martedì, luglio 31, 2007

AIUTATEMI VI PREGO

Carissimi sto soffrendo la seconda volta come un cane. dopo un matrimonio che edurato 12 anni fino il 1996. la seconda Relazione inizio il 1997 (lei oggi 34 io 42) soprattutto confittuale e durata 9 anni. adesso lei ha chiuso ilrapporto. mi ha detto ben chiaro. che a chiuso mentalmente da tempo. non sentepiu per me. poi nel momento che un amico , mi ha confermato di avere visto leicon un uomo, si scatto in me una pressione incredibile, che mi ha portato indepressione. il problema e che non accetto che lei ha chiuso, tento di tutto di riconquistarla. quanto per ore non si fa sentire. piango e cado in sofferenza. non mi sento di fare nulla. nel momento che gli telefono, ho telefona lei. incomincio a vivere, faccio i servizi di casa e altro.quanto vado a casa di lei. non mi regala neanche un squardo. gli fa fastidio che sono li. quarda con la mia presenza l´orologio. per non dirmi vai a casa. ed esco con dolore e lacrime. mi fa male. aiutatemi non so come come uscirne. e una vera e propia dipendenza. cordiali saluti Salvo (Germania)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Salvo,
grazie per la tua testimonianza.
Abbi fiducia nel tempo, secondo la mia esperienza è sempre la migliore medicina. Ma ricorda che è fondamentale lo spirito con cui affronti le siuazioni. Sii positivo, anche se ti sembra che tutto sia perduto, che non abbia più senso la tua vita, che tu da solo non abbia un senso... non è vero, tu sei una persona unica e speciale. Oggi le cose vanno così, ma domani la vita ti sorriderà di nuovo. Ma se tu vuoi che la vita ti sorrida, sorridile tu per primo e ringrazia te stesso per tutte le cose belle che hai, per tutto il bene che fai per te e che hai fatto nel tempo. Guarda intorno a te quante cose belle ci sono, e quante altre puoi costruire tu. Ama tutto e tutti, perchè solo dall'amore può nascere altro amore. Non sappiamo se con questa donna tornerà l'amore, ma se così non fosse è solo perchè c'è qualcos'altro di buono che ti aspetta. Oggi ancora non sai cosa sia, ma un giorno riuscirai a vedere, e allora tutto sarà chiaro e darai un senso a questa sofferenza di oggi. Crea oggi qualcosa di buono e di bello.
Ti abbraccio,
F.

Anonimo ha detto...

Carissimo Salvo,
conosco molto bene il tipo di dolore che stai provando;é un travaglio mostruoso che devasta la personalità intera.
Secondo me, non ci sono soluzioni
o ricette a buon mercato;sino a quando tu sarai innamorato di questa ragazza e non potrai ristabilire il rapporto,sarai costretto a soffrire
le pene della privazione.
Io cercherei di risolvere il caso con un ragionamento razionale e
filosofico:Chi è L'uomo? chi è la donna? ,perchè la solitudine?, c'è un futuro? perchè esiste il bisogno di un altro essere per poter vivere meglio? esiste Dio ? esiste il destino?. Secondo mè la causa di questa sofferenza è dovuta al fatto, che tu hai esperimentato il Paradiso in Terra ,avendo avuto un'esperianza amorosa con questa ragazza.(una donna per un uomo, é sempre immagine sublime e quasi oserei dire, Dio stesso.)
Caro Salvo , penso che il dolore che stai provando sia peggio del morire; resisti a questo attacco della natura ,a questo vomito di percezione,io intanto cerco di piangere con te...
Ne Usciremo vittorriosi ,perchè chi Ama lo dimostra solamente nella privazione e nell'oscurità
un abbraccio forte da Luca

Anonimo ha detto...

Caro Salvo,
comprendo perfettamente il tuo stato d'animo! Io sono il Carlo di sopra (succede anche agli uomini) che il 5 settembre scorso affermava di trovarsi in un tunnel buio ma di avere grande fiducia, pur nel fortissimo dolore, di ritrovare la luce alla fine di quel tunnel. Ebbene, oggi 25 ottobre sono felicemente fidanzato con un'altra, magnifica ragazza e, ripensando alla donna per la quale avrei fatto patti con il diavolo pur di riconquistarla, la osservo con distacco, ne percepisco i difetti avendola finalmente tolta da quel piedistallo fittizio, con una bella aureola luminescente, su cui l'avevo ingiustamente collocata. Ho compreso che la dipendenza psicologica è cessata! Quando si è innamorati e feriti, l'emozione "zittisce" la ragione, la frega facendoci credere che quella è una donna insostituibile con soli pregi e pochi, insignificanti difetti sui cui poter tranquillamente passarci sopra. Oggi, a distanza di quasi due mesi, posso dire di essermi nuovamente impadronito della mia ragione e di rivedere il mio passato con occhi diversi, un passato che oggi non fa più male ma procura solo un leggero solletico! Caro Salvo, nella vita siamo abituati ad ascoltare le frasi fatte e io voglio ripetertene una: Quando si chiude una porta, si spalanca un portone! Mai frase fu più vera e sempre valida...
Un abbraccio e preparati a oltrepassare un grande portone!
Carlo

Anonimo ha detto...

e il tempo cancella tutto..ora piangi ma domani ci riderai sopra solo a pensarci..