martedì, luglio 03, 2012

RELAZIONE IMPOSSIBILE E DEVASTANTE

Paura Età: 38
Sono separata da qualche anno, due bambine. Da circa due anni frequento un uomo poco più giovane di me. La caratteristica di questo rapporto è che si tratta di una storia di solo sesso, ci vediamo 1 o 2 volte a settimana. All'inizio, visto che mi ero separata da meno di due anni, dopo un matrimonio senza amore e senza o con pochissimo sesso, il desiderio e l'attrazione fisica mi appagavano a tal punto che volevo solo vedere questa persona per farlo. Tuttavia, lui è sempre stato distante e freddo (e non ha mai nascosto di fare sesso anche con altre), io piena di paura e in trepidante attesa che qualcosa cambiasse. Ho iniziato a pensare che lui non mi volesse perché ero più grande, separata e con prole, e che comunque ci fosse in me qualcosa che non andava. Allora ogni incontro diventava una scommessa, un'occasione per dimostrargli quanto fossi "brava", al solo scopo di farlo innamorare di me. Sono una bella donna, piena di corteggiatori..........di cui non mi importa nulla..., credevo di poter usare la mia bellezza per farmi amare...una cosa folle, visto che ogni volta che il pensiero che mi amasse mi sfiorava, venivo colta da un panico ancora più potente...Il terrore di un rapporto intimo...Ebbene, lui non ha mai variato il suo comportamento di un centimetro (o quasi)...e nemmeno io! Ero (e sono) così ossessionata dal mio desiderio di essere amata da una persona che non mi vuole, che i miei interessi contano poco e niente...tutto ruota intorno a questa relazione impossibile...è semplicemente devastante: trascuro le mie figlie, il lavoro...tutto. L'unica cosa di cui mi curo, è di cercare di essere bella per lui...cosa che all'inizio mi riusciva........ora molto meno, perché mi guardo nello specchio e non mi riconosco, non sono più io. So benissimo che la prima nemica di me stessa sono proprio io.........ma da sola non credo di riuscire a uscirne (anche se già vado da una terapeuta molto brava, ma non basta!).

Ho bisogno di AIUTO. Ho letto un ottimo libro consigliato su questo sito ("Donne che amano troppo" di Robin Norwood), nel quale si consiglia di rivolgersi a un gruppo di auto-aiuto. Vorrei sapere se ce n'è uno a Roma (oltre a quello presente in rete), perché sento il bisogno di condividere la mia esperienza in modo personale e diretto con donne che soffrono come me. Vi sono grata per la risposta che vorrete fornire e spero che la mia testimonianza possa servire...GRAZIE!

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