenermi più sotto controllo mi ha fatto lavorare con lui e per questo sono costretta a vederlo almeno tre volte al mese . Mi fa tanto male vedere che la sua vita procede con serenità e la mia invece è un’angoscia continua.
Salve Leila. La sua situazione è abbastanza complessa non solo per la fine della relazione che ha dovuto subire, ma sopratutto per la sintomatologia ansiosa ed ossessiva che stà vivendo. Questi sintomi mi fanno pensare che lei, al di là della situazione oggettiva della fine della relazione, era già un soggetto predisposto in tal senso. In questo caso ritengo necessario un percorso terapeutico che vada alla ricerca delle cause lontane e profonde. Ridurre il tutto solo alla fine della relazione non l'aiuta ad uscire dal tunnel. Se vuole può partecipare per poterle essere maggiormente d'aiuto. Purtroppo la limitatezza dell'email m'impedisce di dirle di più. Cordiali saluti.

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