lunedì, marzo 05, 2007

TESTIMONIANZA: NESSUNO POTRA' MAI PORTARMELO VIA

Prima di cominciare a scrivere, vorrei poter ringraziare coloro che permettono di scrivere, che permettono noi, di poter esporre i nostri problemi, infinite grazie.Mi chiamo Marina, ho vent'anni, come persona sono molto tranquilla, mi piace ridere, lo faccio quasi tutto il giorno, mi piace cantare è la mia passione è ciò che mi libera un pò dalla mia rabbia interna che non posso condividere con nessuno.....I miei amici mi dicono tutti che sono speciale, che il bene che dò lo faccio davvero con il cuore, che ho sempre una parola di conforto e che ci sono sempre per qualsiasi difficoltà....Un anno fà è finita la mia storia, una storia durata un anno e mezzo, la cosa strana è che non mi ha spezzato il cuore, anzi è come se fossi tornata alla vita, come se stessi mentendo a me stessa, perchè l'amore che mostravo non era reale, anzi era tutta una finzione, quindi non ne ho sofferto per niente, forse solo un pò di abitudine, all'inizio, ma poi dopo è stato tutto molto semplice, la cosa che per me non è affatto semplice, è quella che adesso racconterò.Conobbi il mio ex, (cioè quello di cui parlavo della mia storia precedente) nel 2004, un ragazzo tranquillo, nulla da ridire, il suo mestiere era il carabiniere.Si usciva, si andava in un pub,insomma ci si divertiva, poi una sera, una sera che nella mia vita sò di non poter dimenticare, lui mi presentò dei colleghi di lavoro.Stesso quella sera, non ci diedi molto peso, ero tutta presa dalla mia storia, che nemmeno li presi in considerazione, erano anche più grandi di me, li vedevo molto distanti, e per questo non ci diedi tanto peso.....Con il passare dei giorni e dei mesi, la mia storia andava avanti, e cosi facendo conoscevo sempre meglio nelle mie uscite i suoi colleghi, ma nel preciso uno in particolare ""Maurizio""Maurizio, chi è Maurizio? All'inizio non era nient'altro che il collega del mio ragazzo, ma poi con il tempo, solo con scambi di parole, capì che c'era qualcosa di più, lo sentivo dentro di me, sentivo che mi era difficile stargli lontana eppure lui per me doveva essere solo il collega, e invece, io me ne sono perdutamente Innamorata.Già mentre proseguivo la mia storia, leggevo dentro di me la sofferenza di mentire, quel muro che alzavo per nascondere a me stessa la verità, ancora adesso non capisco perchè mentivo cosi tanto, perchè cercavo di restare con il mio ex quando sapevo di non amarlo....Con il tempo tutto era sempre più difficile, i litigi aumentavano anche per cose molto futili, e ci credo avevo un amore dentro che ho ancora tutt'ora che cercavo di frenare, non sapevo che fare, pensavo più a quello che mi circondava che a quello che mi interessava veramente....Un giorno di febbraio del 2006, la mia storia finisce, anche se realmente era già finita da tempo, e cosi per me la liberazione.All'inizio era un pò difficile riuscire a credere che io avessi avuto la forza di dire basta, e invece poi mi resi conto he lo avevo fatto davvero.....Con il tempo il mio rapporto con Maurizio era sempre più unito, anche da parte sua si sentiva che c'era qualcosa, e cosi giorno dopo giorno tra di noi cresceva qualcosa.La cosa ancor più triste di tutta la situazione è che io ho lottato, si c'è l'ho messa tutta per condividere la mia libertà con lui, una libertà che poi adesso fa cosi male, perchè lui è fidanzato, da ben cinque anni, ed io ne sono sempre stata a conoscenza, sin dall'inizio.Mentire adesso non serve a nulla, proprio perchè mi sono aperta come non ho mai fatto con nessuno.....Ci vediamo, parliamo per ore, ci guardiamo negli occhi senza abbassare lo sguardo, facciamo l'amore, ma poi?Ma poi cosa ne resta? Un fine settimana si ed uno no, lui torna a casa, perchè qui ci è solo per lavoro, la sua vera casa è a Roma. la sua ragazza è a Roma.Ed è li che mi sento cosi spezzata e vuota, sto male, come mai nella mia vita, lacrime che non riescono a fermarsi, che scendono anche senza il mio volere, ci provo e ci riprovo ad essere dura ad accettare la cosa come se fosse una cosa temporanea, che poi mi passerà....Ma poi la sera nel letto, quando sono sola ed ho il momento di pensare nel buio della mia stanza, ci rifletto, e riparto a piangere, mi rendo conto che lo amo, che è la cosa più bella che la vita potesse offrirmi, non mi pento di nulla, anzi se tornassi indietro rifarei tutto, anzi forse lo farei prima.... E' un ragazzo molto semplice, non è bellissimo, anzi, io me ne sono innamorata per come è, tutto il mondo potrebbe starmi contro, ma io non cambierei ciò che provo, lo sento nell'anima, e anche quando non c'è, lo sento vicino, è una parte di me, è qualcosa che mi rende viva ogni giorno, dopo tre anni che lo conosco, ancora oggi quando squilla il cellulare, tremo, corro per rispondere.... l'emozione non si è fermata, anzi cresce sempre più.Tutto questo fà cosi male, l'essere consapevole di amare una persona e sapere che non è tuo, mi distrugge...Quando sono con lui, tutto è niente, riesco a staccarmi dal mondo esterno con una semplicità, ridiamo, stiamo bene, eppure c'è un particolare cosi evidente, cosi importante.....a volte vorrei trovare la forza per dire basta, dire a me stessa che posso rinunciarci, ma non è cosi, tutte le volte che ho provato, tutte le volte che pensavo di essere forte e che potevo rinunciare a lui, mi sono ritrovata con venti kili in meno....Ma perchè, perchè una cosa cosi bella una cosa che mi fà sentire cosi viva, non riesce a farmi essere forte..... Rinuncerei a tutto, per vivere lui al 100%...... L'unica cosa certa che dall'anima nessuno potrà mai portarmelo via....

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