sabato, giugno 21, 2008

QUEL TARLO MI UCCIDE

menesia Età: 50 Caro Dottore, ho appena riletto un pezzo della mia vita che un giorno le raccontai, e ho anche letto i commenti, e con grande conforto che noi dipendenti dell amore si crea un legame morale intenso, ci comprendiamo perchè conosciamo i picchi del dolore. i crolli le reazioni, e quei comportamenti che la parte razionale rifiuta mentre il cuore li subisce perche le scrivo? bhè crollai anche quella volta per poi riprendermi,senza riprendermi veramente mai, mi sono illusa di aver superato senza averlo veramente fatto maiperchè posso fare tutto, cambiare cellulare, sfinirmi in palestra, fare un corso di cinese,,,,,,,o scalare una montagna....alla fine basta una sola frase e click scatta quella molla che mi catapulta vicino a lui ho fatto veramente di tutto in questi ultimi mesi, per dimenticar, per superare, per reagire ma mi rendo conto che sono dipendente e che quando lui mi cerca questo mi fa sentire amata, perchè come diceva lei nella sua risposta io ci leggo amore.....ma ora sono cambiata nel senso che ho smesso di aspettare o meglio nonspero di vivere con lui.......ma la cosa grave è che ora ho ricominciato senza una precisa ragione nel bel mezzo di questa fase a piangere a dirotto, e poi a soffrire come un cane, un dolore che mi soffoca, e mentre mangio mi sento soffocare,,,,,,sto malissimopace guerra un meccanismo perverso che mi logora la mente eppure so che è tutto falsoda dove ricomincio? e come ? veramente sono senza forze le ho esaurite e non so quale direzione prendere....ce la faro mi dico ma come mi chiedo? e le mie letture preferite sono le storie delle altre la categoria amante che io detesto e nonriesco a vivere ed è li che nasce il mio dolore........sono ricaduta nella depressione anche se ora pero la combatto,esco, parlo faccio sport.....ma quel tarlo mi uccide mi aiuti dottore grazie

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