mercoledì, settembre 08, 2010

LUI SOSTITUISCE LA FIGURA PATERNA

red Età: 32
Salve a tutti, ho letto alcuni post e mi intristisce molto sentire di altre persone che soffrono così tanto dimostrandomi ancora una volta quanto il nucleo fondamente di ogni persona, la famiglia, possa essere per alcuni paradiso e per altri inferno.
Io mi sono riconciliata da pochi anni con i miei rei di essermi stati poco vicini...amavo e amo mio padre di un amore viscerale che da piccolina mi faceva star male solo al pensiero di perderlo, ero gelosa come una moglie o anche di più e ansiosa come mia madre ad ogni piccolo ritardo tanto che pregavo Dio piangendo che non lo facesse morire.
Mi sono sposata giovane e poi ho divorziato, ho sempre gestito le mie storie facendo la parte del leone, ero io che decidevo e che lasciavo...anche lasciare mi faceva star male ma era sempre meglio che il contrario e quindi le storie non duravano più di due anni piene di tradimenti da parter mia. Poi due anni fa ho conosciuto un uomo molto più grande di me un professionista, brillante affascinante e colto con un piccolo difetto, single convinto e mammone spudorato e lì sono andata giù di testa...
lui riesce a farmi salire sulle stelle con i suoi elogi le sue belle parole..e a portarmi all'inferno quando dice che nn vuole sposarsi ne' men che meno farsi una famiglia.
non riesco a staccarmi il fatto di stare con un persona osì accresce la mia autostima anche perchè frequento posti e persone che senza di lui non avrei mai frequentato. ho provato a tradirlo a lasciarlo ma non riesco a staccarmi ha un potere su di me quasi diabolico...credo che lui sostituisca la figura paterna che mi ha trascurato da piccolina. ogni suo apprezzamento è per me vitale, mi da il carburante per andae avanti, poi però quando penso che non ci sarà mai nient'altro che questo impazzisco di dolore ma questo comunque non mi da la forza per lasciarlo, ho paura di trovarmi da sola.

Nessun commento: