domenica, luglio 17, 2011

AMIAMO CHI CI AMA

vita Età: 37

Bisogno-dipendenza-pretesa,i salvatori?Ma chi li salva i salvatori, se non si salvano da soli?Nessuno.Essere emotivo,facile preda del manipolatore,se poi capisce che ci siamo ,anche se cerchiamo di ribellarci,siamo ormai dipendenti e sentiamo in modo malato la distanza.La zuppa proposta e' sempre la stessa.Ma bisogna sbattere la testa da soli perche' si giustifica tutto ,e la paura della perdita che ci portiamo dentro non ci permette di lasciare ,ne siamo gia' dipendenti.E siamo noi che ci siamo offerti di aiutare,una sfida,ma attenzione,meglio un corso di autostima, il prezzo e' troppo alto per chiunque persona abbiamo di fronte,e sensi di colpa del manipolatore, perche' non ci accontentiamo delle briciole,frustrazione,ferite,vuoto,bassa stima.E attenzione il troppo amore lo si paga,e non e' amore.Amiamo chi ci ama.La nave scuola no,che la facciano da soli.Siamo sostanza l'altra persona e' ancora forma.,Conosce ma non sente,e non gli interessiamo,non gli piacciamo abbastanza,siamo scontati.Ok,e' il meglio per noi, ci basta?Burattini,no grazie liberta'.Le cose vanno o non vanno questo ho capito,ho lottato,ma bisogna fermarsi e razionalizzare ogni tanto.Riempiamo la nostra vita,non cibiamoci della vita dell'altra persona.Abbiamo tante cose dentro,vitalita',intelligenza,interessi,hobbies,sensibilita',attenzione che molti giocano e feriscono perche' sono stati feriti a loro volta allungo il bastone stop,ma noi non siamo delle spugne,sono incazzati con il mondo, volete negativizzarvi e zavorrarvi.Ci sentiamo rifiutati,non riusciamo ad accettare la perdita.Ce la portiamo dentro dall'infanzia,affrontiamoci conosciamoci dentro,e distruggiamo questa codipendenza.

Consiglio:amici veri,aiuto psicologico,e anche farmacologico nel momento acuto,una lettura delle nostre zone erronee.Ce la si fa,sono tornato a sorridere.Non sono sereno ma ci sto lavorando ci vuole tempo.Forza!!!!!

1 commento:

Marzia ha detto...

E' vero, amiamo chi ci ama: non impantaniamoci sugli amori impossibili.
Ci sono dinamiche relazionali il cui esito è già certo in partenza, senza bisogno alcuno di procedere per prove ed errori. Pertanto, è fondamentale, ai fini della nostra sicurezza emotiva, saper distinguere fra speranze e illusioni, fra perseveranza e accanimento, fra impegno costruttivo e mero autolesionismo. Cosa preferiamo fra un’illusorio sogno perfetto e una concreta realtà perfettibile?
Se vi va, leggete questi pezzi:
- Amori Impossibili e Dolori Probabili:
La Statistica dei Sentimenti Disperati
http://www.ilike-italy.it/lang/it/2011/07/02/amori-impossibili-e-dolori-probabili-la-statistica-dei-sentimenti-disperati-impossible-loves-and-likely-pain-the-statistics-of-desperate-feelings/

- L’Amore Appassionato Deve Essere Tormentato?
Ancora sulla Statistica dei Sentimenti Disperati

http://www.ilike-italy.it/lang/it/2011/07/09/l%e2%80%99amore-appassionato-deve-essere-tormentato-ancora-sulla-statistica-dei-sentimenti-disperatihas-passionate-love-to-be-tormented-more-on-the-statistics-of-desperate-feelings/