domenica, agosto 27, 2006

AMORE IN CAMBIO DI.....

k. N° di riferimento: 952633397 Età: 32 Buon giorno Dottore, finalmente ammetto di essere fortemente dipendente da una persona, di aver fatto scelte solo per LUI, di aver impostato tutta la mia vita intorno a LUI. Dopo un matrimonio saltato inizio a viaggiare come assistente turistica, questo lavoro mi regala mille avventure e molti uomini di passaggio, nel mio peregrinare incontro a Genova, mia città natale, un ragazzo senegalese, che diventa mio marito. Ci siamo sposati per i documenti, un pò per gioco, e io mi stabilizzo, trovo un lavoro in un ufficio e investo tutto soldi, tempo in questa mia nuova famiglia.
Differenze culturali, e caratteriali evidenti, ma non mollo, voglio un figlio, voglio una famiglia, dopo 8 mesi di tentativi, per avere un bambino, ci lasciamo...non l'avevo mai amato in fondo volevo solo una famiglia e soprattutto un uomo tranquillo e che mi tranquillizzasse dai miei eccessi, sesso vita sregolata etc... etc...
Finito con lui inizio a giracchiare e incontro un suo amico, sempre senegalese, bello e dannato, "famoso" nel suo giro.
Inizia una relazione, coinvolgente emozionante, mi sembrava impossibile provare
ancora dei brividi...dopo solo 2 mesi rimango incinta.
Lui non vuole io si, contro tutto e tutti, parto per un viaggio introspettivo, torno più decisa che mai a tenere il bambino, ma l'ecografia mostra un arresto della gravidanza. Dolore, panico, lui non c'è, non c'è mai stato, ma io continuo a cercarlo, lo idealizzo come un uomo perfetto, ma so che è solo un egoista, ha un figlio da un'altra donna, ha una moglie, e me.
Cambio città, e lui quasi mi segue, dice che si vuole trasferire a Milano, non parliamo mai di sentimenti, sesso, eccessi, io lo idolatro come un DIO, divento la sua schiava, gli presto 4000 euro, mi riduce al lastrico.
Ha le chiavi di casa mia, entra ed esce quando vuole, però mi regala delle emozioni, adoro il suo essere così prepotente e padrone, ma so che mi sto distruggendo la vita. Mi dice che vuole venire a vivere a Milano, non parla mai della sua vita "fuori" reperisco informazioni da amici comuni, ma so che ha altre mille donne, oltre alla moglie la mamma del figlio e me.
Non faccio mai domande, quando arriva lo accolgo in una casa profumata di incenso, massaggi e buon cibo, non importa se ho solo 50 euro fino alla fine del mese...lui è lui.
In un anno e mezzo gli do circa 5000 euro, pago sempre io, ma ne vale la pena mi dico.
Gli scrivo messaggi ogni giorno da un anno e mezzo, non ha mai risposto a uno, ma li legge e poi li tira fuori come se li avessimo vissuti, Arriva a sorpresa, entra in casa e tutto deve essere PERLUI. Odio suo figlio, quando ne parla, raramente mi vengono i brividi, non si è mai più parlato di quell'episodio..mai piu. Prendo una casa più grande, lui dice la sente un pò sua, ma non paga l'affitto, il trasloco lo faccio da sola, poi dice che vuole qualcosa di più da me... Parla di sentimenti, io penso finalmente ce l'ho fatta...finalmente....esce fuori l'argomento aborto, si riapre una ferita, e capisco che per un anno e mezzo, ho mentito a me stessa...rincorrendo un uomo che mi sfrutta.
Non riesco a liberarmi di lui, ci ho provato per due settimane, sto male, come una crisi di astinenza, ora ho un buon lavoro, sono economicamente distrutta, ma potrei piano piano recuperare, se non dovessi mantenere lui...ma non riesco a liberarmi.
Scrivere i messaggi a quel numero è diventata una droga, sento la sua voce e sto
bene, quando lo vedo dimentico tutto tutto Ho bisogno di aiuto, ma non ho i soldi per uno psicologo. Ho davvero bisogno di aiuto. k.

Nel risponderle mi permetta di partire da un elemento che mi hanno colpito nella sua storia: i Soldi o se vogliamo il Baratto.. Già dalla prima unione lei ha barattato quest’ultima con la cittadinanza che offriva. Successivamente, con l’attuale compagno, baratta emozioni, affetto con concessioni economiche. Non succede mai che lei meriti e pretendi affetto ed amore semplicemente per quello che è e che vale. Alla fine della sua email dice “potrei piano piano recuperare, se non dovessi mantenere lui...ma non riesco a liberarmi.” Lei, incosapevolmente, non vuole liberarsi perché forse desidera un amore che nasce dal “baratto”. Le suggerisco di riandare indietro nel tempo, ai suoi legami affettivi originari, quelli infantili ed adolescenziali. Forse quest’ultimi, non per colpa sua, sono stati impostati sul baratto. Il primo passo che deve fare è interrompere questo copione. Sarà difficile, rischioso e doloroso, ma deve eliminare la sudditanza economica che l’altro ha nei suoi confronti. E potrà farlo se lei per prima accetta di amarsi e di essere amata per la sua unicità di persona. Lascio, volutamente, per ultimo un altro elemento che s’evidenzia nella sua email: il desiderio di un figlio, nonostante la relazione sia sbagliata. Quaest’ultimo elemento nasconde ii suo grande desiderio di amare in maniera autentica. Ma mi fermo quì, per la limitatezza di una consulenza online. La invito anche a partecipare al forum dove altri potranno esserle d’aiuto. Mi scusi per la franchezza con cui le ho risposto, ma il mio obiettivo era di scuoterla. Cordiali saluti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è vero il discorso del baratto, ma perchè ho la certezza che questo è l'UNICO modo per tenerlo a me ( purtroppo la dinamica di certi stranieri è cosi) e quindi pur di nn perderlo accetto anche questo.
Grazie anche per la riflessione sulla voglia smodata di avere un figlio....nn ci avevo pensato a questa prospettiva.

Anonimo ha detto...

L'ossesione amorosa è dura da debelare. perche' mentre ti fa stare male, ti fa anche sentire viva, viva...

dora ha detto...

All'autrice della lettera

Ciao, la tua lettera mi ha scossa terribilmente. Ho la stessa eta' della tua e vivo una storia molto simile. Vorrei tantissimo contattarti per sapere se e come sei riuscita a liberarti da questa dipendenza e per chiederti magari un consiglio. Contattami per favore dorachilli@wp.pl Ho bisogno del tuo aiuto