china N° di r Età: 25 Sono quella che è stata picchiata dal suo ragazzo. Quellache si è lasciata violentare. Quella che ha scritto e non è più venuta a vedere, perchè le faceva troppo male. oggi mi rendo conto che la colpa non è loro, degli uomini intendo, ma mia. Mia,perchè sono così maledettamente fragile, insicura, vendicativa, trasparente come tutto il dolore di questi anni. Finita la mia relazione tormentata e agonizzante con quel ragazzo doloroso,dopo molto tempo ho incontrato un mio coetaneo. Mi ha fatto una corte spudorata, discreta, gentile, dolcissima. Eraquello che volevo. Piano piano mi sono innamorata... E' iniziata una splendida storia d'amore, lui era gentilissimo, ogni mio desiderio sembrava fosseunordine per lui...sembrava quasi che lui non potesse stare un solo secondosenza di me. Gli ho donato tutta la mia verità, la mia anima nuda e cruda e gliho detto che se non gli piacevo più, lui se ne sarebbe potuto andare, io avreicapito. Per tutta risposta lui mi ha ciesto di sposarlo.Oltre il cielo, oltrele mie più rosee aspettative ho iniziato a vivere questa storia d'amore, nelbello e nel cattivo tempo, rinforzando un carattere fragile...Poi, tutto è cambiato. Lui ha perso freschezza, è diventato avido, cattivo, bugiardo. Mi tratta come una pezza di piedi, non fa altro che dire che la miaintelligenza non è minimamente paragonabile alla sua, che non valgo niente, chela mia vita è stata solo un grumo di schifo e che non mi merito niente. Allora io memore delle mie esperienze, ho risposo, nessuno lo abbliga a stare con me,io non voglio più un uomo che non mia ami, che non mi rispetti...Lui ha detto che uno come lui non lo troverò mai, perchè sono semplicemente "inamabile" e lui sta con me perchè vuole la donna casa e chiesa. In effetti lui mi pedina, ègelosa, mi veste, mi compra lui i vestiti, scarpe, se mi taglio i capelli mistrilla...io...mi sento, io voglio solo sparire....
Nessun commento:
Posta un commento