venerdì, maggio 06, 2011

LA FINE DI UN AMORE E' UN DOLORE CHE ANNIENTA

arianna Età: 41
Vorrei raccontare la mia storia..ho tanta rabbia dentro,un dolore..che sfregia nel vero senso della parola...il cuore..mi sento..persa..disorientata.a volte sembra mancarmi l'aria.dopo due anni..20 giorni fa lui mi ha lasciata...non ero preparata,mi ha colta di soprassalto..e li in quel'istante le gambe mi sono cedute,ho sentito un vuoto alla testa e il cuore battere in gola..per un istante il gelo..un attimo di smarrimento..poi lucidità..io mi chiedo come possano esistere uomini tanto freddi,cinici e subdoli nel lasciare..i primi giorni non avevo reazione e dentro di me ho pensato:pensavo di stare peggio..menomale che è già superata..invece a distanza di giorni,il crollo..incubi notturni,agitazione,pianti infrenabili..la morte dentro..2 settimane senza uscire di casa,senza alzarmi dal letto..distaccata dalla realtà.poi una mattina..mi sveglio e reagisco...la rabbia c'era e c'è ancora,non potendo sfogarla come avrei voluto,prenderlo a pugni,calci,urlargli addosso l'odio nato in me,,mi sono messa ascrivere..raccontare quello che avevo dentro..devo dire che è stata come una medicina che ha sedato..il dispiacere...la strada è ancora lunga...il male esiste ancora..ci sono ancora giornate di sconforto di disperazione e ce ne saranno..ho realizzato che è  finita e che lui non torna..sola non ce la faccio e ho chiesto aiuto ad uno psicologo..e gradino su gradino ogni giorno è un piccolo traguardo..non nego che mi manca..ma sipario si è chiuso..so solo che è un dolore che annienta..e anche quando tutto sarà passato..per tutta la vita me lo porterò dentro.

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