domenica, agosto 01, 2010

CON MIO MARITO HO SOLO UN AMORE FRATERNO

lulu2010 Età: 35
Buongiorno, sono una donna di 35 anni. sposata da 3 anni.
Mi trovo a dover scegliere tra la mia felicità e la sua. Non riesco più a
vedere un futuro con lui, ho provato in tutti i modi, ma forse devo gettare la
spugna. Non mi ha mai cercata, desiderata e amata come mi aspetto da un uomo.
Abbiamo un amore fraterno. Quando facciamo l'amore è solo se lo cerco io e non
si va al di là dell'atto fisico, nessun trasporto, nessuna passione. Mio
marito è una brava persona, a livello materiale non mi fa mancare nulla.
Lavoriamo entrambi e la sera quando rincasiamo lui si mette a bere. Da un anno
ad oggi bevo un po' anch'io per non sentire il vuoto. Non ama mangiare, io
adoro cucinare, apparecchiare e condividere questo momento, ma con lui in 6
anni sarà successo 10 volte. Ho provato ad andare via anni fa, ma è caduto in
depressione e mi ha fatto sentire così in colpa che ho avuto paura potesse
farsi del male e sono rimasta provando a ricucire lo strappo. Non ci sono
riuscita. Dentro di me si è rotto tutto. Lui invece non vuole vedere, nega
l\'evidenza e si aggrappa al nostro dialogo. Dialogo che non è niente. Io parlo
e lui non mi sente, lui parla e io lo sento anche troppo.
Adesso inoltre sto conoscendo meglio una persona che conosco da 9 mesi e mi fa
battere il cuore. Vorrei poter essere libera di vivere di nuovo e provare tutte
quelle emozioni che mi sono negata. Vorrei che i miei genitori capissero e mi
perdonassero il fallimento del mio matrimonio. Vorrei dire a mio marito che è
finita. Purtroppo non so come fare per dare il meno dolore possibile a tutti.
Ho paura che mi odieranno. Ma così ho paura di morire soffocata dal vuoto che
ho dentro.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissima la tua storia ha alcuni elementi che mi ricordano il mio ex marito e il mio matrimonio chiuso ormai da dodici anni.
Lui è una brava persona e materialmente non ti fa mancare niente ma questo non basta in un rapporto e so quanto sia difficile farlo capire a familiari, amici e parenti che si limitano solo a valutare quanto di esteriore e superficiale appare.
In questa situazioni contate solo voi due, non badare al giudizio degli altri e alle loro reazioni.
Chi soffre e soffrirà siete voi più di chiunque altro.
Lui sembrerebbe il debole ma intanto beve, non ti ascolta e ti priva di ciò che una donna ha il diritto di avere e cioè il sentirsi desiderata e amata non certo da sorella.
I tuoi desideri sono legittimi e non devi rinunciarci.
Solo tre anni di matrimonio e già non c'è passione!
No, cara, i primi anni dovrebbero essere i più coinvolgenti e passionali; che succederà tra altri dieci o venti?
Credo tu gli abbia parlato di ciò che provi e di quello che senti e desideri e se lui non è disponibile
ad una comunicazione costruttiva ed efficace allora dovrebbe anche lui assumersi la responsabilità di una rottura.
Non sono per le chiusure rapide ma neanche per i legami indissolubili;
ci sono strade e percorsi diversi da intraprendere prima di arrivare alla separazione ma dovete essere in due a volerlo e a prendere coscienza delle reciproche difficoltà e bisogni.