mercoledì, ottobre 10, 2007

CODIPENDENZA

Andrea, 39 anni. Dopo aver letto la sezione sulla codipendenza, vorrei portare la mia testimonianza agli altri membri di questo blog. Lei 39 anni (oggi 42), mai sposata e senza figli. Io 36enne (oggi 39enne) uscito da una brutta separazione da circa un’anno, con un figlio di 5 anni (oggi 9). Dopo le prime settimane iniziano i primi problemi: lei continua ad uscire regolarmente a due con il suo ex fidanzato, questo fatto mi da molto fastidio, e quando glielo dico iniziano le prime liti. Lei sostiene che il problema è mio perché non fiducia in Lei. Accade allora che conosce un altro uomo, e poche sere dopo ci esce, sempre a due. A questo punto Io non ci sto, e, pur rispettando le sue idee, tronco la relazione, in quanto questo modo di agire è troppo lontano dal mio modo di concepire il rapporto di coppia. A questo punto lei mi cerca, dice di aver capito, e mi convince a proseguire la relazione. Passano alcuni mesi e i problemi si ripresentano. Lei conosce uomini e ci esce a due, io rimango ferito dolorosamente e dico, se le cose stanno così.. e tronco nuovamente la relazione.
Accade allora che lei mi raggiunga sul posto di lavoro, esplode una lite, e lei mi colpisce con calci, pugni, sberle.
A questo punto è veramente finita. Non ho mai tollerato la violenza fisica, da nessuno. Accade invece che Lei mi cerchi ancora, e io riapro ancora la porta del mio cuore. Sono passati sei mesi dall’inizio della relazione. Lei continua con i suoi comportamenti, ed io continuo, incredibilmente ad accettarli. Va in ferie con le sue amiche, esce con chi vuole, ed ogni volta che provo a spiegare come mi sento, vengo sommerso da una marea di parole che neanche un’avvocato…
Inutile dire che ho tentato altre volte di troncare, ed in altre 5 occasioni sono stato pestato, ed ogni volta l’ho nuovamente accolta.
Oggi, a distanza di oltre 3 anni, sono senza lavoro, senza amici e senza fidanzata. Anche se Lei continua a telefonarmi, ma io mi sono rassegnato. Ho provato 6 volte a troncare, ma non sono abbastanza deciso e se Lei mi cerca ogni volta la riaccolgo.
Sto prendendo anti depressivi, e fatico molto in tutte le attività quotidiane che un tempo svolgevo tranquillamente. Da due anni sono in terapia, ma non riesco ad uscirne e mi vergogno molto della mia debolezza..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Combatti non mollare!! E nn t vergognare! E' più da codardi non ammettere d avere un problema! Tu stai lottando ed hai tutta la mia ammirazione! So che è un post vecchio il tuo..spero che ora tu stia bene. Ma volevo cmq lasciare un commento per te! In bocca al lupo.