Essenza Età: 31 Mi sono messa insieme a mio marito quando avevo 18 anni. A 24 mi sono sposata. A 28 anni ho fatto il primo figlio, deciso, voluto. Dopo 9mesi dal parto cesareo ancora non riuscivo a fare l'amore con mio marito. Una sera che lui ha insistito un pò ed io mi sentivo in colpa verso di lui, abbiamo fatto l'amore senza preservativo perchè a me faceva male, e così è nata la seconda figlia. E' stato un trauma.
Una distanza di 1 anno e mezzo e nessun grosso aiuto daparte delle nostre famiglie ha fatto si che io per 4 anni mi annullassi completamente per i miei figli. E lo stesso mio marito.Naturalmente il nostro rapporto è andato a rotoli. Ho ripreso a lavorare e mi sembrava di essere uscita dal carcere, ho incontrato un ragazzo che mi ha colpito, un mio collega di lavoro, e ci ho subito provato con lui, ma lui non era interessato, anche perchè io ero sposata con 2 figli.
Ci sono rimasta malissimo, ci ho messo 6 mesi a togliermelo dalla testa. Ma siamo diventati amici.Poi ho conosciuto un altro ragazzo, collega di lavoro anche lui. Nonostante abbia la mia età, vive la sua vita come avesse ancora 20 anni, vive con la mamma, esce per sballarsi quasi ogni sera, non si impegna in nessuna relazione sentimentale seria. Vuole solo divertirsi. I suoi eccessi e la sua libertà mi hanno affascinato subito, ma per mesi l'ho ignorato.Poi lui mi ha chiesto se volevo avere una storia di solo sesso con lui, senza vincolo.Io non sono riuscita a dirgli di no. All'inizio è stato bellissimo, ma io la vivevo male perchè mi sentivo in colpa e siccome mio marito è molto geloso ed è legato a me in maniera secondo metroppo oppressiva, dovevo dire un sacco di bugie.Però fin dall'inizio la preoccupazione del mio collega era di potere rovinare una famiglia, o di incasinarsi la vita, io gli ho sempre assicurato che non sarebbe stato così perchè sapevo quello che avevo e non lo avrei mai lasciato. In realtà erano 8 mesi che ero in crisi con mio marito, mi sono mentita da sola.Il brutto è che il sesso con lui è bellissimo. Io non riesco a smettere,ma lastoria non mi fà stare bene. Quando vorrei vederlo o vorrei che venisse da me, lui dice che non può, inventa la scusa che è impegnato.Ci vediamo solo quando prende voglia a lui.Poi continua a lasciarmi e a riprendermi. Prima c'è stata la scusa che avevaincontrato una ragazza e voleva provare con lei,poi mi ha detto che era statauna cosa passeggera, poi una nostra collega ha intuito che c'era qualcosa e quindi lui si è preso paura,poi mi ha di nuovo cercata.A volte stà 15 giorni senza farsi sentire ed io penso sia la volta buona, poisi ripresenta più gentile e affascinante di prima.
MA io non posso avanzare pretese su di lui, in fondo le regole erano chiare fin dall'inizio: solo sesso e se incontrava una ragazza di cui si innamorava o con cui voleva uscire, la storia con me era chiusa. Sappiamo che x entrambi, perchè anche lui me lo ha detto, l'intesa sessuale è assolutamente superlativa. Io però ne sono dipendente .Chiaramente con mio marito non migliora, anzi, peggiora. Lui sà che c'è stato qualcosa, ma pensa sia stata una cosa leggera, ed abbiamo parlato molto del nostro futuro.Sono in cura da una psicoterapeuta per capire cosa mi ha fatto smarrire me stessa e come posso ritrovarmi.Lui dice che è disposto a perdermi, ma vuole che io sia di nuovo felice. Il peso della famiglia continua ad opprimermi.Ho paura che se scoprissi, come sospetto, che l'amore per mio marito sia finito, non riuscirei a farcela ad affrontare la mia vita, figli compresi, da sola.Anche perchè le nostre famiglie non sono presenti per aiutarci.E abbiamomutui e debiti comuni, in più il peso di due figli ancora piccoli incidenotevolmente. Mi sento in gabbia e questo mi fà andare in depressione, non riesco a mangiare. Penso che la mia dipendenza dal mio collega sia dovuta al fatto che non ho una vita sull'altro piatto della bilancia che mi rende felice.Non sò davvero in che direzione andare. O come finirà.Per il momento la psicoterapeuta mi ha detto di darmi tempo per capire.E' ciò che stò cercando di fare.
Una distanza di 1 anno e mezzo e nessun grosso aiuto daparte delle nostre famiglie ha fatto si che io per 4 anni mi annullassi completamente per i miei figli. E lo stesso mio marito.Naturalmente il nostro rapporto è andato a rotoli. Ho ripreso a lavorare e mi sembrava di essere uscita dal carcere, ho incontrato un ragazzo che mi ha colpito, un mio collega di lavoro, e ci ho subito provato con lui, ma lui non era interessato, anche perchè io ero sposata con 2 figli.
Ci sono rimasta malissimo, ci ho messo 6 mesi a togliermelo dalla testa. Ma siamo diventati amici.Poi ho conosciuto un altro ragazzo, collega di lavoro anche lui. Nonostante abbia la mia età, vive la sua vita come avesse ancora 20 anni, vive con la mamma, esce per sballarsi quasi ogni sera, non si impegna in nessuna relazione sentimentale seria. Vuole solo divertirsi. I suoi eccessi e la sua libertà mi hanno affascinato subito, ma per mesi l'ho ignorato.Poi lui mi ha chiesto se volevo avere una storia di solo sesso con lui, senza vincolo.Io non sono riuscita a dirgli di no. All'inizio è stato bellissimo, ma io la vivevo male perchè mi sentivo in colpa e siccome mio marito è molto geloso ed è legato a me in maniera secondo metroppo oppressiva, dovevo dire un sacco di bugie.Però fin dall'inizio la preoccupazione del mio collega era di potere rovinare una famiglia, o di incasinarsi la vita, io gli ho sempre assicurato che non sarebbe stato così perchè sapevo quello che avevo e non lo avrei mai lasciato. In realtà erano 8 mesi che ero in crisi con mio marito, mi sono mentita da sola.Il brutto è che il sesso con lui è bellissimo. Io non riesco a smettere,ma lastoria non mi fà stare bene. Quando vorrei vederlo o vorrei che venisse da me, lui dice che non può, inventa la scusa che è impegnato.Ci vediamo solo quando prende voglia a lui.Poi continua a lasciarmi e a riprendermi. Prima c'è stata la scusa che avevaincontrato una ragazza e voleva provare con lei,poi mi ha detto che era statauna cosa passeggera, poi una nostra collega ha intuito che c'era qualcosa e quindi lui si è preso paura,poi mi ha di nuovo cercata.A volte stà 15 giorni senza farsi sentire ed io penso sia la volta buona, poisi ripresenta più gentile e affascinante di prima.
MA io non posso avanzare pretese su di lui, in fondo le regole erano chiare fin dall'inizio: solo sesso e se incontrava una ragazza di cui si innamorava o con cui voleva uscire, la storia con me era chiusa. Sappiamo che x entrambi, perchè anche lui me lo ha detto, l'intesa sessuale è assolutamente superlativa. Io però ne sono dipendente .Chiaramente con mio marito non migliora, anzi, peggiora. Lui sà che c'è stato qualcosa, ma pensa sia stata una cosa leggera, ed abbiamo parlato molto del nostro futuro.Sono in cura da una psicoterapeuta per capire cosa mi ha fatto smarrire me stessa e come posso ritrovarmi.Lui dice che è disposto a perdermi, ma vuole che io sia di nuovo felice. Il peso della famiglia continua ad opprimermi.Ho paura che se scoprissi, come sospetto, che l'amore per mio marito sia finito, non riuscirei a farcela ad affrontare la mia vita, figli compresi, da sola.Anche perchè le nostre famiglie non sono presenti per aiutarci.E abbiamomutui e debiti comuni, in più il peso di due figli ancora piccoli incidenotevolmente. Mi sento in gabbia e questo mi fà andare in depressione, non riesco a mangiare. Penso che la mia dipendenza dal mio collega sia dovuta al fatto che non ho una vita sull'altro piatto della bilancia che mi rende felice.Non sò davvero in che direzione andare. O come finirà.Per il momento la psicoterapeuta mi ha detto di darmi tempo per capire.E' ciò che stò cercando di fare.
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