Ho 26 anni e da un anno sento un ragazzo via chat; la mia storia ha dell'assurdo, l'ho riportata anche nel forum, brevemente la cito anche qui.
Lo conosco per caso, su facebook, iniziamo a chattare, cosa che prima non avevo mai fatto. Dopo circa due mesi, scopro il suo passato semplicemtne digitando il suo nome e cognome su un motore di ricerca; un passato piuttosto pesante fatto di annunci erotici, messi da lui per cercare coppie (scopro quindi che non era etero come diceva di essere) Ci rimango malissimo, non volgio più sentirlo, vorrei cancellarlo dalla mia mente, mi sento quasi tradita per le bugie che mi erano state propinate. Mi cerca, io cedo, dopoutto mi autoconvinco che non sono nessuno er giudicare il passato di una persona. Continuo a sentirlo, a ho sempre il rancore per le cose che mi erano state taciute. Decidiamo di vederci, ma casualmente a distanza di due gg dall'incontro lui non può venire da me( abitiamo in due città distanti) Ci rimango malissimo, litighiamo al telefono. Non si fa più sentire per giorni;alchè piena di sensi di colpa mi faccio viva io, gli chiedo di scusarmi, lui magnanimo mi concede un'altra chance. passano i gironi e io mi sento impaurita per l'inontro, non mi fido, non mi sono mai fidata, mi ha sempre raccontato ugie, che puntualmente scoprivo tramite sotterfugi (lo so non si dovrebbe fare, ma puntualmente ho sempre trovato prove che mettevano in dubbio tutto ciò che lui millantava essere vero) ma lui questo non lo sa, sa solo della mia voglia di consocerlo; io nervosa, lui che non capisce il mio nervosismo e mi dice di essere infantile, di essere una bambina, quindi salta il secondo tentativo di incontro. Non si fa vivo per un altra volta, dopo giorni di silenzio lo cerco ancora, gli chiedo per piacere di ascoltarmi che ho un carattere difficle, vorrei tanto fidarmi ma non ci riesco, e lui mi tratta malissimo, distaccato freddo, dice che continuare sbattere la testa contro il muro non fa per lui. decido allora di organizzarmi e di andare da lui, per dimostrargli che ho preso una decisione e se lui non si muove per vedermi lo faccio io...vado nella sua città, lui dice che siccome l'ho trattato male, non merito di vederlo. torno a casa depressa più che mai, mi sento stupida, rifiutata trattata male, dopotutto meritavo di vederlo, dopo tutto quello che avevo subito. gli scrivo una lettera, a cui lui risponde con due righe d messaggio "grazie, ma non ce n'era bisogno" lo imploro di asocltarmi, di poterci riprovare, mi serve vederlo, per capire, ho bisogno di sapere se possa davvero piacermi una persona del genere o meno...sembra che la versione tappetino gli piaccia molto, percui mi asseconda...due settimane piacevoli, fatte di teleonate, di messaggi, tutto molto tranquillo e dolce..dobbiamo vederci, e mi dice che cmq lui ha trovato una ragazza che gli piace, ma nonha speranza, me lo dice per essere corretto...scatta in me la gelosia, inizio a fargli battutine, e sul più bello lui prende la palla al balzo per dirmi che non sono cambiata che sno sempre quella di sempre e che lui bvuole essere libero di divertirsi, se ne riparlerà a rientro dalle sue vacanze, lo chiamo in lacrime, lui mi butta il telefono in faccia. Ora sono due mesi che non lo sento, ho deciso che forse sarebbe stato meglio, sprattutto per me, ma mi amnca...lo so, mi ha trattata malissimo, non ci siamo ami visti ho buttato via tempo e fatica, mi sono impegnata, ma mi manca non sentirlo, mi mancano anche le stupidate che ci si diceva nei primi tempi, o nelle due settimane prima che cascasse di nuovo tutto a gambe all'aria avrei voglia di scrivergli, ma mi sento male all'idea di dovermi abbassare una ltra volta e non si tratta di orgoglio, quello ormai l'ho buttato via da tempo Penso a quando diceva che non ero solo io a rimanerci male, mentre invece ho paura che lui abbia solo fatto un brutto e cattivo gioco, non ha nemmeno mai cercato di rassicurarmi o di dirmi qualcosa per farmi fidare di lui, perchè a suo dire erano mie paranoie, erano miei problemi, me li inventavo (esistono cose scritte che non ho il coraggio di leggere perchè mi fannos tar male fisicamente) Avrei voglia di fargli sapere che io sono una brava persona, che non mi sarei mai sognata di trattare qualcuno a cui tenevo come lui ha trattao me
Sto frequentando un altro ragazzo, ma mi sveglio nel cuore della notte con l'idea che ho di lui, piangendo perchè non sono riuscita a vederlo e a sapere come sarebbe andata a finire Non so come fare ad uscirne
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