martedì, ottobre 20, 2009

E' POSSIBILE RITROVARSI CON L'EX ?

azzurro futuro Età: 55 A 48 conosco lui, 55, sposato, di una città vicina,abituato a relazioni extraconiugali.
Dopo 2 mesi esce di casa, con la scusa di una crisi esistenziale. Viviamo insieme per un anno, mai screzi, amore totale,ma mantiene legame con moglie e figlie da cui torna la domenica,quando io devo assistere i genitori malati. Poi la figlia sposata è incinta, l'altra sta per sposarsi, quindi rientra dalla moglie con l'impegno a tornare definitivamente da me.
Soffro orrendamente, mi sento abbandonata, ma lo aspetto. Però passanogli anni, al quinto perdo la fiducia, lo tradisco, ma lui lo scopre. Soffre da morire,va in depressione ed entra in terapia che continua per un paio d'anni.Restiamo insieme anche se qualcosa si è rotto. Dopo un anno esce di casa ma nonper vivere con me. Ha conosciuto un'altra e sta con lei. Ho sofferto il dolore più grande della mia vita. Per 8 mesi ho desiderato di morire,il cuore mi faceva talmente male giorno e notte che me lo sarei strappata.Ho resistito grazie a mio figlio e alla terapeuta meravigliosa che ho trovato.Ho fatto corsi di ogni tipo, cominciato a correre, la Maratona di New York. Poi ho incontrato un vedovo coetaneo, vicino di casa. Stiamo insieme da quasi 3anni. Siamo sereni, abbiamo molti interessi in comune, ce la passiamo, funzionabene anche fisicamente. Unico neo: la sua famiglia tollera appena la miapresenza. Lui ha resistito e io anche. Tuttavia fra noi si parla di volersibene, mai di amore. Lui sa pochissimo di me, e io poco di lui. Nulla diparagonabile alla condivisione/intimità/empatia che avevo con l'ex,con cui hocomunque mantenuto rapporti telefonici in cui mi apro come non riesco a fare col mio compagno.
L'ex e io non riusciamo a spezzare il nostro legame, abbiamobisogno di sentirci, ognuno per l'altro è stato il massimo.6 mesi fa l'ex lascia la donna con cui stava da 3 anni perchè ha capito che hasempre amato solo me, mi vuole sposare!!! Per me è uno tsunami. Metto in discussione il mio legame: davvero voglio una vita in cui c'è solo il volere bene e non l'amore vero, quello per una persona che per te è tutto e per cuitu sei tutto?
Decido di tornare con lui, ma quando sto per dirlo al mio compagno non ce lafaccio. L'idea di farlo star male mi blocca. E' una brava persona, ha già unavedovanza. Non posso,E così nulla cambia.L'ex sta malissimo. Ancora depressione, sonniferi. E' ferito e reagisce conrabbia.Ma ancora una volta il legame non si spezza. Pur dolorante e ferito mi cercaancora. Accetta la mia scelta, se è quello che voglio. Mi ama davvero, habisogno del mio bene, ma mi vuole felice. Ma IO CHI VOGLIO??? L'ex per me è l'Amore con la A maiuscola e il Dolore con la d maiuscola.Il compagno attuale è affetto, serenità, sicurezza di avere vicino una personaretta che non cambia idea ma anche di essere "una seconda scelta" e anestesia di quella parte di me intensa e passionale che con lui non è soffocata.
Ma mi domando:E' POSSIBILE RITORNARE INSIEME CON L'EX DOPO TUTTO QUESTO? E' POSSIBILE RITROVARSI? Quello che non riusciamo a troncare è amore odipendenza??? Ora l'ex ha conosciuto una donna (che mi somiglia) che si è innamorata. Luirecalcitra, prima di provare con lei mi chiede se davvero io non gli dòsperanze. Sento che mi ama, davvero con tutto se stesso e che soffre. Lo spingoa non restare solo, a provare un legame come quello che ho io, anche se diceche continua ad amare solo me. Sono combattuta. Mi sento lacerata. Ho il terrore di provare ancora dolore, mail timore di non provare più amore.
CHE FARE????? datemi un consiglio?
Si può vivere anestetizzati? Si puòrinunciare all'Amore con la A maiuscola per barattarlo con la serenità? Non mi riconosco più.

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