alessandra1957 Età:
54
Cercherò di essere breve, per
quanto breve possa essere una relazione durata 9 anni. La mia vita è
stata abbastanza lineare, nel 1988,ero già divorziata (per violenza
fisica) con 2 figli a carico. Sono rimasta da sola per 14 anni cercando
di superare il male ricevuto dal mio ex marito. Nel 2002, incontro
quello che credevo l'uomo della mia vita, un professore universitario,
colto ed intelligente, di 10 anni più grande di me.Dopo tutta la mia
solutudine, mi accostavo a questo rapporto con un pò di timore ma con
tanta fiducia ed entusiasmo, raccontandogli subito "tutta la storia
della mia vita\".All\'inizio, come per tutte le coppie, per trovare
l\'equilibrio, qualche divergenza, qualche discussione. Tutte sempre
riconducibili, alla sua negazione del mio ruolo di compagna prima e di
persona dopo.Tante volte, gli ho sinceramente manifestato la volontà di
chiudere una relazione, che lui voleva improntare, su segreti e bugie,
ma da parte sua promesse d\'amore e promesse di cambiamenti personali,
mai avvenuti.Il mio sentimento per lui era forte, e gli ho dato fiducia.
Tra alti e bassi, come in tutte le coppie, affrontando anche grosse
tensioni (il tumore di mio figlio e la morte improvvisa della madre del
prof.)siamo andati avanti complessivamente sereni, per la mia resa
incondizionata, sul suo modus vivendi.Dopo 9 anni, ho cominciato a
risentire della situazione, il non essere considerata, lo scoprire
sempre bugie e segreti. Da qui la mia richiesta(questa volta
irremovibile) diretta a creare (circa 10 mesi fà) una coppia stabile,
senza i suoi segreti e le sue bugie. Ad oggi, la realtà è che lui ha già
un\'altra \"vittima\" e la espone in pubblico come un trofeo,
rinnegando tutto della nostra relazione, o meglio del mio sentimento di
amore e rispetto nei suoi confronti. Indubbiamente da parte mia ci sono
stati errori, che ad oggi definisco di \"valutazione\". Ma rinnegare un
passato di 9 anni insieme, è veramente un atteggiamento che offende la
persona prima e la compagna poi. Poi ho saputo che questo suo
comportamento è una prassi consolidata. Lui sceglie la \"donna\" la usa e
poi la dismette, in questo molto lo aiuta, il suo lavoro: da una
persona colta e per bene ci si aspettano comportamenti civili e leali..
Per chiarire il concetto, che assolutamente non vuole essere estremo, ma
solo equiparare, comportamenti umani. Penso capiti a tutti di
dismettere capi di abbigliamento o scarpe. Ecco il concetto è questo! La
durata... questa è l\'incognita, forse dipende dalla moda... Il ricordo
è utopia. Eppure è uno storico, il suo lavoro si basa sullo studio del
passato!!! Nel presente da lui rinnegato.
Ringrazio tutti, e si accettano consigli, per superare un percorso di elaborazione di una parte della \"storia\" della mia vita. Alessandra1957
Ringrazio tutti, e si accettano consigli, per superare un percorso di elaborazione di una parte della \"storia\" della mia vita. Alessandra1957
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