mercoledì, dicembre 14, 2011

AVERE UN FIGLIO CON UN UOMO SPOSATO

Try Età: 33
L'ho incontrato 5 anni fa,10 anni più di me,sposato,2 figli piccoli,abbiamo cominciato ad uscire,a frequentarci,avevo il freno a mano tirato...sapevo come andavano quel tipo di relazioni...stai bene,da Dio,ami e poi paghi,con sabati e domeniche da sola ,feste tristi e inutili perché ti senti abbandonata e messa da parte,non l\'ha volevo quella cosa,non l\'ha volevo...ma incontrar lui era stato come incontrare me stessa ,due persone talmente simili,talmente in sintonia da sembrare essere state separata alla nascita.Passano i primi mesi e mi dice che mi ama e che mai si e\' sentito così amato,comincio a lasciarlo ,lacrime e dolore da tutte e due le parti ,continuo a riprenderlo non con la speranza che qualcosa possa cambiare ma semplicemente per amore dell'amore che provavo. In qualcuno dei nostri interminabili discorsi gli dico che un giorno mi sarebbe piaciuto diventare mamma,qualche giorno dopo lui mi dice fai un figliol co me,io gli rispondo che e' pazzo lui mi dice si che e\'pazzo di me. Razionalmente pensavo che fare un figlio in quella situazione era da incoscienti ed irresponsabili ma smetto di prendere la pillola e quando lui mi chiede cosa vuoi che faccia ,io gli rispondo va bene facciamolo.
Sentivo forte la necessita di concretizzare quell\'Amore enorme che non riuscivo a spiegare e che mi faceva scoppiare il cuore..un figlio,io e lui mischiati per sempre ,non c\'era niente che si avvicinava di più a quello che provavo...e poi sapevamo tutti e due che così ,qualunque cosa fosse successa ci eravamo condannati in eterno,magari,anche se all\'epoca sembrava impossibile,ci saremmo odiati ma saremmo stati uniti per sempre. Resto incinta immediatamente e lui e\' l\'uomo più felice del mondo....e\' l\'unico figlio che ho chiesto e che non mi e\' stato chiesto,e\' l\'unico figlio che voluto io e non solo qualcun altro. La moglie sapeva della nostra relazione,i suoi figli che lui naturalmente adorava erano piccoli,sapevo anche in quel momento che non li avrebbe lasciati,lo sapevo veramente e non ho mai pensato di portarlo o di obbligarlo a me con il nostro bambino. Passano nove mesi di gioia e di delirio,i miei la lieta novella non l\'avevano presa bene, dove lo lascio,dove lui si dispera e io tutte le volte me lo,riprendo,dove continuiamo a fare l\'amore e a fantasticare su nostro figlio. Lo lasciavo perché era troppo difficile , troppo complicato e troppo doloroso continuare così,non volevo esasperare la cosa fino al punto in cui sapevo mi sarei stancata di lui,volevo non averlo mantenendo intatto l\'amore immenso che provavo...pazzia! Nasce nostro figlio e\' Natale e lui naturalmente non può esserci,lui naturalmente decide di non esserci.gli mando le foto, mi dice che ho fatto un capolavoro,viene a trovarci ,viene a conoscere nostro figlio ,gli dico che e\' il momento di lasciarmi andare,che ho bisogno di stare tranquilla,se ne va in lacrime dicendomi che ci ama troppo e che non può finire così. Ricominciamo io e lui,per mio figlio non voglio niente nemmeno un euro ma non glielo faccio vedere,resto ferma su quel punto ,con me può fare dentro e fuori,il compagno a meta\' ma non può fare il padre a meta\',i danni e le sofferenze che avremmo potuto generare in quel modo avrebbero potuto avere conseguenze devastanti. Passano gli anni,da parte mia un po\' di rancore e un po\' di rabbia portano via un po\' di spazio all\'amore ,lui invece e\' sempre sulla stessa lunghezza d\'onda,sono cambiate tante cose,alcune situazioni si sono complicate ma lui continua a dirmi che mi ama,che sono la sua meta\',la donna dellasua vita ,l\'anima gemellla. Non l\'ho mai ricattato,minacciato,l\'ho sempre lasciato libero di andare e riprovare a ricostruirsi la vita con sua moglie ne con la sua famiglia. Due settimane fa porto mio figlio nella sua città (abitiamo a 200 km di distanza ma lavoriamo per la stessa azienda) per fare una visita medica molto importante e lui mi chiede se sua mamma può venire con me,per vedere almeno il nipote che non aveva mai visto se non in foto. Penso che a mio figlio possa non fare male ,mi faccio intenerire (nonostante per 4 anni anche lei fosse stata latitante) e gli dico di si. Scopro così che,oltre ai due figli che sapevo avesse e di cui lui mi parlava, ne ha un terzo,con sua moglie, che ha pochi giorni in più del nostro....mi arrabbio,mi dispero,sto male e chiedo spiegazioni,non su suo figlio ma sul perché di una bugia senza motivo durata 4 anni....chiedo come faceva a dirmi che mi amava quando mi stava mentendo, come ha fatto ad essere così freddo e calcolatore e non nominarlo mai ,a non farsi mai scappare nulla,gli chiedo perché non se n\'è andato visto che non l\'ho mai tenuto al guinzaglio,non ho mai minacciato di farmi del male ne\' tantomeno di farne a lui.....la risposta a caldo e\' folllia, mi dice che non e\' il suo, che l\'hanno incastrato,gli dico che suo o non suo poco cambia resta la bugia...mi dice che non ha mai avuto il coraggio perché aveva certezza che mi avrebbe perso......non gli credo e soprattutto mi sento ferita,mi conosce bene e sa perfettamente che ad una bugia preferisco una bruttissima verità, che le menzogne soprattutto senza motivo mi fanno perdere la testa. Gli dico che non ne voglio più sapere, che non c\'è più spazio per nulla ,mi dice che quello che prova non e\' cambiato,che si vergogna e si sente in colpa , nei miei confronti e nei confronti di tutti. Gli dico che anche questa volta starò zitta mi faro\' da parte a condizione che lui sparisca ma che voglio che si prenda delle responsabilità almeno economiche nei confronti di nostro figlio...mi dice che e\' giusto, mi chiede qualche giorno per studiare come fare....nei giorni successivi comunque ci sentiamo ,io sono arrabbiata,incattivita,ferita e delusa ma lo ascolto per l\'ennesima volte gli faccio da amica. Capisco che così mi faccio ancora del male io, che una risposta sul perché,quella che mi manda in pappa il cervello , non me la darà mai e comunque qualunque cosa mi dica ormai non gli credo più....lo guardo e vedo solo a persona che mi ha portato via cinque anni della mia vita,alla quale h dato tutto e per la quale avrei fatto qualunque cosa....non mi sento tradita dal \" mio uomo\" ma dalla persona , l\' ho sempre lasciato libero di andare, non ho ma i capito le sue scelte perché troppo lontane dal mio stile di vita e dai miei rapporti con le altre persone, ma ho sempre accettato,ho provato a farmi la ma vita e me lo sono sempre trovato in mezzo. Ieri sera l\'ho chiamato per sapere se aveva pensato e trovato una soluzione alla mia richiesta,abbiamo ricominciato a discutere,io parlo, urlo e lui sta zitto....hai ragione mi dice....gli chiedo ancora il perché e lui mi dice in questi anni ho cercato di tenerti buona perché avevo paura che tu parlassi...,ho fatto l\'emozionato quando incontravo nostro figlio per arti credere che mi interessasse qualcosa, di te e di lui....ma l\'ho fatto solo perché tu non parlassi....ho chiuso il telefono,ho fatto un altro numero e ho parlato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara anche io come te tranne tempo in piu ke passa con me e nostro figlio e tranne il finale ke hai raccontato. .ma la separazione forse e dietro l angolo. .Uomini del genere secondo me non cambieranno mai. .Ed e meglio perderli che averli. .