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Ho 40 anni, questa storia che mi sta devastando anche fisicamente oltre che psicologicamente dura da più di due anni e mezzo. Prima di conoscere Lei ero una persona normalissima, avevo una fidanzata, amici,mi divertivo, non mi mancava nulla. Non sono sempre stato un santo con la mia fidanzata, non mi sono sempre comportato in maniera cristallina e me ne pento, avevo un certo successo con le ragazze. Poi ho conosciuto la mia pazzia. La conoscevo di vista da tempo, mi era sempre piaciuta molto fisicamente, sapevo che era fidanzata, io pure, e più che salutarci non era mai successo. Un bel giorno venni a sapere che si era lasciata col suo ragazzo, io non feci nulla ma tramite amici in comune lei venne a sapere che a me piaceva molto. un giorno lei diede il suo numero di cell ad un mio caro amico perchè lui lo desse a me.Ricordo perfettamente lo stupore, lei sapeva che ero fidanzato, io non chiamai subito, la vedevo giornalmente ma non parlai mai con lei, stavo bene con la mia ragazza e non volevo combinare pasticci. Dopo 10 giorni mi decisi a chiamare, pensai così senza impegno, per non fare la figura dello scemo e fu l'inizio della fine.Dopo quella telefonata passarono 15 giorni e la invitai a cena. Era la sera di Hallowen del 2009, ricordo tutto, perfettamente, ogni parola, emozioni, tutto, come fosse succcesso ieri, da quella sera io mi innamorai perdutamente, pazzamente, sconsideratamente di lei, lasciai la fidanzata, amici, tutto. Per me esisteva solo lei. Lei era stata tradita dal suo ex ma lo amava ancora,con me stava bene ma non mi amava, per me lei era il giorno e la notte, il sole e la pioggia e lo è tutt'ora. Ricordo la prima volta con lei,io non riuscivo a fare l'amore, ero teso, tremavo come una foglia, la vedevo splendida, avevo come paura di sciuparla, quando andava via da casa mia piangevo disperato, ci vollero tre sere prima che riuscissi a fare l'amore con lei, era tutto ciò che desideravo ma l'emozione era troppo forte non riuscivo a sostenerla,mi sentivo sempre piccolo piccolo davanti a lei. Mi accorsi che questa era la prima volta che mi innamoravo veramente, per la prima volta in vita mia c\'era qualcuno più importante di me stesso. Cominciai ad avere problemi di stomaco, non riuscivo più a mangiare. dopo quattro mesi lei mi lasciò, il suo ex la cercava e lei era indecisa,mi disse tu ci sei nella mia vita ma devo riflettere, il mio cuore non batte come il tuo..io non le diedi tempo, le dissi di fare la sua vita. era il 23 febbraio 2010.io persi 36 kg in 7 mesi, ero una persona distrutta, cercai di farmi forza, ma mi mancava, un incubo, fu un incubo, frequentai altre persone, anche la mia ex, ma non riuscivo a spingermi oltre l'amicizia, mi sembrava di tradirla, non potevo. Il 10 maggio 2010 lei mi mandò un sms, mi chiedeva come stavo, se andava tutto bene, dopo aver letto l'sms vomitai subito e poi mi ubriacai. Io lavoro in un posto pubblico, dopo 6 giorni mi venne a trovare sul lavoro, io ero come impazzito, dopo due giorni mi portarono al pronto soccorso, avevo dei dolori di stomaco tremendi e il cuore come impazzito. mentre ero all'ospedale lei mi chiamo dicendomi se potevo aiutarla economicamente io le dissi che ci avrei pensato. Devo dire che lei è una donna separata con un figlio, sono 20 anni che va da psicologi e psichiatri per depressione ed ansia, a me non interessava questo, io l'amavo e l'amo. l'aiutai economicamente, e ci frequentammo come amici, lei era sola, non era tornata con l\'ex, dopo qualche mese lei volle riprovare con me ma non andarono bene le cose, non mi amava e non voleva fingere, l\'ammiro per questo. Io ero sempre più a pezzi ero vicino alla donna della mia vita, l\'amavo disperatamente, l\'aiutavo e l\'aiuto in tutto anche economicamente ma non potevo averla. Durante l\'autunno del 2010 cercai di staccarmi da lei consapevole che non mi avrebbe portato a niente starle vicino, intrapresi una terapia da una psicologa, capivo di aver bisogno di aiuto, ma non servì a molto, 15 mesi di sedute e sono ancora qui.Nel 2011 bisticci e l\'ex che si rifà di nuovo vivo, questa volta lei prova a rimettersi insieme a lui ma le cose non funzionano, nel luglio 2011 lei mi racconta la prima bugia di cui sono a conoscenza, bisticciai veramente, le dissi che lei era padrona della sua vita ma non poteva trattarmi così. per due mesi fino ai primi di settembre non seppi più nulla di lei. io toccai il fondo, mi spaccai due dita prendendo a pugni un muro, ero sempre ubriaco ma non la volevo più o almeno così credevo, non avei mai più potuto fidarmi di lei, per me la fiducia e tutto. A settembre lei ebbe il coraggio di raccontarmi tutto, si scusò con me ma io non riuscivo a perdonare quella donna, l\'amavo disperatamente, ma non riuscivo a perdonare. Ci frequentammo per mesi come amici, io l\'aiutavo in tutto ma non avevo più l\'idea di averla di nuovo come fidanzata ero disgustato dal suo comportamento, ma non riuscivo a non vederla a non cercarla, a stare lontano da lei, mi sentivo vivo solo quando ero con lei pur sapendo che non ero l\'uomo per lei e lei non più la donna per me. ci frequentammo fino a gennaio di quest\'anno poi io le dissi che vivevo male che stavo male a starle così vicino che volevo farmi una vita mia, lei mi disse che capiva ma che era dispiaciuta, le dissi che piangevo spesso la sera pensando a lei a suo figlio, dopo qualche giorno lei mi disse di allontanarmi da lei, che non mi amava che la soffocavo. io lo feci, non sò perchè mi disse quelle parole, se le disse per me o perchè vedeva qualcuno, non lo so. dopo meno di un mese alla fine di febbraio lei mi cercò di nuovo e a me sembrò di tornare a vivere. Vederla sorridere, parlare con me, seduta accanto a me in auto o a casa mia e io a casa sua mi dà un piacere che non ha eguali.Anche ora che siamo alla fine di aprile io sono qui a scrivere dopo aver passato il pomeriggio con lei. Io non so che sono per lei, un amico, una persona a cui appoggiarsi, uno che le risolve i problemi, uno con cui si sente sicura, non lo sò proprio. Io so solo ciò che è lei per me, vita! So di non poterle essere amico, io l'amo e se tutto ciò da una parte mi dà grande piacere dall'altra una sofferenza insopportabile, so che se ne può andare da un momento all'altro, ma adesso quando siamo insieme è come se fossimo due fidanzati a parte il fatto che entrambi evitiamo ogni contatto fisico, a volte un timido abbraccio, ma quando le nostre mani si toccano entrambi le ritiriamo immediatamente, quando non ci vediamo ci sentiamo quotidianamente o tramite sms. A me tutto ciò non basta, non serve, ma non ho la forza di staccarmi da lei, quando sono con lei io ritorno a vivere, ho tutto non mi serve altro. Non so più che fare. Sono alla frutta, sto male di nuovo anche fisicamente, mi sono affidato ad una nutrizionista per non perdere peso ma non ha molto effetto. Dopo anni ormai che la conosco lei ha il potere di destabilizzarmi, davanti a lei tremo sempre come una foglia, non sono in grado di intendere e volere, è più forte di me. Io nelle mie cose e con le altre persone sono deciso, difficilmente influenzabile ma con lei tutto è diverso. Non so più a chi rivolgermi per essere aiutato. Io voglio guarire da lei, con tutte le mie forze ma non riesco.A volte penso perchè ho conosciuto unapersona così, era meglio non averla mai conosciuta, perchè la nostra storia non è finita quel febbraio 2010, perchè sono ancora qui a dipendere da lei, perchè è questa la verità, io dipendo da lei in tutto e per tutto, se la mia giornata sarà bella o no dipende solo da un suo sorriso, da un suo sms, da qualcosa che viene da lei.Non sono più la persona che ero, me ne rendo conto, ho perso tutto, ho perso il rispetto per me stesso.Datemi un consiglio aiutatemi per favore.
4 commenti:
l'amore è la cosa più importante nella vita.Tu l'hai vissuto a pieno GODITELO, anche nel tormento.
Ciao
È capitato a tutti di innamorarsi e di dipendere da un'altra persona. Personalmente ip ho provato il tuo tipo di 'innamoramento pazzo' una volta per una persona che a malapena conoscevo. Risultato: forte dimagrimento anche per me, continui sforzi di vomito. Era come se tutto il mio corpo mi obbligasse ad amare e a sconvolgere la mia vita. E così ho fatto, ho lasciato il mio ex che amavo tantissimo e con cui avevo un rapporto di stima e fiducia per questa pazzia. L'altro si é rivelato sprezzante e senza scrupoli, ma io per qualche mese non ho potuto fare a meno di vederlo. Poi finalmente sono riuscita pian piano a uscirne. Ma cosa mi é rimasto? Il vuoto. Ancora pago le conseguenze di quell'errore e sono passati 4 anni.
la.cosa che a me consolerebbe nel tuo caso è che lei è una donna malata...non fa così solo con te e da quello. che dici non ha neanche un partner fisso...non è tua ma non è di nessun altro.....io dipendo ancora da un uomo che mi ha solo usata..è impegnato...e mi ha fatto credere che sono io la sbagliata...lui ha una fidanzata da tanti anni....quindi a me viene da pensare che lei è migliore di me...se lui ha.voluto solo il mio corpo.....buona fortuna.
Ti capisco,anche io mi sono ritrovata con una personalità diversa con la mia ultima storia. Non mi ha mai fatto mancare nulla, ma nn mi amava. Ho messo la felicità nelle sue mani e ora mi ritrovo sola senza capire perché.a volte abbiamo solo di essere accettati nelle nostre debolezze ed essere fortunati a non essere usati. In bocca al lupo
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