bianca Età: 52
Voglio capire se e'
amore o follia.
Lo amo da 37 anni.
Felici senza interruzione per 20 . Nei successivi dieci
qualcosa non va; irrequieti entrambi. Tradimento. Prima mio
solo col corpo. Poi il suo con l'anima. Io che
avevo avuto sempre tutto con
facilita' lotto
all'ultimo sangue per riaverlo. Accetto che mi dica: non ti amo. Io rispondo
non e' vero perche' dentro di me e nel profondo della mia
anima penso davvero che non e' vero e che mi ama. Lascia l'amante, giovane,
intelligente e bella da togliere il fiato e resta con me. La ragazza si sposa con
un altro parimenti giovane che per lei
ha lasciato la moglie incinta e con tre figli dagli otto ai due anni. Da allora, sono passati 7 anni non siamo piu'
stati
felici,abbiamo avuto attimi di felicita', ma mai la
serenita'. Ho dato la
"colpa" dei nostri guai a tutto. Lavoro, stres,
eta'. E adesso? Guardo
quest'uomo che lavora letteralmente 18 ore al giorno,
quindi nel restante
tempo non puo\' parlare con me in quanto dorme. Se insito,
se metto la sveglia alle tre di notte e spiego in tutti i modi possibili le mie
ragioni mi dice:
Sono morto, tu fai cio' che vuoi io devo solo lavorare. La
mia mente si sta
spegnendo, potevo stare con lui malgrado il suo
comportamneto finche' la mia
anima mi diceva ...ti
ama.....Ora la mia anima non mi dice nulla . Vorrei
lasciarlo, ma questo significa seppellire una parte di me,
significa che lui
deve "morire" nella mia testa e devo essere io a "sopprimerlo" Davvero
posso farlo e sopravvivere? Anche adesso sto sopravvivendo
perche' per fare
ogni azione quotidiana (lavorare " ho un lavoro
intelluale molto
impegnativo", vestirmi, esserci per i nostri due figli
faccio ogni giorno
sforzi sovrumani e tanta tanta fatica.
Dopo? Dopo che
l'avro' lasciato staro' meglio?
Bianca , donna, senza eta', semplicemnete umana.
2 commenti:
chissa forse nn e' ne' amore ne' follia.puo essere semplicemente che il cambiare ci terrorizza. dobbiamo rimmetterci nel gioco della vita,e quasi sempre pensiamo di non farcela.entrambi vi state lasciando morire..lui per un motivo tu per un altro. la mancanza di dialogo,di comunicazione di cio che proviamo ,e' responsabile di cio che avviene in una relazione.ti chiedi come starai dopo averlo lasciato: quindi in te e' presente il pensiero di lasciarlo!non sapremo mai cosa e come sara dopo,sappiamo con certezza come e' ora! farsi domande sul dopo e' rimandare la decisione presa dentro di noi.ti comprendo .un abbraccio . Rosa ,donna di 57 anni
Sono d accordo con te
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