domenica, gennaio 03, 2010

ESSERE CONSIDERATO UN MOSTRO

Bored Milord Età: 34 Sono un uomo, ho 34 anni e questa è la mia testimonianza:
Alcuni anni fa, dopo una vita molto movimentata fatta di amicizie divertimento e conoscenza di ragazze sempre nuove ho sentito l'esigenza di cambiare il mio stile di vita. Senza accorgermene e senza sforzo ho abbandonato i divertimenti basati sulle relazioni occasionali ed i brevi legami. Ho conosciuto una ragazza con la quale ho impostato un rapporto più responsabile e più "sentito" Così mi sono trasferito all'estero nella sua città.
Ho sempre lavorato appena raggiunta la maggiore età, questo mi ha permesso di disporre di un piccolo gruzzolo necessario per il trasferimento, l'affitto e l'arredamento della nuova casa all'estero. Inoltre il lavoro che svolgevo e che svolgo mi permetteva di continuare a lavorare anche se ero solo saltuariamente in Italia. Questa situazione però mi costringeva a trascorrere dei periodi in italia lasciando sola la mia ragazza nella casa che avevamo preso. Il suo stipendio di apprendistato era più simile ad un rimborso spese.I nevitabilmente le spese ci stavano soffocando e si era palesata la necessità che io trascorressi più tempo in Italia per seguire meglio il mio lavoro che rappresentava quasi l'unica fonte di reddito.Questo a lei dispiaceva molto così mi chiese di trasferirci in Italia, era disposta ad abbandonare il suo apprendistato. Avevo sempre avuto l'impressione che a lei non piacesse molto lavorare, alzarsi presto la mattina tutti igiorni. Più di una volta mi aveva detto che non vedeva l'ora di essere inItalia e di non doversi più svegliare la mattina alle sette. Le feci capire che l'Italia aveva prezzi più alti rispetto al paese dove vivevamo prima e che se avessimo voluto trasferirci avremmo dovuto incrementarele nostre entrate mensili. Lei era entusiasta. Andammo a vivere in una casa di mia proprietà evitando il problema dell'affitto. Tuttavia le spese erano molte e mi accorsi che l'esperienza all'estero aveva completamente azzerato le mie riserve economiche facendo andare in rosso il conto in banca. Lei mi rincuorava dicendomi che sarebbe passato questo momento. Mi diceva di cercare lavoro, ma non lo faceva realmente, si dedicava alla casa agli animali che avevamo ed alle sue passioni.La situazione economica ovviamente peggiorava, riuscivo a malapena a sanare i vari debiti così da non andare in negativo. Le proposi di darmi una mano nel mio lavoro, se avesse alleggerito alcune delle mie mansioni avrei potuto produrre di più. Lo fece, ma in maniera svogliata senza dimostrare di volerlo fare davvero. Il mio umore ed i miei sogni cominciavano a vacillare. Uscivo lamattina di casa alle sette di e tronavo 13 ore dopo ma economicamente facevo la vita di un disoccupato, senza potermi permettere neanche una pizza il sabato sera.
Dopo quasi un anno le cose non cambiavano, lei non cercava lavoro e non le piaceva aiutarmi nel mio. Quando le facevo notare che così non riuscivo ad andare avanti mi proponeva la sua visione dell'amore "due cuori e una capanna" mi diceva che non era importante il lavoro i soldi ma lo erano altre cose. Ovviamente io facevo da filtro per lei che non si rendeva conto nonostante i miei sforzi della situazione grave che dovevo tamponare. Le cose sono degenerate con il tempo e il mio umore era sempre peggiore. Vedevo disinteresse nei confronti dei problemi che vivevamo e spesso sul lavoro avevodelle noie per errori di distrazione che lei commetteva. Quando le facevo notare queste cose si arrabbiava dicendo che io non ero capace a spiegare bene le cose. Iniziai a fare anche altri lavori per avere altre entrate. Nonostante lei vedesse il maggiore introito economico a fine mese, metteva in dubbio la mia fedeltà e le deva fastidio quando la sera rientravo tardi. Nel tempo sono cambiato, ho perso un po' della mia allegria e della mia spensieratezza, mi sento solo anche se fisicamente non lo sono, credevocomunque che le cose sarebbero potute solo migliorare e speravo in quello. Ma pochi giorni fa entrando in camera da letto ho trovato sul suo comodino dei fogli stampati girati a faccia in giù, li ho fatti cadere e così li ho letti,in questo modo ho saputo dell'esistenza di questo sito sul quale sto scrivendo. Lei aveva fatto delle ricerche sulle donne che amano troppo.Collezionando e stampando articoli che narrano di donne che si annullano per i loro uomini. Storie di uomini padroni e di donne che vengono umiliate. Consigli di psicologi che suggeriscono come liberarsi dal "mostro"
Quanto è strana la vita.. Quanto è strano scoprire ad un certo punto di essere un mostro. Quanto è facile dare a chiunque tranne che a se stessi la colpa delle proprie sventure.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gia'...capisco molto bene le tue ultime frasi.Siamo a milioni a chiederci dell'amore ed e' sempre troppo facile addossare agli altri i vuoti.Forse il segreto sta nell'amare davvero...ma davvero e nel tempo

SANDRA ha detto...

Mi dispiace ma ti sei chiesto dove hai sbagliato?amavi anche tu gli animali?hai voluto ho no venire qui?le decisioni si sono prese in 2 o no?hai detto sempre di si?e basta--?di lei ti eri già reso conto che non aveva voglia di lavorare (io però sottolineo)se una donna si da da fare in casa e scusa se non è poco-- cosa volevi?sei sicuro di non volere la botte piena e la moglie ubriaca? CIAO E NON VOLERMENE A MALE