Gentilissimo dottore sono disperato ,sto cercando per quanto è nelle mie facoltà di salvare il mio matrimonio.
Sono sposato da 11 anni e ho tre bellissime bambine.
Mia moglie soffre di gelosia delirante :La cosiddetta sindrome di Otello.
Vede fantasmi dappertutto,mi controlla al lavoro,il mio cellulare,se rientro con qualche minuto di ritardo.
Quattro anni fà mia moglie rientro dal lavoro infuriata e delirante dicendomi che voleva il divorzio ,che mene dovevo andare di casa e di andare dall'amante o prostituta come la definisce lei,perchè io avrei finito di essere falso nei suoi confrontie per questo tu non avrai più fiducia in me:
Da questo momento mi vendicherò e voglio casa,figlie e assistenza.
Premetto che io in quel momento stavo riposando con accanto mia figlia maggiore all'epoca di 8 anni.
Mi sono sentito come se in quel momento un macigno mi avesse letteralmente stordito tramortendomi non avendo ,fino a quel momento,,niente da rimproverarmi.
In quel momento capiì la situazione,cercai di trtanquillizzarla ma ogni mia parola sembrava non sortire nessun effetto anzi amplificava lo stato di ansia e
di gelosia di mia moglie.
Non ha mai voluto dirmi il nome della presunta amante,fatto sta che nella sua testa l'amante era sempre presente in laboratorio analisi dove io lavoro.
Mi ricordo di aver perso un cellulare e quindi ne comprai uno nuovo con fotocamera prima di quell'episodio.
Con le mie colleghe mi ricordo di aver fatto delle foto,in laboratorio e di averle impostate sul display principale del mio cellulare.
Non curante del fatto che da lì sarebbe insorta una forma strana di gelosia le
foto gliele feci vedere.
Al momento non mi disse niente dopo qualche giorno le foto furono cancellate, credo che sia stata mia moglie.
Una telefonata anonima sul cellulare di mia moglie,mentre era al lavoro in pausa, la allarmò dicendo che tuo marito se la spassa continuamente con una
collega di laboratorio.
Quello stesso giorno come da premessa arrivò a casa infuriata e pericolosamente gelosa. Nella mia vita non ho avuto mai altri interessi fuori dall'ambito matrimoniale ,ho cercato di essere sempre corretto oltre al fatto che il rispetto per il prossimo viene prima di tutto.
Ho passato e continuo a passaredal febbraio del 2007 a oggi giorni di ansia e
paura.
Casa mia è diventato oramai un terrenodi battaglia per l'estrema gelosia, condito da un carattere pessimo,una donna virago come la definirebbe qualcuno.
I continui litigi vertono su qualsiasi :l'istigazione parte sempre da lei ed io sdevo sempre difendermi dalle sue continue accuse.
Dopo l'ultimo litigio ,qualche settimana fà le dissi di confessarmi il nome della presunta amante,perchè non ne potevo più,lei lo confessò per la prima volta e rimasi stupito con quanta convizione affermi fantasioso adulterio e di come una vittima innocente qual'è la mia collega ,una impiegata carinissima senza malizia educata e gentillissima abbia scambiato questi sentimenti con
il tradimento.
Ho paura di una sua reazione violente perchè ha un temperamento imprevedibile violento ,incivile denigratorio e calunniatore.
Non bastando le accuse di tradimento infondate da 4 che va in lungo e in largo a cercare secondo il suo punto di vista distorto ,di svergognarmi facendomi ammettere così l'avvenuto tradimento.
Si sta cercando in tutti i modi di farmi ammettere cose che non ho mai fatto ne minimamente pensato.
Mi sta sfiancando e nelle liti mi accusa di non avere il coraggio virile di ammettere dell'adulterio,perchè sono senza attributi .
Mi fa violenza pscologica dicendo che se dall'avvocato non ci vado io ci andrà
lei con tutte le terribili conseguenze.
Le bambine sono praticamente scoraggiate ed impaurite dal suo comportamento ossessivo ,perchè a volte si aliena e fissa le persone come se fosse su un altro pianeta.
La prego mi aiuti a sostenere queste pratiche vessatorie e continue.
Ammetto che ho paura non tanto per me quanto per le mie figlie succubi di una madre violenta e perversa.
Le mando questa e-mail con la speranza di un aiuto esterno che mi possa dare
la gioia di non dover più sopportare il peso di questa ingiustizia.
IL mio medico al cotrrente della mia situazione mi sta aiutando visto che mia
moglie da uno pscologo non ci vuole andare.
La saluto e mia dia un conforto.
Un padre e un marito disperato
Un padre e un marito disperato