giovedì, giugno 02, 2011

MIA MOGLIE SOFFRE DI GELOSIA DELIRANTE: LA SINDROME DI OTELLO

Gentilissimo dottore sono disperato ,sto cercando per quanto è nelle mie facoltà di salvare il mio matrimonio.
Sono sposato da 11 anni e ho tre bellissime bambine.
Mia moglie soffre di gelosia delirante :La cosiddetta sindrome di Otello.
Vede fantasmi dappertutto,mi controlla al lavoro,il mio cellulare,se rientro  con qualche minuto di ritardo.
Quattro anni fà mia moglie rientro dal lavoro infuriata e delirante  dicendomi  che voleva il divorzio ,che mene dovevo andare di casa e di andare dall'amante  o prostituta come la definisce lei,perchè io avrei finito di essere falso  nei  suoi confrontie per questo tu non avrai più fiducia in me:
Da questo momento mi vendicherò e voglio casa,figlie e assistenza.
Premetto che io in quel momento stavo riposando con accanto mia figlia  maggiore all'epoca di 8 anni.
Mi sono sentito come se in quel momento un macigno mi avesse letteralmente  stordito tramortendomi non avendo ,fino a quel momento,,niente da  rimproverarmi.
In quel momento capiì la situazione,cercai di trtanquillizzarla ma ogni mia  parola sembrava non sortire nessun effetto anzi amplificava lo stato di ansia e
di gelosia di mia moglie.
Non ha mai voluto dirmi il nome della presunta amante,fatto sta che nella  sua  testa l'amante era sempre presente in laboratorio analisi dove io lavoro.
Mi ricordo di aver perso un cellulare e quindi ne comprai uno nuovo con  fotocamera prima di quell'episodio.
Con le mie colleghe mi ricordo di aver fatto delle foto,in laboratorio e di  averle impostate sul display principale del mio cellulare.
Non curante del fatto che da lì sarebbe insorta una forma strana di gelosia  le
foto gliele feci vedere.
Al momento non mi disse niente dopo qualche giorno le foto furono cancellate, credo che sia stata mia moglie.
Una telefonata anonima sul cellulare di mia moglie,mentre era al lavoro in  pausa, la allarmò dicendo che tuo marito se la spassa continuamente con una
collega di laboratorio.
Quello stesso giorno come da premessa arrivò a casa infuriata e  pericolosamente gelosa. Nella mia vita non ho avuto mai altri interessi fuori dall'ambito  matrimoniale ,ho cercato di essere sempre corretto oltre al fatto che il rispetto per il  prossimo viene prima di tutto.
Ho passato e continuo a passaredal febbraio del 2007 a oggi giorni di ansia  e
paura.
Casa mia è diventato oramai un terrenodi battaglia per l'estrema gelosia, condito da un carattere pessimo,una donna virago come la definirebbe  qualcuno.
I continui litigi vertono su qualsiasi :l'istigazione parte sempre da lei ed  io sdevo sempre difendermi dalle sue continue accuse.
Dopo l'ultimo litigio ,qualche settimana fà le dissi di confessarmi il nome  della presunta amante,perchè non ne potevo più,lei lo confessò per la prima  volta e rimasi stupito con quanta convizione affermi fantasioso adulterio e  di  come una vittima innocente qual'è la mia collega ,una impiegata carinissima  senza malizia educata e gentillissima abbia scambiato questi sentimenti con
il  tradimento.
Ho paura di una sua reazione violente perchè ha un temperamento  imprevedibile  violento ,incivile denigratorio e calunniatore.
Non bastando le accuse di tradimento infondate da 4 che va in lungo e in  largo  a cercare secondo il suo punto di vista distorto ,di svergognarmi facendomi  ammettere così l'avvenuto tradimento.
Si sta cercando in tutti i modi di farmi ammettere cose che non ho mai fatto  ne minimamente pensato.
Mi sta sfiancando e nelle liti mi accusa di non avere il coraggio virile di  ammettere dell'adulterio,perchè sono senza attributi .
Mi fa violenza pscologica dicendo che se dall'avvocato non ci vado io ci  andrà
lei con tutte le terribili conseguenze.
Le bambine sono praticamente scoraggiate ed impaurite dal suo  comportamento  ossessivo ,perchè a volte si aliena e fissa le persone come se fosse su un  altro pianeta.
La prego mi aiuti a sostenere queste pratiche vessatorie e continue.
Ammetto che ho paura non tanto per me quanto per le mie figlie succubi di una  madre violenta e perversa.
Le mando questa e-mail con la speranza di un aiuto esterno che mi possa dare
la gioia di non dover più sopportare il peso di questa ingiustizia.
IL mio medico al cotrrente della mia situazione mi sta aiutando visto che  mia
moglie da uno pscologo non ci vuole andare.
La saluto e mia dia un conforto.
Un padre e un marito disperato

RAPPORTI 'INTIMI' FRA MADRE E FIGLIO

Salve vorrei porle una domanda: fino a che punto possono arrivare una madre e  un figlio all'apparenza normali, mi spiego meglio :si può essere gelosi da  ambedue le parti? si può dormire insieme abbracciati tutte le notti?Ci si può  spogliare nudi ? lui conosce la madre fisicamente e anche lei sa com'è fatto il figlio. lui però ha 22 anni, io sono esterrefatta , tutto questo mi lascia  perplessa. Sto con lui da un pò ma più mi avvicino e più mi spaventa questa  situazione. Sarò sincera, ho molti dubbi e penso che il loro rapporto non sia  normale. Quando siamo insieme riceve almeno 2 tel dalla madre. Sò che devo  chiudere , altrimenti soffrirò molto . La mia domanda è esistono tipologie di
persone che possono arrivare ad avere rapporti intimi'

SONO UN MASOCHISTA ?

Buonasera dott.Cavaliere,
sono Emilio, un uomo di 40 anni, che ha chiuso da un mese una storia con una
donna divorziata con 2 figli.
é stata una storia breve, ma burrascosa: dopo un mese che stavamo insieme, e dopo avere fatto il test HIV (su mia richiesta), cedo alla sua richiesta di fare l'amore senza preservativo (in attesa che lei andasse dal ginecologo a mettere la spirale).
Rimane incinta, mi esclude completamente dalla sua vita, non vuole vedermi , nè sentirmi, fino a che non mi dice che ha deciso di abortire.
Mi presento a casa sua ai primi di aprile, e con freddezza e rabbia mi dice di
aver abortito, e di non volermi piu vedere, perchè gli ricordo cose brutte..
Questa storia mi ha psicologicamente devastato, ma quello che non capisco è perchè mi manca una persona che mi ha trattato in questo modo.
Da parte mia, all'inizio ero scettico su questa gravidanza, ma poi le avevo detto che mi sarei preso le mie responsabilità..
Eppure dovevo aspettarmelo da una donna che ha avuto un figlio a 25 anni (ora lei ne ha 43), il cui compagno l'ha abbandonata, un altro aborto da un uomo che inzialamente diceva di volere un figlio da lei, un successivo matrimonio naufragato, con l'ex marito che dice di non volere piu vedere il flgio che hanno avuto insieme..
Non ho voluto vedere, ed ora mi manca.. cosa posso fare?
La ferita è ancora fresca, ma io ho paura di impazzire, e di riprendere a cercarla..
sono cosi masochista? La prego mi aiuti, quantomeno a dare una spiegazione a tutto questo !!
Grazie ,da un uomo confuso e sofferente

BREVI TESTIMONIANZE

Stefano Età: 43
Sono Stefano , sono stato lasciato da qualche giorno e mi sento stritolato, e in me purtroppo c'e ancora la speranza, che dolore...,mi sembra che non potrò piu amare un altra donna, che non desidererò far l'amore, che non potrò piu guardare una donna diritta negli occhi e strade in silenzio, il silenzio dell'emozione
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cleopatra Età: 26
sto' malissimo,una persona che diceva di amarmi fino a pochi giorni fa ora sembra improvvisamente che non gli importi piu'niente,non mi cerca tutto questo dovuto al fatto ke lui ha ritrovato una famiglia che non ha mai conosciuto,un padre,cugini,zii parenti era quello che desiderava e sono contenta ma non capisco... una cosa cosi importante perche' non condividerli con me? invece no improvvisamente non esisto a parte un messaggio che diceva sei sempre nei miei pensieri...chi ci crede piu'...un'altra volta mi ha lasciato x tornare con la sua ex e il bambino per sensi di colpa diceva ,ha lasciato di nuovo ed e' tornato con me,un mondo di confusione insomma ...cerco delle risposte ma non le trovo mi kiedo se ero davvero cosi importante come diceva
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ancheliese Età: 42
sposati da 22 anni con figli, il mese scorso mio marito è andato a vivere da solo, dicendo che non puo vivere ne con noi ne senza di noi. abbiamo ripreso a vederci nei week end ma que sto fa stare malissimo me .lui dice di avere pazienza perche è confuso, ma ho l'impressione che sia una scusa x prendere tempo,se uno ama vuole stare con l'amato prendersi cura ,non  mollarlo al suo destino e vederlo poco
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lella Età: 58
Salve, dopo 25 anni di matrimonio e 3 figli, il mio ex marito si e' innamorato di una mia amica, migliore di me perchè conosce l'inglese e va in bicicletta.Mi sono sentita dire che i figli sono grandi e non gli servo piu'.Ai ragazzi ha comperato quello che desideravano, adesso sono tutti fuori di casa,allo sbaraglio, la "fidanzata" si e' sistemata nella mega villa con il figlio compagno di classe di mio figlio minore.E non vedo i ragazzi perche'il padre a detto loro che se vanno dalla mamma li desidereda.Ho sbagliato ho fatto troppo e non mi sono fatto rispettare
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elisa Età: 37
vorrei un consiglio.......ho da poco iniziato ad avere contatti in chat.tutti abbastanza brevi e senza seguito reale.in particolare..pero' per piu' di un mese ho mantenuto il rapporto continuo con un uomo.piacevolissime conversazioni ...su tanti argomenti ...con molta serenità decidiamo di incontrarci .è stato deludente....fisicamente ..come simpatia nel dialogare non è cambiato nulla.ma mi sono ritrovata un uomo sovrappeso e trascurato...ora mi sento cattivissima anche perchè mi fa piacere sentirlo...ma non so piu' come comportarmi ..non capisco i miei sentimenti e non voglio farlo soffrire mi sento molto molto confusa.grazie

IL LITIGIO NELLA COPPIA

Leggendo "IL LITIGIO NELLA COPPIA: LA PROVA DEL FUOCO" http://www.maldamore.it/il_litigio_nella_coppia.asp
ho notato che come me pensa che se è in una coppia vi sono dei continui scontri bisogna trovare un punto d'incontro e far notare da entrambi i comportamenti che possono dar fastidio da cercare di evitarli tramite una forza di volontà se si vuole realmente ottenere un rapporto di complicità e tranquillità col patner o a maggior ragione se non si vuole perdere una persona, come è successo nel mio caso. Appunto perchè ciò è stato proposto da me ma non è mai stato preso in considerazione o messo in atto. Il suo punto di vista è differente dal mio ovvero in una coppia non bisogna dire cosa non e cosa da fastidio ma deve essere il patner a capire e a comportarsi in un determinato modo, per lui questo è amore altrimenti si amerebbe da solo. Secondo me amore è anche confrontarsi parlare del proprio carattere e dire se c'è qualcosa che non sta bene per migliorare. Ho dimostrato il mio amore tutte le volte che ho sopportato il modo dei suoi comportamenti ovvero se era nervoso per altre motivazioni se la scontrava con me arrivando ad usare termini poco graditi o piuttosto che stare con me scegliere di litigarsi con altre persone. Oggi dopo un ulteriore episodio l'ho lasciato nonostante io ci stia male. E' sbagliato il mio comportamento?