MARGHERITA Età: 48 Non mi è mai successo fino ad ora, nessuna esperienza di storia passata mi può aiutare ad uscire da questo groviglio.
Mi sono innamorata di un uomo sposato, ma non è questo la vera difficoltà. La vera difficoltà è che non è un amore corrisposto. Benchè questo basterebbe a troncare questa dipendenza affettiva, mi sono intestardita oltremodo.I buoni propositi ci sono, ma svaniscono quando per motivi lavorativi (lo sento per telefono), o lo incrocio sui mezzi che mi riportono a casa. Non c'è un distacco netto, cosa che penso sia decisiva per mettere un punto su questa storia, ma c'è anche la mia debolezza a prendere veramente una decisione definitiva.Rimango qualche giorno molto arrabbiata, ma quando mi passa ecco che il pensiero va a lui, e non riesco a volergli "male", quanto basta, per dire fine. Passo e ho passato momenti di estremo sconforto pensando e accarezzando anche pensieri non proprio positivi, ma quando mi riprendo è come se non avessi memoria dei terribili momenti di inferno.Come se non bastasse, il suo modo caratteriale di due personalità in una persona, mi getta ancora di più nella confusione, se un momento pare sia propenso a vedermi e stare con me, il giorno dopo rinnega quello che ha detto il giorno prima, o dicendo che io fraintendo.Questo comportamento oltre a gettarmi nel dolore più nero mi manda completamente il tilt. Le ho provate tutte, ma devo ammettere, che non sono ancora riuscita a risolvere questo problema.L'amore pensavo, è una bendidizione. Ma devo dire, che come sono capace io di amare, non lo è.Grazie.
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