mercoledì, agosto 09, 2006

SI PUO' AMARE E STARE MALE?

rebet N° di riferimento: 694635653 Età: 34 Dopo una storia durata sette anni con una persona a cui tengo molto ma che non ho mai amato, e questo lo sapevo da sempre, ma a cui ho dedicato molte energie convinta che l' amore si potesse costruire nel tempo,dato che in passato spinta dalla passione forte e dall' innamoramento mi ero sempre sentita ferita e non razionale , finita questa storia per mia scelta perche' comunque la persona non riusciva a darmi l' affetto e le attenzioni d icui avevo bisogno, una persona pragmatica presente fisicamente ma mai un gesto d' affetto mai un abbraccio una parola dolce...e questo mi faceva sentire sempre sola poco importante e con un forte senso di frustrazione...ricomincio la mia vita mi sento un ondata di positivita', di forza, respiro l' idea del mio futuro tutto da riscoprire, insomma stavo ricostruendo me stessa....e proprio in quel momento una persona per me amica con cui avevo condiviso tanti momenti di confidenza miei e suoi, anche lui usciva da una storia di 5 anni castrante, be' questa persona mi dice quello che prova per me, premetto che questa persona è piu' piccola di me ha 27 anni, mi faccio coinvolgere da questa cosa, certo ne sento il bisogno, il bisogno di essere desiderata,corteggiata, amata....ma nel prosieguo non è solo questo.....io sono una persona che non prova interesse facilmente e questo ragazzo è riuscito ad aprire molte porte insieme, il suo modo di parlarmi le ore passate a parlarmi le sue attenzioni le sue infinite coccole, la sensazione di sentirmi importante e veramente adorata....mi hanno "sciolto" dopo tanti anni...certo lei dira' ami l' idea di quel che provi non proprio lui....non so' ma ho avuto attenzioni e sensibilita' da altri ma non mi hanno toccato lui si aveva quel qualcosa in piu'....durante il rapporto spesso lui mi diceva che non si trovava in un gran bel periodo ma stava provando a dare il meglio di se per me perche' ci teneva tanto, mi parlava della sua paura di vivere un' altra storia e non sentirsi ancora pronto, delle sue ansie in ogni cosa che faceva e di una nuova paura che ero io ...cioe' diceva che non aveva mai provato un sentimento cosi' diverso forte questa necessita' di qualcuno che gli facevapaura che lo confondeva e come diceva lui non lo faceva sentire lucido, diceva che pensava sempre a me e tutto cio' che prima faceva con leggerezza per non pensare perche' cosi' voleva vivere ora lo faceva "male" come diceva lui non piu' presente con la testa....finche' un giorno mi ha detto che, badi che fino alla sera prima mi ha detto cose bellissime quali sei la donna perfetta per me ma anche purtroppo cose del tipo la cosa piu' bella che mi sia capitata proprio in questo momento cosi' confuso.......insomma ci lasciamo ...mi dice che prova tanto per me ci tiene tantissimo ma sa' che potrebbe farmi male perche' dentro di se' si sente il terrore di non essere all' altezza delle mie aspettative, insomma il succo è ho provato perche' ci tengo tanto a te e provo questo sentimento per te da tanto tempo ma non pensavo di stare cosi'confuso con la testa al punto che il tuo pensiero mi mette paura....inoltre mi ha parlato di ansie ansie in tutto cio' che fa' anche semplicemente nell'attraversare la strada, ansie nel' affrontare persone situazioni, questo lo vedevo anche quando dormiva a fianco a me ogni rumore lo faceva trasalire e dormiva sempre legato a me...in tutto questo ho parlato solo di lui di me che dire ...io volevo quel sentimento che lui mi dava era perfetto per me ora e sopratutto il modo in cui me lo dava....semplicisticamente si potrebbe dire non ti amava abbastanza altrimenti sarebbe rimasto..puo darsi ma mi sembra un po'troppo romantica come visione..esiste anche l'altra faccia della medaglia che io conosco perche' ho passato a volte la tua testa è cosi' tormentata da malesseri tuoi interiori mai risolti paure insicurezze e cose irrisolte che non discerni tra una cosa bella e la tua necessita di stare da solo o scappare....in tutto questo basta che io lo richiami e lui subito viene da me e mi dice che quando mi sta vicino gli sembra tutto possibile e vuole provarci perche' ha paura di perdermi e perche' sa' che quello che prova non l' ha mai trovato e poi incomincia quasi a farneticare dicendo che non sa' che non vuole ferirmi che lui è una pessima persona in questo momento che deve capire deve cambiare la sua vita ecc ecc.....so' che la cosa sana è lasciarsi tutto alle spalle vorrei solo sapere se pensa sia corretto pensare che uno puo' amare qualcuno e star male e quindi decidere di stargli lontano e cio' non significa svalutare il sentimento.grazie
Nel caso del suo compagno, potrebbe adattarsi bene la massima d'Ovidio "Non posso stare nè con tè, nè senza di tè". Ma un amore o una relazione autentica necessita del "Posso stare con tè e senza di tè". Ritengo, quindi, che lui possa aver provato o provi una momentanea dipendenza affettiva, in un determinato momento della sua vita, nei suoi confronti. Se così fosse la decisione di starle lontano sarebbe una decisione giusta per entrambi. Cordiali saluti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ha perfettamente ragione..ero, sn così proiettata nel mio dolore, dalla mia perdita, da nn capire che per lui nn esiste qst dolore..sn stata molto egoista, magari adesso ha trovato qlc ke lo completa meglio di quanto io possa fare..la ringrazio molto