sabato, febbraio 25, 2006

SCELTA DIFFICILE

Buonasera dottore, ho trovato per caso questo sito e mi son detto,"le ho provate tutte,non rimane che questa",e così eccomi qui. Sono un ragazzo di 30 anni,da cicrca 13 anni sono fidanzato con una ragazza meravigliosa,bella,brava,simpatica,tutto insomma!Da circa un anno ci siamo sposati,ma prima del fatidico giorno mi è capitato qualcosa...al lavoro ho fatto amicizia con una mia collega e dopo tanti mess e chiacchiere alla fine siamo usciti e ci siamo baciati. Il giono dopo le ho chiesto scusa,ci siamo chiariti e tutto sembrava finita lì,invece così non è stato...anzi abbiamo cominciato a vederci e alla fine siamo andati a letto... Prima di allora non avevo mai tradito la mia ragazza,ora mia moglie,ma non so spiegarmi ill perchè l'ho fatto!!!All'inizio mi son detto,non ho mai avuto altre storie e così ho voluto provare cosa vuol dire far l'amore con un'altra persona,credevo fosse questo,ma forse mi sbagliavo!!! Dopo quella volta c'è ne sono state tante altre e ormai questa,che secondo me doveva essere solo "un'avventura",si sta rivelando qualcosa di diverso,anche perchè sta andando avanti da circa 5 mesi... Il mio dubbio però è che al mio fianco ho una moglie su cui posso contare,una persona brava,che mi ama tantissimo e che non mi ha mai fatto star male in tutti questi anni,dall'altra ho una storia che mi prende sempre di più,una passione travolgente,pure lei una persona che mi ama tanto e che sta aspettando una mi adecisione,senza farmi fretta,rimanendo in disparte,aspettando solo me... Mi sento veramente confuso,anche perchè so che sto facendo del male a persone che invece mi vogliono bene,ma davvero non so che fare!!! Certo il fatto di aver tradito mia moglie,potrebbe essere un campanello d'allarme,ma non so se sono in grado di lasciarmi alle spalle lei e tutti gli anni passati insieme... Quello che mi spiazza e mi sconforta, è il fatto che se decidessi di dire a mia moglie che non l'amo più,non saprei come dirglielo,le parole da usare per non ferirla troppo,anche perchè so che sarebbe un colpo mortale per lei...e il fatto di vederla soffrire mi fa star male... Che devo fare??? Spero che mi possa dare un buon consiglio perchè così non posso più andare avanti,mi sembra di impazzire e non riesco più a fingere...

Circa la circostanza che "le hai provate tutte", non sono d'accordo, anzi mi sembra il contrario, ma prima di risponderti t'illustro il "dilemma del prigioniero" che ben illustra la tua situazione. "Due persone sono state arrestate dopo una rapina, e sono state messe in cella di isolamento. Un astuto investigatore fa ad ognuno di loro la proposta: "se tu confessi e il tuo complice tace, ti libererò da ogni accusa ma userò la tua testimonianza per far condannare duramente l'altro. Se tu taci e il tuo complice confessa, tu sarai condannato e lui liberato. Se confessate tutti e due, sarete entrambi colpevoli ma io terrò conto del fatto che avete mantenuto la vostra parola. Se tacete tutti e due non posso considerarvi colpevoli della rapina, ma vi condannerò ugualmente per uso illegale di armi da fuoco. Decidi tu che preferisci fare e fammelo sapere per domani mattina."
Come vedi ti trovi effettivamente in una situazione come questa, dove qualsiasi cosa decidi, rischi di sbagliare. Infatti se scegli tua moglie scegli la sicurezza di un rapporto affettivo consolidato, ma potresti avere il rimpianto di avere perso, forse, un grande amore. Se scegli "l'altra" in virtù della grande passione che provi al momento, ti esponi al rischio di non sapere quale sarà l'andamento del rapporto nel momento in cui la passione (forte al momento anche in virtù che l'amore è "proibito") si sarà attenuata. Purtroppo la risposta, di fronte a scelte del genere, è solo dentro di tè. Gli altri possono aiutarti a riflettere, tu puoi vagliare tutte le ipotesi possibili, ma alla fine starà solo a te decidere. E per quanto doloroso possa essere devi farlo, non fosse altro per il rispetto delle persone coinvolte. Ti posso solo dire che le due scelte per quanto possano sembrare avere lo stesso peso, non è vero. Una delle due è sempre, seppur di poco, più significativa per sè stessi dell'altra. E parlo di significatività per sè stessi, perchè scelte del genere non si possono basare su aspetti positivi e negativi, come qualsiasi altra scelta. Alla fine nel momento in cui deciderai, non porti il problema di poter sbagliare. Hai scelto e basta. E la vita è fatta di scelte, più o meno grandi. Dott. Roberto Cavaliere

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