Azzurro N° di riferimento: 860209344 Età: 39 Salve, dopo 21 anni di conoscenza, 15 di matrimonio(credevo felice)e 2 splendidi figli di 10 e 12 anni mia moglie mi sorprende dicendomi che " ..... ti voglio bene, ma non provo per te le cose che provavo prima.....l'amore".Mi crolla il mondo addosso.Negli ultimi 10 tremendi mesi con le unghie e con i denti cerco di trattenerla in tutti i modi.Per la prima volta mi metto in discussione, accetto il fatto che la mia gelosia e patologica e mi rendo conto che l'altra faccia di una stessa medaglia......la dipendenza affettiva.Vado da un "consulente" terapeuta familare (non psichiatra) che mi da una mano per vederci più chiaro, ma ci vado sempre con la speranza che Lei veda in questo una mia volontà di cambiare quegli aspetti del mio carattere che prima accettava e sopportava.....RICAMBIANDOLI. Infatti anche lei è sempre stata attacata a me e gelosa tanto che ogni giorno,e nonostante telefonate di ore, voleva il resoconto di tutto quello che avevo fatto.Io controllavo lei e lei me al 100 per 100.Lei però mi ha raccontato che dopo 4 mesi di sofferenze interiori mai espresse ha avuto un cambiamento che è esploso come una pentola a pressione.Praticamente si è tolto il coperchio ad una situazione da lei mal sopportata ma per me normale.Leggevo sul vostro bel sito "Donne che amano troppo" ...... ecco, io sono un uomo che ama troppo.Dipendo da lei affettivamente, mi manca fisicamente, mi manca psicologicamente,se non la vedo per più di 2 giorni sto troppo male, non accetterò mai che mi lasci, progetto le peggiori nefandezze come ritorsione all'eventuale abbandono tipo scappare con uno dei figli all'estero, l'ho già minacciata che se prosegue in questo suo intento venderò casa dove abitiamo (mia propietà personale) ed altre minacce....... il tutto con la triste consapevolezza di non poter cambiare, ovviamente, la sua personale volonta.......ma ci provo in tutti i modi.Cosa mi consigli ??Grazie, Francesco.
La sofferenza di un'uomo che ama troppo è la stessa di una donna che ama troppo. Con una differenza. L'uomo che ama troppo "esterna" di più, "agisce" di più, in linea con le caratteristiche temperamentali maschili. Vive inoltre l'abbandono come originario abbandono della figura materna. Più che una terapia di coppia in questi casi serve un percorso interiore personale, senza dimenticare al contempo che la sua potrebbe essere anche una reazione normale visti i 21 anni trascorsi con sua moglie. Nel frattempo minacciarla serve solo a farla fuggire di più ed a renderla maggiormente determinata nella scelta. Si ponga invece in una situazione d'attesa, proponendole eventualmente un periodo di convivenza da "amici". Chisà che il dottor tempo non finisca coll'aiutare uno dei due od entrambi. Legga anche la seguente discussione nel forum: http://www.maldamore.it/public/forum/viewthread.php?tid=21 Cordiali saluti
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